Tra le dolcezze del Ramandolo
Serata alla scoperta dei prodotti e produttori della DOCG friulana all’Urban Center di Monza...
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A rappresentare il Consorzio e a raccontarci delle loro zone di produzione e dei loro prodotti erano presenti le aziende Comelli Andrea, Claucigh, Zaccomer, Micossi.
Maurizio Zaccomer, vignaiolo e portavoce del Consorzio ci ha raccontato della Docg Ramandolo, piccola Docg nei Colli Orientali del Friuli. Qui le uve sono tutte di Verduzzo Friulano allevate in un anfiteatro di vigneti arrampicati sui versanti collinari fra i comuni di Nimis e Tarcento, vitigno che solo in questi due comuni può fregiarsi del nome di Ramandolo, nome derivante da una delle frazioni del comune di Nimis.
Situati sulla zona collinare sopra Udine, si trovano a soli 70 di km dal mare, dal quale beneficiano dell’influenza climatica: i terreni sono marnosi, la vendemmia inizia solitamente nelle ultime settimane di ottobre in raccolta tardiva con lo scopo di avere i grappoli con un leggero appassimento favorendo, quindi, una maggior concentrazione di zuccheri. L’appassimento avviene poi in cassette con una ventilazione inizialmente forzata, soprattutto per eliminare l’umidità presente nei grappoli dopo la raccolta e per asciugare in parte il raspo. Il Ramandolo è uno dei pochi vitigni a bacca bianca con una buona presenza di tannini, caratteristica che rimane anche dopo il periodo di appassimento e che conferisce a questo vino sia una buona struttura, sia una particolare piacevolezza di beva.
Il Ramandolo viene prodotto in versione sia passita, che classica. In questo caso non viene le uve non vengono lasciate appassire e prima dell’imbottigliamento viene aggiunta una parte di vino della versione passita al fine donare maggior struttura e morbidezza.
Nei comuni della Docg il turista può trovare un’offerta completa in termini di cantine da visitare e offerta ricettiva: negli ultimi anni vi è stato un notevole sviluppo di aziende agrituristiche tanto che se ne possono contare quasi una quarantina dove poter degustare tutti i prodotti del territorio. Ovviamente il Ramandolo, ma anche il più conosciuto prosciutto di San Daniele Dop, nonché il formaggio tipico della zona, il “Formadi Frant” dal tipico sapore piccante e dolce allo stesso tempo.
La preparazione del Formadi frant aveva lo scopo di recuperare e conservare formaggi non idonei alla stagionatura e perciò “frammentati”, poi miscelati e impastati con sale, pepe, latte e panna fino ad ottenere un formaggio da consumarsi dopo circa 40 giorni di conservazione, quando acquisisce quel sapore particolarmente piccante in contrasto con la sensazione dolce.
Dopo questa chiacchierata di presentazione del territorio, dei prodotti tipici e della Docg, la serata è proseguita con la degustazione di ben 8 Ramandolo passiti di 8 aziende del Consorzio Tutela Ramandolo.
Degustazione guidata, in primis, dai produttori presenti che ci hanno descritto le rispettive aziende e le tecniche di allevamento e di vinificazione. In seconda battuta dall’enologo Dott. Filippo Parmigiani, presenza sempre gradita negli eventi organizzati dalla delegazione AIS di Monza e Brianza.
• Azienda Micossi, comune di Tarcento, presente in sala Revelan Walter, vino in degustazione Ramandolo Passito 2008, il più giovane dei Ramandolo degustati. Piccolissima produzione di meno di 500 bottiglie l’anno con il 100% di uve passite con un residuo zuccherino di 320 gr litro, il mosto viene posto in vasche d’acciaio, raffreddato e travasato in modo da lasciare la parte più pesante. Colore giallo dorato intenso e brillante, molto consistente, al naso albicocca essiccata, miele, agrumi, frutta secca, ricordi di pasticceria vanigliata, leggeri sentori eterei di smalto; in bocca dolce con una bella acolicità, buona freschezza e sapidità con tannini leggeri ma presenti, bella persistenza ed equilibrio, vino ancora giovane da lasciar evolvere ancora in bottiglia;
• Azienda Bernardis, comune di Nimis frazione di Ramandolo, vino in degustazione Ramandolo Passito “Laetus” 2007. Bel colore giallo dorato intenso, brillante e consistente, al naso sentori di croccante e caramello, albicocca essiccata, frutta secca, burro di arachidi; in bocca dolce ma non stucchevole, morbido, bella freschezza e sapidità, leggermente tannico, buona alcolicità, persistente e piacevolmente avvolgente, di buona beva.
