Terre di vite. Settima edizione il 14 e 15 ottobre

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05 ottobre 2017

Terre di vite. Settima edizione il 14 e 15 ottobre

Torna anche quest'anno Terre di vite, la manifestazione organizzata dall’associazione Divino scrivere di Modena. Al Castello di Levizzano banchi di assaggio con produttori provenienti da tutta Italia, momenti di approfondimento e spazi musicali. Sconto ai Soci Ais.

Redazione

Terre di vite 2017Il vino e la cultura tornano protagonisti al Castello di Levizzano Rangone: il 14 e il 15 ottobre prossimi andrà infatti in scena la settima edizione di Terre di vite (www.terredivite.it) con i vini, le storie e le parole di decine di produttori provenienti da tutta Italia. La manifestazione, organizzata da Barbara Brandoli dell’associazione Divino scrivere di Modena, si ripropone dopo il successo di pubblico della passata edizione come momento imperdibile per chi privilegia un approccio al vino non banale e fuori dagli schemi precostituiti. 

Anche quest’anno Terre di vite presenterà al pubblico e agli addetti ai lavori decine di produttori provenienti da tutta Italia; accanto ai frequentatori “storici” della manifestazione (tra loro Paola Lantieri, La Piana di Capraia, Stefano Milanesi, Cantine Valpane, Cantine del castello Conti, La pietra del focolare) si segnalano alcuni nuovi ingressi di sicuro interesse, come quelli di Alfonso Rinaldi dall’alto Piemonte, di Antonio Ligabue dalla Valcamonica e di Caprili da Montalcino; l’organizzazione è inoltre orgogliosa di presentare per la prima volta al pubblico di Levizzano Lino Maga, creatore del Barbacarlo e vera e propria leggenda del vino italiano. 

Anche per questa settima edizione Barbara Brandoli ha deciso di avvalersi della preziosa collaborazione di Sandro Sangiorgi, a cui sono affidati lo sviluppo e l’approfondimento del tema portante della manifestazione, quest’anno legato al concetto di armonia. Sabato 14 (ore 17:00) il direttore di Porthos sarà impegnato in una conversazione pubblica a riguardo con il vignaiolo di Pantelleria Francesco Ferreri (ingresso libero per i partecipanti alla manifestazione), mentre per domenica alle 15:00 è in programma una degustazione - seminario intitolata “L’armonia, una questione di vibrazioni” (sei  i vini  in  degustazione,  per  i  dettagli  www.terredivite.it. Prenotazione obbligatoria     all’e-mail: info@ divinoscrivere.it oppure tel: 338-5474185).

La giornata di domenica 15 prevede anche la presentazione del libro di Camillo Favaro “Tutti lo chiamano Lambrusco”, nel corso della quale sarà possibile assaggiare in degustazione libera alcuni dei vini citati nel volume (ore 18). 

Non mancheranno gli spazi musicali, affidati per questa edizione alle performances pop-jazz di Flavio & Silvia duo (sabato) e a quelle del duo chitarristico di Thomas Romano e Gabriele Bolognesi (domenica). Nelle due giornate di manifestazione le sale del castello ospiteranno inoltre un percorso espositivo con le opere di Giovanni Ferrari, scultore di Pavullo sul Frignano. 

Il contributo di ingresso per il pubblico è di 15 euro più 5 euro di cauzione per il calice. Contributo ridotto a 10 euro per i Soci AIS. I vini in assaggio sono in degustazione libera. Le cantine partecipanti arriveranno da quasi tutte le regioni d'Italia e sarà possibile assaggiare vini delle denominazioni più prestigiose come prodotti figli di territori e vitigni poco noti al grande pubblico; l'organizzazione ha comunque ritenuto di valorizzare la viticoltura locale, riservando spazio anche a produttori emergenti di Lambrusco e di altri vini della regione, che avranno la possibilità di "dividere la scena" con nomi affermati. Come nelle precedenti edizioni, Terre di vite non mancherà di presentare le offerte gastronomiche del territorio, con banchi dedicati alle produzioni d’eccellenza della regione e a diversi presìdi alimentari.