Il Pendio di Michele Loda e i suoi vini identitari

Racconti dalle delegazioni
27 novembre 2024

Il Pendio di Michele Loda e i suoi vini identitari

Stefano Berzi, Miglior Sommelier d’Italia 2021, e Michele Loda, hanno presentato ai soci di AIS Lecco la filosofia produttiva che rappresenta l'essenza e l'identità di questa eccellenza enologica lombarda

Alessandro Gaboardi

L’evento ha offerto la possibilità di conoscere da vicino i vini di Michele Loda, vignaiolo dalle scelte coraggiose, spesso controcorrente, che mira a realizzare prodotti che rispecchino il territorio.

La degustazione ha avuto ad oggetto vini fermi e spumanti Metodo Classico caratterizzati da densità e persistenza, accumunati da struttura, elevata freschezza gustativa e spiccata sapidità.

L’azienda

Il Pendio si trova sulle colline di Monticelli Brusati (Brescia) in località Dosso, il vigneto poggia su ripidi pendii pedemontani, in un anfiteatro naturale orientato da nord a sud-est ad un’altitudine compresa tra 380 e 420 m sul livello del mare. Qui l’integrazione con l’ambiente e la promozione della biodiversità sono realtà; infatti, l’estensione dedicata alla vite è di 3 ettari, a cui fanno da corredo 1 ettaro di oliveto e 1 di boschi.

Il vigneto a corpo unico è suddiviso in parcelle dalle caratteristiche singolari, dei veri e propri Cru aziendali, con differenti esposizioni e microclima: a nord-est i “Gradoni” e a est il “Ruc” sono destinati alla coltivazione dello chardonnay, a sud-est il “Rocol” è dedicato al pinot Bianco; a sud si trova “La Valletta” dove oggi viene allevato pinot nero dopo l’espianto di piante di oltre 40 anni di cabernet Franc.

Il terreno è povero, in alcuni casi una vera e propria pietraia, il sottosuolo è composto da calcare bianco che assicura equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica, permettendo anche in condizioni climatiche altalenanti come quelle sperimentate negli ultimi anni, la maturazione di un frutto elegante.  

La filosofia produttiva

Il vigneto è condotto in regime biologico, tutte le attività sono svolte manualmente. Le rese per ettaro sono basse, nelle migliori annate possono raggiungere i 60q/ha. La vinificazione dei vini fermi e delle basi spumante avviene con l’impiego esclusivo di lieviti indigeni e i vini non sono sottoposti ad alcuna filtrazione o chiarifica.

Le basi spumante sono vinificate nell’anno della vendemmia, mentre il tiraggio avviene l’anno successivo, ottenendo così, vini “solidi”, in grado di reggere affinamenti lunghi, con l’obiettivo di esprimere in modo chiaro e definito l’annata: ragione per la quale tutti gli spumanti non fanno utilizzo di alcuna liquer d'expedition e le colmature sono fatte con lo stesso vino durante la sboccatura. 

Degustazione

VSQ Metodo Classico Pas Dosé Momi 2018
100% pinot bianco

Il pinot bianco è un vitigno storico in Franciacorta, anche se spesso è relegato a un ruolo comprimario. L’azienda ha investito su questa espressione in purezza di uve coltivate in altitudine e soggette a notevole escursione termica alla ricerca di un prodotto dinamico, di grande bevibilità.

Colore giallo paglierino e perlage elegante, con note aromatiche che richiamano profumi primaverili di fiori bianchi, lime, mandorla, nocciola e un finale gradevolmente mentolato. Il sorso è fresco, sapido con un lungo finale agrumato.

Sboccatura: novembre 2023. 

VSQ Metodo Classico Pas Dosé Trait d’Union tot ensèma 2017
Chardonnay, pinot nero, pinot bianco 

La vendemmia 2017 è stata caratterizzata da grandinate che hanno ridotto notevolmente il raccolto. Dopo un’attenta selezione, le tre varietà sono state co-fermentate, da qui il nome “tot ensèma”, espressione dialettale che si traduce in “tutto insieme”.

