“Vini nel mondo”: la Lombardia conquista Spoleto

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17 giugno 2009

“Vini nel mondo”: la Lombardia conquista Spoleto

AIS Lombardia giunge a Spoleto, la cittadina umbra che in questo periodo si tinge dei colori del vino...

Lorena Oddone

Camminando per le sue antiche strade, fra monasteri, conventi e resti di antiche abitazioni romane, si respira la storia e la cultura del nostro bel Paese: quale sfondo migliore si poteva scegliere per parlare di vino, una componente così importante della cultura italiana? Ecco dunque “Vini nel mondo”, importante rassegna enogastronomica giunta ormai alla quinta edizione.

Dal 30 Maggio al 2 Giugno ogni angolo di Spoleto ha raccontato il vino italiano: ogni negozio ha esposto in vetrina grandi etichette umbre, mentre manifesti, stand, e striscioni hanno fornito dettagliate informazioni sulle attività svolte per tutta la città, dalle degustazioni guidate ai banchi d’assaggio.

Il cuore della manifestazione, collocato nel prezioso chiostro medioevale di San Nicolò, ha riunito numerosi banchi di prodotti gastronomici, ma soprattutto una vasta rappresentanza di aziende vinicole tali da coprire tutto il territorio italiano.

Inoltre un’intera area espositiva ha ospitato gli stand istituzionali delle regioni Abruzzo, Calabria, Lazio, nonché i consorzi di tutela dell’Asti DOCG e del Brachetto d’Acqui.

Proprio in questo contesto ha trovato collocazione lo stand della regione Lombardia.

Per la prima volta dalla nascita della manifestazione anche la nostra regione ha deciso di utilizzare questa importante vetrina per parlare di sé e lo ha fatto tramite As.Co.Vi.Lo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) ed i sommelier dell’AIS Lombardia, che per quattro giorni hanno raccontato un mondo enogastronomico quasi del tutto sconosciuto al pubblico presente.

Infatti, al di là di qualche eccezione come lo Sforzato di Valtellina e le bollicine lombarde, conosciuti e assai richiesti dai visitatori italiani, è emerso un grande stupore nel venire a conoscenza della vastità del panorama vinicolo lombardo.

Molto apprezzati i Lugana Gardensi, i cui freschi aromi e la piacevole sapidità portano la mente a gustosi banchetti di pesce, l’autoctono Groppello, sempre originario della zona del Garda bresciano o i “taglio bordolese” della Valcalepio.

E che dire dell’emozione suscitata dal Valcalepio Passito degustato insieme ad un gustoso Grana Padano?

Molte le visite anche dall’estero, con appassionati gruppi di giapponesi ed americani, ugualmente stregati dai “metodo classico” dell’Oltrepo’ Pavese.

In generale si può affermare che la produzione lombarda è stata fortemente apprezzata, tanto che in molti si sono mostrati molto interessati ad avere un contatto diretto con i produttori e sono tornati allo stand a più riprese nel corso della manifestazione, per poter assaporare l’intera gamma delle eccellenze proposte, tutte selezionate e contenute nella guida Vini Plus realizzata dall’AIS Lombardia.

Per tutti gli appassionati, l’appuntamento per l’anno prossimo a Spoleto è da non perdere.

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