• Azienda Comelli Andrea, comune di Nimis, presente in sala la moglie del produttore, Signora Anna, vino in degustazione Ramandolo Passito 2007. Bel colore giallo dorato intenso e brillante e consistente, al naso floreale con sentori che ricordano la violetta di parma, frutta matura ed essiccata, sentori di agrumi, spezie dolci, zenzero; in bocca dolce con una bella freschezza e sapidità, lievemente tannico, piacevole con una bella rispondenza naso bocca, persistente ed equilibrato.
• Azienda I Comelli, comune di Nimis, vino in degustazione Ramandolo Passito “Ronc de Madeleine” 2005. Splendido colore giallo oro antico brillante, consistente, al naso intenso, complesso e fine, frutta essiccata, albicocca, frutta secca, agrumi, note mielose, spezie dolci, leggeri sentori eterei; in bocca dolce, morbido e avvolgente ma ben supportato da una bella freschezza e sapidità, equilibrato ed armonico con una perfetta corrispondenza naso bocca, fine ed elegante, persistente ed armonico.
• Azienda Zaccomer, comune di Nimis, presente in sala Maurizio Zaccomer, vino in degustazione Ramandolo Passito “Settimo Cielo” 2007. Vino che fa sia la fermentazione che l’affinamento in legno. Bel colore giallo dorato carico e brillante, consistente, al naso intenso, complesso e fine con note salmastre, balsamiche e di erbe aromatiche, frutta esotica essiccata, miele, frutta secca, mandorla; in bocca dolce e leggermente tannico con una bella freschezza e mineralità, fine, equilibrato con una buona persistenza. Perfetto l’abbinamento con la pasticceria secca e il dolce tipico friulano la Gubana.
• Azienda La Roncaia, comune di Nimis, vino in degustazione Ramandolo Passito 2007. Bel colore giallo dorato con riflessi ramati, ambrati, consistente, al naso abbastanza inenso e comlesso, con sentori di miele e caramello, frutta essiccata, frutta secca, vaniglia, zafferano, zenzero; in bocca dolce ma con una bella freschezza che lascia la bocca pulita nonostante l’importante residuo zuccherino.
• Azienda Claucigh, comune di Nimis, frazione di Ramandolo, presente in sala il proprietario Andrea Claucigh, vino in degustazione Ramandolo Passito “Polsat” 2007. Bel colore giallo ambrato brillante, consistente, al naso intenso e fine con sentori di frutta candita, miele, caramello, balsamico, rabarbaro; in bocca dolce con una buona freschezza e sapidità, piacevole, equilibrato e persistente con una bella rispondenza naso bocca.
Maurizio Zaccomer, vignaiolo e portavoce del Consorzio ci ha raccontato della Docg Ramandolo, piccola Docg nei Colli Orientali del Friuli. Qui le uve sono tutte di Verduzzo Friulano allevate in un anfiteatro di vigneti arrampicati sui versanti collinari fra i comuni di Nimis e Tarcento, vitigno che solo in questi due comuni può fregiarsi del nome di Ramandolo, nome derivante da una delle frazioni del comune di Nimis.
Situati sulla zona collinare sopra Udine, si trovano a soli 70 di km dal mare, dal quale beneficiano dell’influenza climatica: i terreni sono marnosi, la vendemmia inizia solitamente nelle ultime settimane di ottobre in raccolta tardiva con lo scopo di avere i grappoli con un leggero appassimento favorendo, quindi, una maggior concentrazione di zuccheri. L’appassimento avviene poi in cassette con una ventilazione inizialmente forzata, soprattutto per eliminare l’umidità presente nei grappoli dopo la raccolta e per asciugare in parte il raspo. Il Ramandolo è uno dei pochi vitigni a bacca bianca con una buona presenza di tannini, caratteristica che rimane anche dopo il periodo di appassimento e che conferisce a questo vino sia una buona struttura, sia una particolare piacevolezza di beva.
Il Ramandolo viene prodotto in versione sia passita, che classica. In questo caso non viene le uve non vengono lasciate appassire e prima dell’imbottigliamento viene aggiunta una parte di vino della versione passita al fine donare maggior struttura e morbidezza.
Nei comuni della Docg il turista può trovare un’offerta completa in termini di cantine da visitare e offerta ricettiva: negli ultimi anni vi è stato un notevole sviluppo di aziende agrituristiche tanto che se ne possono contare quasi una quarantina dove poter degustare tutti i prodotti del territorio. Ovviamente il Ramandolo, ma anche il più conosciuto prosciutto di San Daniele Dop, nonché il formaggio tipico della zona, il “Formadi Frant” dal tipico sapore piccante e dolce allo stesso tempo.