Colore giallo paglierino con bollicine fitte e integrate. Il profilo olfattivo si sviluppa su note agrumate di lime e arancia, frutta croccante a pasta gialla, macchia mediterranea, nocciola, mandola, con sfumature di pietra focaia. Il sorso è armonico, con grande freschezza gustativa e struttura. Il finale molto persistente con cenni iodati. 

Sboccatura: ottobre 2023.

VSQ Metodo Classico Pas Dosé Il Contestatore 2016
Chardonnay

Il vino più rappresentativo dell’azienda, la voce fuori dal coro, la voce che si riconosce.

Colore giallo paglierino con riflessi dorati e bollicine fini e persistenti. Lo spettro olfattivo si sviluppa su profumi estivi di tiglio, margherita, scorza di lime, mela, pesca, albicocca a cui fanno da corredo note di macchia mediterranea. Il sorso è verticale, bilanciato e definito grazie all’acidità e sapidità che donano tensione al lungo finale.

Sboccatura: settembre 2023. 

IGT Sebino Etichetta Nera Chardonnay 2023
Chardonnay

Etichetta Nera e Il Contestatore mostrano caratteristiche simili nonostante siano tipologie differenti e di annate diverse. 

Vino dal colore giallo paglierino. Al naso sono chiaramente percettibili note di limone, mandarino e scorza di lime a cui fanno seguito erbe aromatiche e pietra focaia. Il sorso è essenziale, fresco e sapido. Il finale è fine ed elegante su note agrumate.

VSQ Metodo Classico Pas Dosé Blanc de Noir 2018
Pinot Nero

Generalmente l’azienda spumantizza il pinot nero con il metodo saignée, ma per questo millesimo si è proceduto con la pressatura diretta.

Colore giallo dorato dalla grande lucentezza con perlage fine e persistente. Lo spettro olfattivo è ampio, le note agrumate di limone, pompelmo e cedro sono seguite da nocciola, mandorla, oltre che da erbe aromatiche e spezie dolci. Sorso energico grazie all’elevata acidità e sapidità che bilanciano l’importante struttura. Il finale è persistente e lascia il palato molto pulito.     

Sboccatura: dicembre 2023. 

VSQ Metodo Classico Pas Dosé La Selossata 2009
Chardonnay

Vino dallo stile unico, con note ossido-riduttive. La fermentazione, svolta in acciaio, è stata seguita da sei anni trascorsi in barrique esauste scolme (ullage) prima del tiraggio a cui è seguito un lungo affinamento sui lieviti.

Vino dal colore giallo dorato e dal perlage finissimo. All’olfatto è ampio con note di lime, arancia, erbe aromatiche, nocciola, tabacco biondo, fieno greco, pepe, anice stellato. Al palato mostra subito il suo carattere grazie all’imponente freschezza gustativa e alla rilevante sapidità. Il finale è persistente, energico e vitale.

Sboccatura: gennaio 2024. 

Vino Rosso La Beccaccia 2018
Cabernet Franc

Le uve provenivano da piante di oltre 40 anni oggi sostituite da Pinot Nero. Fermentazione in acciaio seguita da almeno 3 anni di affinamento in botte grande e da un ulteriore periodo di circa 1 anno in bottiglia. Etichetta iconica, non più commercializzata dall’azienda.

Vino dal colore rosso carminio con riflessi granato. L’esame olfattivo rivela note ben definite di frutta a bacca rossa, prugna, a cui si affiancano quelle di china, liquirizia, tamarindo, caffè, pepe e tabacco. Il tempo, oltre ad aver arricchito lo spettro aromatico con note terziarie, ha reso più sottili ed eleganti i sentori vegetali di bosso e peperone verde tipici della varietà. La spiccata acidità e sapidità sono in armonia con tannini ancora d’impatto. Elegante e fine con notevole persistenza gustativa.

Conclusioni

La serata di degustazione ha confermato l’impegno de Il Pendio nel creare vini che riflettono la profonda e indissolubile relazione con il territorio, unendo sperimentazione e tradizione: Michele Loda si distingue per la sua risoluzione e visione, offrendo un’esperienza enologica unica e coinvolgente.