Tenuta La Vigna e i suoi vini si presentano a Bergamo

Per il ciclo di incontri “Storie di Vigna” di AIS Bergamo, una serata dedicata alla conoscenza dei vini della collina di Montenetto con la presenza della produttrice Anna Botti e del collaboratore Gianluca Goatelli.

Tiziana Bacchione

L’azienda Tenuta La Vigna si trova nel comune di Capriano del Colle, sovrastata da un antico maniero da dove, nel ‘700, si avvistavano le truppe che discendevano le Alpi verso la Pianura Padana.
Stando ad antiche mappe, già nel '300, in questa zona, erano presenti pregiati vigneti e cantine; il colle, d'altronde, vanta, fin da tempi lontani, caratteristiche pedoclimatiche decisamente vocate alla coltivazione della vite e le stesse peculiarità sono riconosciute dalla DOC Capriano del Colle.
Dal 1870 si è andato consolidando il legame della famiglia Botti con l’agricoltura e la vigna in particolare: un amore che si rafforza nei primi anni del ‘900, quando Giuseppe porta a 10 ettari la superficie vitata, acquistando un fondo da una famiglia nobiliare di Brescia.
Lo sviluppo dell’azienda continua, poi, negli anni ‘20, con la fondazione di una fabbrica di concimi e con un deposito per granaglie, e culmina, negli anni ‘50, con la creazione di una distilleria.
Negli anni, poi, i figli di Marco Botti hanno seguito la strada paterna: Ugo in particolare ha incrementato l’attività vitivinicola fondando nel 1982 l’Azienda Agricola La Vigna, occupandosi personalmente della ristrutturazione degli antichi vigneti nel rispetto del tempo e delle stagioni.

Nella nuova azienda appena fondata, Ugo inizia a produrre tutte le tipologie rosse e bianche previste dalla denominazione e nel 1986 avvia il suo progetto “Bollicine”, dedicato al Metodo Classico Brut con uve chardonnay e una piccola percentuale di trebbiano, progetto che è stato rafforzato negli anni con la piantumazione di cloni di chardonnay adatti alla spumantizzazione, tralasciando del tutto il trebbiano. Venuto a mancare, la figlia Anna (quarta generazione), ha dato slancio alla cantina inserendo la giusta dose di modernità in un processo evolutivo sempre più complesso e tecnologicamente avanzato con uno sguardo attento alla salvaguardia dell’ambiente, alla sostenibilità, alla salubrità e alla qualità dei vini. 

A tutto ciò hanno fatto seguito la selezione delle uve, l’ammodernamento delle attrezzature, l’affinamento in barriques, utilizzo di vasche di cemento il caveau a temperatura controllata, l’impianto fotovoltaico e il laboratorio di analisi chimiche: il tutto finalizzato alla continua e appassionata ricerca della perfezione.

Nel 2002 è iniziata una riqualificazione dei vigneti con l’ultimo nato nel 2020.

I vitigni ed i terreni

I vigneti si sviluppano su 9 ettari con 6800/7200 piante a ettaro, distribuiti fra marzemino, sangiovese e merlot per i rossi, trebbiano e chardonnay per i bianchi, nel cuore della DOC Capriano del Colle, una zona singolare per conformazione geologica e microclima ideali alla viticoltura che conta 95 ettari vitati, 24 aziende che producono uva, 12 aziende che etichettano i vini per un totale di circa 350.000 bottiglie annue.

Il disciplinare di produzione nasce nel 1980: nel 1988 viene inserita la tipologia Rosso Riserva, nel 2011 il marzemino diventa DOC e viene vinificato in purezza. Sempre nello stesso anno del Capriano Doc Bianco superiore si aumentano il numero mimino di ceppi per ettaro.

L’azienda si trova su un terreno che era un fondale marino sollevatosi per lo scontro di due faglie (Alpi e Appennini) formando dei promontori che sono stati erosi dalle alluvioni.
L’argillosità del terreno, la buona escursione termica giornaliera e la scarsa piovosità contribuiscono a dare ai vini a bacca rossa pigmentazioni molto intense, sensazioni olfattive complesse, la giusta ricchezza in alcol e morbidezza, mentre ai vini bianchi mineralità e sapidità. Ne sono la prova le vecchie annate, in grado di esprimere la vocazionalità di questo areale anche dopo molti anni di affinamento.
L’uva viene raccolta esclusivamente a mano, deposta in piccole cassette e portata alla cantina per la diraspatura e l’immediata pigiatura, al fine di conservare le caratteristiche del frutto.
I vigneti sono piantati con una fittezza molto alta (7500) e allevati a spalliera con forma di potatura cordone speronato e Guyot. 

La degustazione

Blanc de Blanc Brut Anna Botti 2019
Chardonnay 100%, 12% vol., prezzo in cantina 14,50 euro.

Metodo Classico con 24/32 mesi di affinamento sui lieviti. La vendemmia è manuale, la fermentazione avviene sia in acciaio che in botti di legno non nuove. L’affinamento si svolge su “fecce nobili” per tutto l’inverno. Viene utilizzato il 20% di vino di riserva dell’anno precedente e il dosaggio è di 5 g./l.. 