La preparazione del Formadi frant aveva lo scopo di recuperare e conservare formaggi non idonei alla stagionatura e perciò “frammentati”, poi miscelati e impastati con sale, pepe, latte e panna fino ad ottenere un formaggio da consumarsi dopo circa 40 giorni di conservazione, quando acquisisce quel sapore particolarmente piccante in contrasto con la sensazione dolce.
Dopo questa chiacchierata di presentazione del territorio, dei prodotti tipici e della Docg, la serata è proseguita con la degustazione di ben 8 Ramandolo passiti di 8 aziende del Consorzio Tutela Ramandolo.
Degustazione guidata, in primis, dai produttori presenti che ci hanno descritto le rispettive aziende e le tecniche di allevamento e di vinificazione. In seconda battuta dall’enologo Dott. Filippo Parmigiani, presenza sempre gradita negli eventi organizzati dalla delegazione AIS di Monza e Brianza.
• Azienda Micossi, comune di Tarcento, presente in sala Revelan Walter, vino in degustazione Ramandolo Passito 2008, il più giovane dei Ramandolo degustati. Piccolissima produzione di meno di 500 bottiglie l’anno con il 100% di uve passite con un residuo zuccherino di 320 gr litro, il mosto viene posto in vasche d’acciaio, raffreddato e travasato in modo da lasciare la parte più pesante. Colore giallo dorato intenso e brillante, molto consistente, al naso albicocca essiccata, miele, agrumi, frutta secca, ricordi di pasticceria vanigliata, leggeri sentori eterei di smalto; in bocca dolce con una bella acolicità, buona freschezza e sapidità con tannini leggeri ma presenti, bella persistenza ed equilibrio, vino ancora giovane da lasciar evolvere ancora in bottiglia;
• Azienda Bernardis, comune di Nimis frazione di Ramandolo, vino in degustazione Ramandolo Passito “Laetus” 2007. Bel colore giallo dorato intenso, brillante e consistente, al naso sentori di croccante e caramello, albicocca essiccata, frutta secca, burro di arachidi; in bocca dolce ma non stucchevole, morbido, bella freschezza e sapidità, leggermente tannico, buona alcolicità, persistente e piacevolmente avvolgente, di buona beva.
• Azienda Comelli Andrea, comune di Nimis, presente in sala la moglie del produttore, Signora Anna, vino in degustazione Ramandolo Passito 2007. Bel colore giallo dorato intenso e brillante e consistente, al naso floreale con sentori che ricordano la violetta di parma, frutta matura ed essiccata, sentori di agrumi, spezie dolci, zenzero; in bocca dolce con una bella freschezza e sapidità, lievemente tannico, piacevole con una bella rispondenza naso bocca, persistente ed equilibrato.
• Azienda I Comelli, comune di Nimis, vino in degustazione Ramandolo Passito “Ronc de Madeleine” 2005. Splendido colore giallo oro antico brillante, consistente, al naso intenso, complesso e fine, frutta essiccata, albicocca, frutta secca, agrumi, note mielose, spezie dolci, leggeri sentori eterei; in bocca dolce, morbido e avvolgente ma ben supportato da una bella freschezza e sapidità, equilibrato ed armonico con una perfetta corrispondenza naso bocca, fine ed elegante, persistente ed armonico.
• Azienda Zaccomer, comune di Nimis, presente in sala Maurizio Zaccomer, vino in degustazione Ramandolo Passito “Settimo Cielo” 2007. Vino che fa sia la fermentazione che l’affinamento in legno. Bel colore giallo dorato carico e brillante, consistente, al naso intenso, complesso e fine con note salmastre, balsamiche e di erbe aromatiche, frutta esotica essiccata, miele, frutta secca, mandorla; in bocca dolce e leggermente tannico con una bella freschezza e mineralità, fine, equilibrato con una buona persistenza. Perfetto l’abbinamento con la pasticceria secca e il dolce tipico friulano la Gubana.
• Azienda La Roncaia, comune di Nimis, vino in degustazione Ramandolo Passito 2007. Bel colore giallo dorato con riflessi ramati, ambrati, consistente, al naso abbastanza inenso e comlesso, con sentori di miele e caramello, frutta essiccata, frutta secca, vaniglia, zafferano, zenzero; in bocca dolce ma con una bella freschezza che lascia la bocca pulita nonostante l’importante residuo zuccherino.
• Azienda Claucigh, comune di Nimis, frazione di Ramandolo, presente in sala il proprietario Andrea Claucigh, vino in degustazione Ramandolo Passito “Polsat” 2007. Bel colore giallo ambrato brillante, consistente, al naso intenso e fine con sentori di frutta candita, miele, caramello, balsamico, rabarbaro; in bocca dolce con una buona freschezza e sapidità, piacevole, equilibrato e persistente con una bella rispondenza naso bocca.
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