La Valtellina guarda in alto
Un grande banco di degustazione dedicato alla Valtellina organizzato da AIS Lecco-Como: il primo vola in alto, non solo in quota con le montagne del territorio, ma con un’organizzazione perfetta e con l’elegante capacità di accoglienza dei nuovi spazi dello Sheraton Lake Como.
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A Como è andata in scena l’eccellenza, con un pomeriggio dedicato alla viticoltura di Valtellina, ai suoi vini, alle sue produttrici e ai suoi produttori: se c’è un territorio che riesce ad esprimersi con identità e coralità è proprio quello valtellinese. Con il supporto del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, ventisette case vitivinicole hanno aderito all’invito di Ais Lombardia, portando sulle rive del lago la freschezza, la struttura e la contemporaneità di vini che incontrano sempre di più il favore del pubblico. A fine evento, così come durante le battute iniziali, concentrazione ed emozione sono le parole chiave per esprimere l’”aria che tira”: c’è grande soddisfazione, che premia un impegno importante e la voglia di fare bene. Come nelle grandi occasioni, ognuno ha fatto “il suo”: delega, controllo, disponibilità e gestione anche delle emergenze, così come rigorosamente vuole il bello della diretta. E se, come recita l’adagio, “buona la prima”, la cabina di regia di questo evento non può che esprimere soddisfazione.
Il Banco di assaggio
Sullo sfondo del salone le immagini di un video della Valtellina Wine Trail, la corsa di fine stagione che unisce sport ed enogastronomia, con percorsi tra i vigneti e i borghi della Media Valtellina. Gara, competizione, fatica, verticalità, salite, muretti, terrazzamenti, botti, montagne, chiese, vigneti: la metrica delle immagini porta dritti in Valtellina, ricreando una atmosfera autentica e immersiva. Aria di montagna nel grande salone dello Sheraton Lake Como, in cui sono disposti ventisette banchi di degustazione, la quasi totalità presidiati dagli stessi produttori, animati dal desiderio di raccontarsi e di incontrare il pubblico: dai grandi nomi alle cantine che hanno una dimensione artigianale, la Valtellina si è presentata con numerosissime referenze, dai rossi da nebbiolo delle Alpi alle sfumature dei rosé e dei bianchi. Non è mancato nulla, con un ventaglio di opportunità degustative e un’offerta che è sicuramente ricchezza. Così Rossella Ronzoni, Delegata di AIS Como-Ais Lecco: «il nostro primo banco in Ais Como è stato di grandissimo livello per tutti i produttori presenti: abbiamo avuto ventisette aziende partecipanti, dal piccolo produttore ai grandi nomi della Valtellina. Un focus su questo territorio fantastico molto importante, che sta crescendo e realizza vini di ottima qualità». Oltre quattrocento i partecipanti che hanno varcato la soglia dello Sheraton Lake Como, con il desiderio di incontrare i produttori ed entrare in contatto, attraverso i vini, con la storia, la cultura e un paesaggio che non hanno nulla di tipico, ma di unico. Queste le cantine presenti, rigorosamente in ordine alfabetico: Agrilù di Luisa Pezzini, Aldo Rainoldi, Alessio Magi, Alfio Mozzi, Ar.Pe.Pe., Ascesa, Assoviuno, Balgera, Caven Camuna, Convento San Lorenzo, Cooperativa Triasso e Sassella, Giorgio Gianatti, Involt Agnelot, La Spia, Le Strie, Mamete Prevostini, La Perla di Marco Triacca, Marino Lanzini, Marsetti, Nera Vini, Nicola Nobili, Nino Negri, Riter, Rivetti & L'Orco, Sandro Fay. Tenuta Scerscé e Triacca Vini.
Gli ampi spazi della struttura hanno consentito un flusso regolare ed equilibrato, con la possibilità per i partecipanti di confrontarsi con i produttori e di comprenderne le scelte stilistiche, enologiche e ambientali: da molto tempo il colore della Valtellina è infatti il verde, con un’attenzione all’ambiente che si è fatta sempre più importante. «Una giornata faticosa ma altrettanto bellissima dal punto di vista delle emozioni. Ais Como si è distinta per questo banco eccezionale, che aveva all'interno due masterclass», commenta Rita Iuliani di AIS Lecco, che ha svolto attività di sevizio nel corso delle due masterclass. «L’evento è stato realizzato grazie all'unione delle Delegazioni di Como e di Lecco che, in futuro, avranno la possibilità di proporre un ventaglio di eventi di questo genere», sottolinea Alessandro Piedi, sommelier di AIS Lecco in servizio durante il banco di assaggio.
Le due masterclass
Due momenti di approfondimento si sono svolti negli eleganti spazi delle lounge dello Sheraton, in contemporanea al banco di assaggio: la prima dedicata al Valtellina Superiore e la seconda allo Sforzato, le due DOCG di Valtellina. Quindici vini in degustazione per il Valtellina Superiore e undici per lo Sforzato: «abbiamo voluto coinvolgere tutte le cantine presenti nei due focus. In ottica di pieno spirito inclusivo, che ha comportato un’organizzazione più complessa per la gestione e la narrazione dei vini, abbiamo voluto dare spazio ad ognuna delle cantine presenti», precisa Sara Missaglia, la giornalista e sommelier di AIS Milano che ha condotto le due masterclass.
