Focus sul taglio bordolese per i Degustatori AIS Lombardia
Giornata in rosso a Bergamo per l’approfondimento dedicato al “taglio bordolese” da parte del gruppo degustatori. Francia e Italia a confronto insieme a Luisito Perazzo.
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La campagna bergamasca, in una fredda mattina di gennaio, ha ospitato circa 100 Degustatori di AIS Lombardia per una giornata d’approfondimento sul “taglio bordolese” con un confronto tra Francia e Italia.
La giornata è iniziata con l’intervento di Simone Bevilacqua, una breve relazione su quanto fatto nei precedenti incontri, sulle correzioni delle schede e sui miglioramenti che tutti noi dobbiamo sforzarci di ottenere. La nuova scheda analitica descrittiva del vino, infatti, rappresenta un cambio sostanziale in fatto di termini e metodologia d’approccio alla degustazione, nuovi parametri di valutazione sempre più equilibrati ci devono portare a una coerenza durante la valutazione.
Di seguito ha preso il microfono Luigi Bortolotti, soddisfatto per la buona partecipazione durante le giornate d’approfondimento e per i numeri raggiunti in Lombardia: il suo suggerimento è quello di utilizzare questi momenti formativi per stimolare il confronto e la riflessione. Capire cosa pensa il “vicino di banco” per costruire un proprio bagaglio di conoscenze, per migliorare la propria capacità e per meglio interpretare cosa troviamo nel calice. Il “vino è parlante”, suggerisce sensazioni, sentori, emozioni, a noi il compito di metterli su carta e nella nostra memoria.
Il taglio bordolese
È stato un sommelier pluripremiato e di grande esperienza come Luisito Perazzo, super esperto dei vini di Bordeaux, ma non solo, a introdurre il tema della nostra giornata. Il mondo dei vini ottenuti con il taglio bordolese è caratterizzato da prodotti realizzati in precisi areali e danno alla luce vini compatti, che soddisfano il consumatore finale, di grande appeal gastronomico. A Bordeaux, come forse capita solo in questo leggendario comprensorio della viticoltura francese, la mano esperta dell’uomo lavora da secoli con l’obiettivo di produrre vini perfetti, in terre che un tempo erano acquitrini e che da tempo sono considerate una delle zone d’elezione della viticoltura mondiale. L’andamento delle annate a Bordeaux determina il fluttuare dei prezzi dei vini prodotti in gran parte della Francia, questo fa sì che i mercati mondiali guardino con occhio particolarmente attento l’uscita di una nuova annata di “Bordeaux”, prima di muovere grandi capitali economici.
Non solo Bordeaux. Nei calici troviamo anche i vini prodotti in due areali che hanno portato ai massimi livelli in Italia il taglio bordolese: Bolgheri da una parte e, nella nostra Lombardia, la Valcalepio.
La degustazione, come di consueto, inizia con tre vini “di taratura” e poi prosegue con tre batterie, composte da quattro vini ciascuna, ovviamente analizzati dai Degustatori alla cieca.
Batteria di taratura
Bordeaux – Saint Emilion Grand Cru 2018 – Château Grand Barrail Lamarzelle Figeac
Durante il primo passaggio al naso non si sviluppa in modo significativo, poi emergono note di macchia mediterranea e di erbe aromatiche. Secco e caldo, in bocca è equilibrato e con un tannico pieno. Pronto e di media armonia, distinto.
Valcalepio – Rosso Riserva DOC 2017 - Locatelli Caffi
L’espressività si indebolisce con il passare del tempo nel calice. Le note vegetali sono predominanti durante l’esame olfattivo. Al palato si presenta particolarmente morbido.
Bolgheri Rosso DOC – Greppicante 2022 - I Greppi
Colore amaranto e un tratto aromatico che ci porta verso note di macchia mediterranea, con toccho balsamici e resinosi. È certamente un vino che deve ancora evolvere, pronto a regalarci grandi emozioni nel lungo periodo, avendo davanti a sé ancora molti anni d’invecchiamento.
Prima batteria: “esperienza vera e sincera”
Iniziamo la degustazione con quattro vini di diverse annate, un’esperienza che ci porta a scoprire cosa ritroviamo nei calici, con una ricerca della zona produttiva.
Bordeaux – Cadillac Cotes de Bordeaux 2018 – Château De Ricaud
Trama colorante viva, grande espressività al naso e al palato. Tannino presente e avvolgente, persistenza degustativa. Sorso con fragranza.
Bolgheri Rosso DOC - Il Seggio 2021– Poggio al Tesoro
Elegante e setoso al palato, speziatura la naso. Espressivo e longevo nei suoi caratteri.
Bolgheri Rosso DOC - Felciaino 2021 – Chiappini
I sentori percepiti al naso si confermano al palato, persistente e invitante nell’abbinamento culinario.
Valcalepio – Rosso Riserva DOC - I due Lauri 2019 – Medolago Albani
Al calice si presenta con una massa colorante meno densa degli altri vini in batteria, bocca morbida e avvolgente.
Seconda batteria “disomogenea”
Anche la seconda batteria propone vini di annate diverse, ma ritroviamo diverse sensazioni e sentori, una disomogeneità tra annate e zone produttive.
Bolgheri DOC – Donne Fittipaldi 2022
Colore amaranto nel calice, indice di giovinezza, tanta energia, ancora non totalmente definito. Molto carattere al palato.
Valcalepio Rosso Riserva DOC – Bartolomeo 2017 - Il Cipresso
Naso avvolgente, ricordi balsamici, sentori di ciliegia, liquirizia e tabacco. Palato asciutto.
Valcalepio Riserva – Colle Calvario 2017 – Castello di Grumello
Il colore tende a cedere, naso ricco di profumi terziari. Performante in bocca, intenso e complesso.
Bordeaux – Pauillac Grand Cru Classé - 2018 - Grand Puy Ducasse
Naso intenso e complesso, bocca poderosa. Al secondo passaggio sul calice si percepisce l’utilizzo del legno in cantina. Vino potente.
Terza batteria “annata 2020”
Tutti i vini proposti nell’ultima batteria sono stati prodotti nella stessa annata, un invito a trovare diversità, partendo da una base comune.
Bordeaux – Haut Medoc Cru Bourgeois Exceptionnel 2020 – Chateau Charmail
Vino completo durante i passaggi degustativi. Spezie e frutta rossa al naso. Tannino presente ma non invadente, equilibrio in bocca. Persistente e progressivo.
Bolgheri Rosso DOC – Villa Donoratico 2020 – Argentiera
Al naso subito si evidenzia la macchia mediterranea e la balsamicità. In bocca entra con un tannino persistente, morbido.
Valcalepio Rosso Riserva DOC – 2020 - Magri Sereno
Colore amaranto, intenso e complesso sia al naso che al palato. Bocca definita, con ricordi di legno, sentori di frutta matura e cannella.
Bordeaux – Pessac Leognan Grand Cru Classé - 2020 – Chateau Latour Martillac
Vino di carattere, chiuso e potente, presenta nel calice carattere. Sentori di piccoli frutti rossi accompagnati da note speziate. Tannino importante.