Ecco la nuova casa di AIS Monza e Brianza

Inaugurata ufficialmente la nuova sede, completamente indipendente, della Delegazione di AIS Monza e Brianza. Paolo Valente: «È stato un grande lavoro di squadra portato avanti a tempo di record».

Redazione

«Il 2 aprile abbiamo firmato il contratto, il 6 maggio eravamo operativi con il corso di primo livello». È soddisfatto ed emozionato Paolo Valente, Delegato di AIS Monza e Brianza, che ha ufficialmente inaugurato, giovedì 16 maggio, la nuova sede della Delegazione in via Borgazzi, 83 a Monza.

Una sede completamente indipendente, che consentirà alla Delegazione di portare avanti i numerosi progetti in cantiere. Un spazio funzionale, dotato di un'ampia sala dove si svolgono corsi ed eventi, in grado di accogliere almeno 80 soci, con un'ulteriore piccola sala ideale per svolgere piccoli eventi, infine un ufficio e due sale di lavoro che consentono di gestire agevolmente tutte le fasi del servizio e di stoccaggio dei vini. 

All'inaugurazione sono accorsi moltissimi soci della Delegazione brianzola, ma non solo, con il consiglio locale al completo e altrettanti membri del Consiglio Regionale e responsabili di settore. «L'obiettivo è quello di realizzare almeno 5 corsi all'anno e tra i 30 e i 40 eventi» ha affermato il presidente di AIS Lombardia, Hosam Eldin Abou Eleyoun. «La città di Monza e la sua provincia ci chiedono eventi e corsi di grande livello, ed ora siamo in grado di donare loro tutto questo con una location all'altezza di una piazza importante ed esigente come questa».

Dopo AIS Brescia, che ha inaugurato la sua sede nell'aprile del 2017, quella di Monza è il secondo spazio completamente autonomo aperto da una Delegazione di AIS Lombardia. Un lavoro iniziato sotto la presidenza di Fiorenzo Detti, presente all'inaugurazione di Monza. «Dopo Brescia ecco questa seconda sede, bellissima ed è tutta nostra. Sono certo che con la nuova gestione di Paolo Valente riusciremo a fare grandi cose».

Una sede, infine, che ha un'impronta decisamente ecocompatibile, come ha sottolineato Paolo Valente: «tavoli bianchi per evitare le tovaglie, nessuna bottiglia di acqua ma un purificatore per risparmiare sulla plastica e il vetro, stoviglie quasi tutte in porcellana e un'attenta raccolta dei tappi che possono essere riciclati. Insomma, daremo anche noi il nostro contributo per salvaguardare l'ambiente. Su una cosa non lesineremo: il vino che degusteremo nei nostri eventi e che non mancherà mai».

Spazio, ora, ad eventi e corsi e, soprattutto, alla partecipazione di tutti i soci. «Siamo aperti alle idee e ai contributi di tutti i soci – ha concluso Valente –: questa è la casa di tutti noi».