Ad entrambe ha partecipato Mamete Prevostini, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina: «si tratta di occasioni importanti per consentire ai nostri vini di essere sempre più prossimi al consumatore e incontrare un pubblico allargato. Le due masterclass hanno rappresentato momenti di approfondimento per consentire di esprimere l’identità e la coralità del territorio. Siamo convinti che sempre più dovrà emergere un’identità “Valtellina” che consenta al consumatore di individuare immediatamente la territorialità dei nostri vini. Abbiamo la fortuna di avere un vitigno importante come il nebbiolo delle Alpi per poter realizzare grandi vini in chiave contemporanea e che incontrano i mercati, i loro cambiamenti e le richieste anche di più generazioni», sottolinea Prevostini.
Una vera passeggiata tra le Alpi, tra pendii scoscesi e terrazzamenti, accarezzati dalla Breva, il vento che spira dal Lago di Como e attraversa la valle: «tante referenze per una matrice comune: eleganza e finezza, accompagnate da una freschezza incredibile. Vini agili e “stilosi”, appaganti nel sorso e profondamento legati al terroir. Il binomio tra la sanità delle uve e l’uso sapiente del legno ha reso questi vini ben saldi nei fondamentali, ma con un grande slancio prospettico. Anche le annate più giovani, in particolare per lo Sforzato, hanno saputo esprimere magnetismo e grande attrattiva, con una eccellente gestione dell’alcol e un corretto equilibrio tra freschezza e rotondità», chiosa Sara Missaglia.
Masterclass 1 – Valtellina Superiore DOCG: l’identità di una grande Denominazione
- Valtellina Superiore Sassella DOCG Grisone Anteprima 2022 - Alfio Mozzi
- Valtellina Superiore Sassella DOCG I Ciaz 2021 - Cooperativa Triasso E Sassella
- Valtellina Superiore Sassella DOCG Sommarovina 2021- Mamete Prevostini
- Valtellina Superiore Valgella DOCG 2021 - Alessio Magi
- Valtellina Superiore Maroggia DOCG 2020 - Agrilù
- Valtellina Superiore Grumello DOCG 2020 - Marsetti
- Valtellina Superiore DOCG 2020 - Ascesa
- Valtellina Superiore Valgella DOCG Cà Moréi 2020 - Sandro Fay
- Valtellina Superiore Grumello DOCG Rocca De Piro 2019 - Ar.Pe.Pe.
- Valtellina Superiore Inferno DOCG 2019 - Riter
- Valtellina Superiore Inferno Riserva DOCG 2019 – Aldo Rainoldi
- Valtellina Superiore Sassella Riserva Mr72 2018 - La Spia
- Valtellina Superiore Inferno Riserva DOCG Al Carmine 2017 - Caven Camuna
- Valtellina Superiore Grumello DOCG San Martino 2015 - Giorgio Gianatti
- Ospite della masterclass: Alpi Retiche Igt Vigneto Li Curt 2015 - Involt Agnelot
Masterclass 2 – Sforzato Nebbiolo di Valtellina: un vino iconico nella sua contemporaneità
- Sforzato di Valtellina DOCG 2020 - Marino Lanzini
- Sforzato di Valtellina DOCG Ventum 2019 - Convento San Lorenzo
- Sforzato di Valtellina Carlo Negri DOCG 2019 - Nino Negri
- Sforzato di Valtellina DOCG Infinito 2019 - Tenuta Scerscé
- Sforzato di Valtellina DOCG San Domenico 2019 - Triacca Vini
- Sforzato di Valtellina DOCG Il Montescale 2019 - Nicola Nobili
- Sforzato di Valtellina DOCG Il Gheppio 2018 - Nera Vini
- Sforzato di Valtellina DOCG Dell’orco 2017 – Rivetti & L'orco
- Sforzato di Valtellina DOCG Quattro Soli 2017 - La Perla
- Sforzato di Valtellina DOCG 2017 - Le Strie
- Sforzato Di Valtellina DOCG Solstizio 2016 – Balgera
«Contiamo di organizzare presto un secondo banco, perché la squadra di Ais Como è cresciuta e sta facendo un grande lavoro. Vogliamo offrire qualità, vogliamo realizzare eventi importanti per una città che merita ma, soprattutto, perché il nostro compito è quello di valorizzare i territori, soprattutto quelli vicini a noi. Se non valorizziamo quelli della nostra Lombardia, chi può farlo meglio di noi?», conclude Rossella Ronzoni, molto soddisfatta del grande lavoro delle sue squadre.
Chi ben comincia è alla metà dell’opera: in questo caso siamo abbondantemente oltre.