Emanuele Riva è il miglior sommelier della Lombardia 2011

Concorsi
28 giugno 2011

Emanuele Riva è il miglior sommelier della Lombardia 2011

Il Concorso, svoltosi nelle sale affrescate di Villa Fornace, della famiglia Giorgi di Vistarino, a Rocca de’ Giorgi, ha visto contendersi sette sommelier professionisti. Alla finale il ventiseienne Emanuele Riva, di Como, ha sbaragliato i concorrenti con la sua sicurezza, l’eleganza dei gesti, la competenza dimostrata. Al secondo posto si è classificato Gianluca Goatelli, seguito da Mirko Benzo.

Ilaria Santomanco


Nonostante la giovane età, il curriculum di Emanuele Riva, sommelier presso il Ristorante La Cava dei Sapori di Como, è di tutto rispetto, avendo già accumulato grande esperienza in materia di concorsi: è stato secondo classificato alla sfida lombarda del 2009 e semifinalista nella disputa per il titolo di miglior sommelier d’Italia lo scorso anno. A questo si aggiungono le partecipazioni al master del Sangiovese, al Gran Premio del Sagrantino e al Concorso Maschio Bonaventura. Grinta e desiderio di migliorare, associati all’esperienza acquisita, hanno spinto Emanuele Riva ad approfondire le sue competenze nel mondo del vino per prepararsi a questa gara per il titolo di Miglior Sommelier di Lombardia, disputata il 28 giugno in Oltrepò, presso la Villa Fornace della famiglia Giorgi di Vistarino, a Rocca de’ Giorgi. Emanuele è apparso ben preparato e a proprio agio in tutte le difficili prove affrontate nella finale, dalla degustazione di tre vini, alla scelta di vini italiani ed esteri da abbinare ad un menu, proposti e motivati con grande competenza. Gesti precisi, eleganti, misurati, hanno contrassegnato la prova di decantazione, molto impegnativa per i concorrenti, che sono valutati in base alla manualità, all’eleganza dei gesti, al rispetto dei tempi piuttosto ristretti, al contatto garbato con il cliente: il neo campione ha illustrato le virtù del vino prescelto ai due commensali mentre apriva con classe la preziosa bottiglia da decantare. Anche la prova di correzione di una carta dei vini, appositamente infarcita di errori, è stata superata brillantemente.

Agguerrito e ottimamente preparato il secondo classificato, il bresciano Gianluca Goatelli, sommelier professionista presso il ristorante Il Capriccio di Manerba. Il terzo posto è stato conquistato da un emozionato Mirko Benzo, sommelier professionista presso il ristorante Trussardi alla Scala di Milano, alla sua prima esperienza e già finalista. Di eccezionale calibro la giuria per questa occasione, composta dai vincitori dei campionati nazionali degli ultimi anni: Luisito Perazzo, campione nel 2005, Ivano Antonini, vincitore nel 2008, mentre il campione in carica, Nicola Bonera, ha svolto il ruolo di responsabile del Concorso. E ancora, in giuria erano presenti il Presidente Nazionale dell’AIS, Antonello Maietta, anch’egli vincitore nazionale nel 1990, il Presidente di AIS Lombardia, Fiorenzo Detti, campione AIBES, e il giornalista Alessandro Franceschini. Il vincitore ha ricevuto una targa, un assegno di 1000 euro per proseguire nella sua formazione, e una magnum di pregiato spumante dell’azienda Conte Vistarino per brindare con onore alla vittoria.

Agli altri concorrenti, Fabio Bagno, Daniele De Lucia, Filippo Gastaldi, Omar Mazzilli, il pubblico ha tributato un lungo e meritato applauso per essersi cimentati in questa difficile sfida, studiando con grande impegno. Il Presidente nazionale dell’AIS, Antonello Maietta, si è complimentato per la grande professionalità e l’alto livello di tutti i concorrenti in gara, preparati attraverso un’apposita Scuola Concorsi organizzata dai campioni italiani lombardi. “Sto girando l’Italia per partecipare a tutti i concorsi regionali dell’AIS e non potevo mancare proprio qui, in Lombardia, una regione che ho da sempre nel cuore. E’ la regione dove è nata l’AIS, nel 1965, dove ha sede l’AIS nazionale, una regione oggi guidata da un grande Presidente, Fiorenzo Detti.” La contessa Ottavia Giorgi di Vistarino ha dichiarato: “Sono onorata di ospitare questa manifestazione. Ringrazio profondamente l’Associazione Italiana Sommelier per l’impegno che da sempre profonde nella cultura del vino, e per il sostegno che offre al mondo dei viticoltori”. I Conti Vistarino hanno letteralmente fatto la storia del vino italiano. Con oltre 200 ettari di vigneto, 140 sono dedicati interamente al pinot nero: fu proprio il Conte Carlo Vistarino a importare in Italia le prime barbatelle nella seconda metà dell’Ottocento. L’azienda per decenni ha fornito la materia prima per i principali spumanti italiani. Dieci anni fa si è registrata la svolta, con il progetto di investire di più nello spumante Metodo Classico.

Con una degustazione dell’intera gamma di vini dell’azienda Conte Vistarino, nell’affascinante Giardino d’inverno di Villa Fornace, si è conclusa la manifestazione.

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I commenti dei lettori

Nicola Bonera
30 giugno 2011 - 09 57
Nicola Bonera

Bravo anche tu Daniele, ci vuole coraggio per mettersi in gioco come avete fatto voi. Ora sai da che parte partire con lo studio

Daniele De Lucia
29 giugno 2011 - 23 36
Daniele De Lucia

Grandissimi ragazzi!