La Delegazione Ais Milano si presenta

Racconti dalle delegazioni
09 novembre 2011

La Delegazione Ais Milano si presenta

La forza del gruppo: ecco la risposta che il delegato ama ripetere a quanti gli domandano come possa realizzare così tante iniziative a Milano. Naturalmente, per guidare efficacemente un gruppo è necessario avere un grande leader. Hosam Eldin Abou Eleyoun è a capo della delegazione milanese dal luglio 2010, da quando Fiorenzo Detti è stato eletto Presidente regionale, ed è il primo e unico delegato AIS egiziano.

Paolo Valente

Hosam Eldin Abou EleyounTratto da Viniplus di Lombardia N°1 - Settembre 2011

Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1966 e laureato in chimica, si è trasferito in Italia vent’anni fa per amore di Marinella. Diventato sommelier nel 2003 e poi degustatore ufficiale, oggi guida una delle più importanti delegazioni d’Italia, con 2000 soci. Dotato di grande spirito associativo, Hosam si occupa personalmente di tutti gli aspetti della delegazione: spesso lo si vede movimentare in prima persona i cartoni dei vini destinati a un corso o a una serata, ed è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo a chiudere la sala, dopo un ultimo sguardo per assicurarsi che tutto sia lasciato in perfetto ordine. Durante gli eventi è carico di tensione, di quella tensione positiva che dà forza alla squadra di lavoro e gli consente di tenere sotto controllo tutti i particolari perché la riuscita sia perfetta. Si scioglie solo a serata conclusa, quando si rilassa e fa riemergere la voglia di scherzare e di stare in compagnia. Eccolo dunque, dopo aver lavato e asciugato centinaia di calici insieme ai sommelier di servizio, finalmente seduto a condividere un bicchiere di vino, una fetta di salame o un boccone di pizza che ha portato per tutti: un veloce spuntino a notte fonda che amalgama il gruppo e rende partecipi di un’esperienza professionale, ma anche di amicizia. Hosam guida con passione e fermezza il gruppo dei sommelier incaricati del servizio in sala, facendolo crescere in numero e in qualità. I nuovi arrivati vengono affiancati a sommelier di maggiore esperienza e, sotto la guida dei direttori di corso, imparano tutte le regole per un servizio che Hosam vuole sempre impeccabile. Allo stesso modo, anche la formazione dei direttori di corso è lunga e svolta con metodicità, per imparare a gestire un evento o condurre una serata con grande responsabilità. Grandissimo conoscitore di vini e distillati, nonché comunicatore di indubbie qualità, seguirlo alla scoperta di un vino è un piacere e uno stupore al tempo stesso. Con il suo olfatto finissimo e fuori dal comune, identifica ogni più piccola sfumatura nei profumi. La sua immensa conoscenza del mondo delle spezie rende speciale ogni degustazione fatta al suo fianco: quando vede uno sguardo dubbioso, da un vaso colmo di sacchetti contenenti spezie dal nome impronunciabile e sconosciuto ai più estrae quella incriminata, e dà la conferma che è proprio quella corrispondente al sentore da lui sottolineato nel vino in esame. Hosam pone sempre al centro della sua azione il socio, vera ricchezza di una associazione. Ogni iniziativa è organizzata per fornire una costante crescita professionale in un clima di armonia e di convivialità che accompagnano la piacevolezza di un assaggio, lo stupore di una scoperta, il gusto di un nuovo prodotto. La continua ricerca della qualità e della professionalità è il segno tangibile dell’attenzione e del rispetto nutrito nei confronti del socio. Con la sede distaccata di Magenta, grazie alla collaborazione di Silvano Vignati e Roberto Fusè, ora offre eventi e corsi anche al di fuori di Milano. La segreteria, il sito costantemente aggiornato e le newsletter sono gli strumenti che utilizza per comunicare con i soci e per aumentarne la coesione. Ma Hosam ha anche un cuore grande e AIS Milano è solidale. I proventi del corso “Il Barolo e le sue zone” tenuto da Mauro Carosso, grazie alla disponibilità dei produttori che hanno offerto i loro vini, sono stati interamente devoluti per un progetto benefico in America Centrale, così come l’incasso della serata dedicata al Giappone è stato versato a favore della popolazione giapponese colpita dal terremoto e dal successivo tsunami. Instancabile nel programmare e nell’organizzare, Hosam ha predisposto un calendario sempre più ambizioso. Ha invitato alcune delle più note cantine d’Italia, Dettori, Sella & Mosca, Fay, Marisa Cuomo, Feudi della Medusa, Castello di Cigognola, Le Marchesine, Ferrari. Guido Invernizzi proporrà alcuni incontri per continuare a scoprire i vitigni autoctoni che rendono così unico il patrimonio vitivinicolo italiano, mentre Nicola Bonera ci condurrà nuovamente per mano alla scoperta dei vini dell’Europa. La musica sarà ancora una volta protagonista di una serata dedicata al jazz e ai vini americani. Sono previste gite-studio per visitare i territori dove nascono i vini, parlare con i produttori, osservare i vigneti, respirare il profumo delle cantine. Oltre ai corsi di formazione per diventare sommelier, molti altri appuntamenti si aggiungeranno rendendo sempre più interessante la programmazione e offrendo nuove occasioni di approfondimento e crescita professionale, come le nuove edizioni del Master in Viticoltura e del Master in Tecniche di Cantina, che permettono ai soci di fare esperienza “sul campo”. Roberto Bellini riproporrà la sua richiestissima École de Champagne, a cui si affiancheranno un corso su Bordeaux, animato da Anne Guignan, e uno sul Barbaresco, condotto da Mauro Carosso. Il tutto realizzato con la grande passione che contraddistingue la delegazione AIS Milano.

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