Calici di stelle. Un viaggio con 12 vini bianchi

Nelle splendide sale affrescate della Masseria, nel ristorante che porta il nome del palazzo medievale affacciato su Piazza Broletto, nel cuore storico di Mantova, mercoledì 10 agosto si è svolta una splendida serata dal titolo "Calici e Stelle", dedicata alla degustazione di dodici vini bianchi, selezionati dal delegato AIS Mantova Luigi Bortolotti.

Lara Casali

Come di consueto i vini sono stati serviti “alla cieca” in 4 momenti diversi della serata, scelti per permettere l'accostamento di grandi vigneti e di suggestivi bouquet.

PigatoFeipudeiMassarettiIl primo confronto ha visto un Pigato con un profumo ampio di fiori e frutta, un palato equilibrato e vellutato con una spiccata acidità che ricorda il sottobosco, servito insieme ad un Vermentino di Gallura Superiore che regala un sedicente sentore di macchia mediterranea, agrume persistente e dalla personalità calda e potente, abbinati a un grande classico della famiglia Poully-Fumé con quel sentore tipicamente sapido e aromatico dei terreni calcarei e silicei della Loira che donano una persistenza elegante alle uve di Sauvignon Blanc, o Blanc Fumé.

La seconda batteria ha avuto come protagonisti ancora due eccellenti Sauvignon: il primo friulano, caldo, ricco di sole e con una struttura superiore dovuta al suolo calcareo del territorio e al favorevole sbalzo climatico che caratterizza la maturazione dei frutti; il successivo è stato un trentino elegante e discreto al palato, almeno quanto prorompente al naso con un bouquet agrumato e minerale. Il terzo vino servito invece ha riservato alcune sorprese agli ospiti della serata: un Franciacorta millesimato pas dosé dalla struttura robusta e una notevole complessità olfattiva e gustativa, persistente e piacevole in bocca.

Nella seconda parte della serata Chardonnay e Pinot Nero hanno saputo convogliare eccellentemente i retrogusti lasciati dai precedenti vigneti assaporati, senza lasciarsi sopraffare ma affinando il palato con nuove sensazioni. La scelta successiva è caduta su un tris di “bollicine” di tutto rispetto: Champagne armonico e delicato, con una spalla acida che si mantiene al palato donando equilibrio e persistenza; un Franciacorta millesimato tipico per la sua struttura elegante, l'acidità dovuta alla vendemmia anticipata, che tende a sfumare in bocca con un sentore ricco di frutta e fiori. E un altro Franciacorta a dosaggio zero, raffinato, straordinariamente elegante, morbido e cremoso, che offre al naso un bouquet floreale sostenuto, un lieve accenno di profumi erbacei e una frutta matura che spicca e dona persistenza al naso e al palato.

Saignée della Rocca Cruasé, Conte VistarinoCon questa selezione si è voluto continuare sulla strada dello Chardonnay e del metodo classico, anticipando l'ultima sezione dedicata ai rosé d'autore, ideali per concludere una serata piacevole e ricca di sensazioni. L'ultimo passaggio infatti ha visto coinvolti tre territori sorprendenti con altrettanti rosé eccellenti. Il decimo vino in degustazione è stato un Pinot Nero in purezza, un rosé ricco e fragrante dell'Oltrepò Pavese, che ha aperto la sua componente fruttata, giocata sulla piacevolezza dei frutti rossi, e la sua bella complessità secca e setosa. Il successivo rosé ha origine sul Lago di Garda: un delizioso e ampio profumo di frutta e fiori appena colti, elegante ed invitante, con una spuma morbida, piacevole in bocca e persistente. L'ultimo vino della serata è stato un piacevole ritorno in Franciacorta, degustando un vino che deve il suo colore ad una leggera macerazione del mosto fiore con le bucce del Pinot Nero; un profumo talmente ampio e variegato, che va dalle erbe aromatiche essicate alla dolcezza dei frutti rossi, compresa una leggerissima nota di spezie indiane dolci, avvolgente al palato e di lunga piacevolezza.

Una serata estiva perfetta sia per i neofiti che per i più esperti, attraverso un excursus territoriale che ha soddisfatto i palati e permesso di accostare diversità tradizionalmente insolite ma altresì piacevoli e raffinate nell'insieme di una convivialità giustamente ricercata.

I vini in degustazione:
  • Pigato Feipu dei Massaretti, 2014
  • Karenzia Vermentino di Gallura Superiore DOCG, Giogantinu, 2014
  • La Rambarde, Domaine Landrat-Guyollot, Poully Fumé, 2014
  • Picol, Lis Neris, 2013
  • Montan, Tramin, 2012
  • Ca d'Or, pas dosé millesimato 2008
  • Billecart-Salmon, Brut réserve Emozione, Villa, Brut millesimato 2010
  • Dosage Zéro, Cà del Bosco 2008
  • Saignée della Rocca Cruasé, Conte Vistarino, Brut
  • Mattia Vezzola, Brut Rosé 2010
  • Parosé Il Mosnel, 2010