Bellavista, Uberti e Marchesi: vere eccellenze di Franciacorta

Arriviamo alla Cantina Bellavista in un bella giornata di fine Maggio. Il sole è caldo ed invita a star fuori, dal terrazzo della Cantina e si gode veramente una splendida vista su tutta la zona.

Iniziamo la visita e si rimane affascinati dal numero di bottiglie che stanno nascendo, da quelle che riposano, dall’atmosfera di lavoro e professionalità che respira in ogni angolo. Bellavista è uno dei cuori pulsanti della Franciacorta e si vede. Chiara e professionale la spiegazione delle tecniche e delle attenzioni che devono caratterizzare un buon metodo classico.

Segue la degustazione in cantina di alcuni Magnum di Gran Cuvée magistralmente commentati da Luigi Bortolotti che ne mette in risalto la perfetta armonia, la identità produttiva, la fragranza e le caratteristiche gusto-olfattive. Grandi prodotti davvero quelli di Bellavista caratterizzati sempre da una perfetta ed aristocratica eleganza.



Ci spostiamo alla Cantina Uberti dove veniamo accolti con cordialità dalla famiglia. Il sig. Agostino, la sig.ra Eleonora e la figlia Silvia. Il clima e l’atmosfera qui sono diversi. Complice di una pluriennale amicizia e reciproca stima tra il nostro Delegato Luigi Bortolotti e i componenti della famiglia. Dopo una breve visita alla bella cantina assaggiamo i prodotti guidati dalle spiegazioni tecniche della gentilissima Silvia e di Agostino che insieme a Bortolotti commenta i vini.

Molti di noi non conoscevano la cantina Uberti e quando abbiamo sentito Bortolotti sostenere che si tratta di una delle migliori realtà produttive italiane siamo rimasti un poco perplessi. Errore, anzi errore molto grossolano!!! L’assaggio ci ha portato in una dimensione di qualità altissima oltre le nostre più ardite aspettative. Veramente un continuum su tutti i prodotti dove si nota la filosofia produttiva tesa a valorizzare il vigneto, il territorio e la genuina qualità dell’uva. Tutti i vini sono caratterizzati da una decisa ed elegante cromaticità e all’olfatto sono fini, fragranti e complessi pur nella diversità delle tipologie. Anche all’assaggio sono morbidi, rotondi, delicati e piacevoli ma di grande e lunghissima P.A.I. Tutti prodotti che lasciano in bocca un ricordo organolettico indelebile. In successione abbiamo assaggiato il Franciacorta Brut Francesco I da uve chardonnay con l’aggiunta di un poco di pinot bianco e di pinot nero, poi lo straordinario Satèn Magificentia da uve 100% Chardonnay e di finissima eleganza gustativa. A seguire il Franciacorta extra brut Comarì del Salem (da un vigneto misto di chardonnay e pinot bianco) vino emblema dell’azienda più degli altri e di straordinaria complessità, finezza ed eleganza. Poi ancora l’ultimo nato il non dosato Sublimis che rasenta la perfezione tecnica senza perdere l’identità della mano aziendale. Ed infine un ottimo Brut Rosé Francesco I messo in abbinamento con una serie di salumi della zona veramente eccellenti. Gli elogi si sono sprecati ed alla fine a tutti è sorto spontaneo un lungo applauso alla capacità, alla disponibilità ed alla cordialità di tutta la famiglia Uberti.



Alle ore 13 siamo arrivati alla splendida Albereta. Il bellissimo Relais & Chateaux di Erbusco dove il Maestro Gualtiero Marchesi gestisce il suo ristorante. Ci aspettava Andrea Carrara gentile e disponibile come sempre. L’abbinamento era con i vini di Bellavista: il Terre di Franciacorta bianco ed il Franciacorta Cuvée Brut che era perfetto in abbinamento con il delicatissimo antipasto di Gamberi allo zenzero e pepe rosa. A seguire il famosissimo Riso Oro e Zafferano ed una punta di vitello con lunghissima cottura di oltre 20 ore accompagnata da una stupenda marmellata di peperoni verdi. Veramente ottimi tutti i piatti e particolarmente indovinato l’abbinamento. A conclusione una buonissima tortina di meringa. E’ stato un viaggio nelle eccellenze della Franciacorta totalmente entusiasmante.