Sagrantino Day a Pavia

Il racconto della giornata dedicata al Sagrantino Day ospitata dalla delegazione Ais di Pavia

AIS Pavia

Il Sagrantino di Montefalco si è ormai conquistato un posto sicuro nell'Olimpo dei grandi vini italiani. Grazie all'impegno di un pugno di produttori, esso si è trasformato da vino familiare, in uno dei più prestigiosi rappresentanti dell'enologia italiana nel mondo e in 30 anni ha conquistato prima la DOC (1979) e poi la DOCG (1992), che prevede un disciplinare molto restrittivo, con sole uve di Sagrantino ed una produzione per ettaro di 70 quintali, ma ora portata da quasi tutti i produttori a 60 quintali, per garantire una qualità eccelsa.
Forte di questo modo di intendere la continua ricerca dell'eccellenza, il Consorzio di tutela, dalm 2006, ha voluto proporre una giornata dedicata alla degustazione di questo vino, prodotto in poco più di 7 milioni di bottiglie, per una buona fetta esportate in tutto il mondo. Dopo la prima esperienza del 2006, che ha toccato circa 20 città italiane, quest'anno il Sagrantino day è diventato internazionale, grazie al lavoro di squadra del Consorzio, in collaborazione con AIS e World Wide Sommelier Association. Pavia ha ospitato il Sagrantino di Montefalco presso l'Hotel Le Gronde di Cava Manara, dove è stato presentato in abbinamento a prodotti tipici umbri. A introdurre la serata, il Delegato AIS di Pavia, Filippo Zaffarana, mentre la degustazione di ben 11 campioni tra Montefalco rosso e sagrantino di Montefalco DOCG è stata guidata con pieno successo da Nicola Bonera, sommelier bresciano tra i più premiati in ambito italiano, di fronte ad un fitto numero di sommelier pavesi e lombardi. Un grande successo per il Sagrantino di Montefalco, per l'AIS e per la Delegazione di Pavia.

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