Alla vista si mostra paglierino, cristallino con rilessi verdolini e dal perlage sottile e continuo. Al naso presenta grande pulizia con sentori di fiori bianchi, gelsomino, sambuco, chinotto, erbe aromatiche, speziatura e lieve balsamicità.
In bocca è secco, cremoso, carezzevole, salino e fresco. Sospeso in piacevole equilibrio e di media persistenza. 
Perfetto come aperitivo si può abbinare a cruditè e torte salate.

Nature Brut Ugo Botti 2014
Chardonnay 100%, 12% vol., prezzo in cantina 25,00 euro.

Metodo Classico con 54 mesi di affinamento e fermentazione in legni usati. La maturazione su “fecce nobili” viene effettuata per tutto l’inverno. Viene utilizzato il 20% di vino di riserva dell’anno precedente. Il dosaggio è di 1 g/l.

All’esame visivo è dorato con rilessi verdolini, perlage sottile continuo e numeroso, all’olfatto è ampio e raffinato con sentori di fiori gialli, miele di acacia, cedro candito, nocciola, zafferano, liquirizia e anice. In bocca si presenta con una acidità esplosiva, salato, fresco e balsamico.
Fantastico abbinato alle cruditè di mare, risotti, paste ripiene.

Capriano del Colle Bianco DOC Torrazza 2021
Trebbiano 100%, 12% vol., prezzo in cantina 9,00 euro.

La vendemmia è svolta in maniera manuale con raccolta in 3 tempi diversi. La fermentazione avviene in acciaio e cemento con maturazione su “fecce nobili” per tutto l’inverno e affinamento in bottiglia 3/4 mesi.

Alla vista è paglierino con bagliori verdolini e di consistenza contenuta. Al naso si avvertono erba falciata, limone, menta, pompelmo e sbuffi di idrocarburi.
In bocca è teso, fresco, sapido, salato spinto più sulle durezze. 
Si abbina alla perfezione con la pasta alla vongole, il branzino al forno e la sella di coniglio.

Capriano del Colle Bianco DOC Lamettino 2020
Marzemino 100%, 13% vol., prezzo in cantina 9,00 euro.

La vendemmia, anche in questo caso, è svolta manualmente con selezione dei grappoli e il trattamento a freddo per 7 giorni. La fermentazione si svolge in acciaio e cemento con macerazione da 10/25 giorni in base all’annata. Il vino sosta sulle fecce nobili per 7 mesi e affina in bottiglia per 3/4 mesi.

Agli occhi mostra una veste porpora. È lucido, compatto e di buona consistenza. Al naso si avvertono sentori di viola mammola, prugna, mora, mirtillo e geranio rosa. È croccante, resinoso con bella pulizia non di grande complessità. La chiusura è balsamica.
Al palato è fresco, succoso e fragrante. Si sentono bene i chiodi di garofano, mentre il tannino è quasi impercettibile.
Si sposa bene con primi piatti ben conditi, carni rosse, filetto ai porcini, maialino alle prugne.

Capriano del Colle Eosso DOC Rubiera 2020
Sangiovese 15%, marzemino 45%, merlot 40%, 15% vol., prezzo in cantina 9,00 euro.

La vendemmia manuale è svolta in tempi diversi con selezione dei grappoli e lavorazione separata in base alle varietà. La fermentazione avviene in acciaio e cemento con macerazione da 10/25 giorni in base all’annata, la maturazione su “fecce nobili” per 12 mesi e affinamento in bottiglia 5/6 mesi.

Alla vista è rosso rubino di media intensità con lievi sfumature granato all’estremità del disco. Al naso si percepiscono frutta rossa, lampone, fragola, ciliegia, rosa canina e sentori di arancia sanguinella. In bocca è scattante e potente. Il tannino è ben integrato con sapidità in crescendo.
Matrimonio perfetto con la carne alla griglia.

Monte Bruciato Capriano del colle rosso riserva DOC
Sangiovese 15%, marzemino 45%, merlot 40%, 15% vol., prezzo in cantina 20,00 euro.

In vigna si effettua un diradamento dei grappoli con vendemmia manuale in tempi diversi. Viene effettuata una selezione sempre dei grappoli un appassimento del merlot e una lavorazione separata in base alla varietà. La fermentazione è effettuata in acciaio e cemento con macerazione da 10/30 giorni in base all’annata. La maturazione sulle “fecce nobili” dura 12 mesi in legno, poi viene effettuato un perfezionamento in acciaio per altri 9 mesi. L’affinamento finale in bottiglia si protrae per 12 mesi.

Alla vista è granato inteso con orlo aranciato, luminoso, consistente e con archetti fitti. Al naso si presenta articolato, ampio con sentori di macchia mediterranea e pot-pourri, frutti surmaturi, tabacco, genziana, iris, spezie, liquirizia, cioccolato, sottobosco, rabarbaro; insomma una gran bella complessità.
In bocca è sontuoso, caldo, morbido di suadente freschezza e con tannino ricamato e saporito. Molto persistente, raffinato e scorrevole. Corpulento dall’animo nobile.

Si abbina alla perfezione con spiedo alla bresciana, agnello alle erbe, piccione e formaggi stagionati.