Cronaca di una vittoria: Nicola Bonera, neo Ambasciatore del Metodo Classico

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31 maggio 2012

Cronaca di una vittoria: Nicola Bonera, neo Ambasciatore del Metodo Classico

In occasione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino, sabato 26 maggio si è svolto a Rovereto, in provincia di Trento, il concorso nazionale riservato a sommelier professionisti e degustatori Ais. A completare la giornata, la grande degustazione di millesimati non dosati della cantina Ferrari, condotta dall’enologo Ruben Larentis, al quale è stato conferito anche il titolo di “Sommelier onorario”.

Giovanna Moldenhauer

Nicola Bonera Ambasciatore del Metedo ClassicoTutti in rigorosa divisa di servizio, dodici sommelier professionisti si sono ritrovati presso l'Urban Center di Rovereto per partecipare al Concorso "Ambasciatore del Metodo Classico", organizzato da Ais Trentino e Ais Nazionale con il patrocinio del Comune di Rovereto e il supporto dell'Associazione dei Grossisti e delle piccole e medie imprese del Trentino.

Alle ore 11 ha avuto inizio la prova di selezione, in forma scritta: i concorrenti hanno dovuto rispondere ad un questionario con 28 domande e redigere un breve elaborato, nel tempo massimo di 50 minuti. A seguire, i candidati in venti minuti hanno degustato due vini: altri dieci minuti a disposizione per eseguire la scheda di un piatto ed abbinarlo ad uno dei due vini. A verificare la preparazione dei candidati, il sommelier Luisito Perazzo, uno dei responsabili dei Concorsi di Ais.

Hanno partecipato al Concorso: Barison Annalisa, Bevione Mario, Bondi Claudia, Bonera Nicola, Cipollato Stefano, De Chiara Ivana, Garreffa Sergio, Gelfi Mario, Levi Alberto, Metz Dennis, Pasolini Gianni, Santoni Daniele

Ruben Larentis e la degustazione di millesimati targati FerrariI pretendenti al titolo hanno poi partecipato, assieme ad altri 50 fortunati, alla degustazione "La vera espressione del territorio: i millesimati Ferrari non dosati", condotta dall'enologo delle cantine Ferrari, Ruben Larentis. Questo eccezionale appuntamento (la prima e unica degustazione di questo genere si era svolta a Tokyo) è stata ospitata nella grande sala dell'Hotel Rovereto. "Il nostro obiettivo è di raccontare il territorio trentino" - ha affermato Larentis - "e il prodotto senza dosaggio è senza dubbio il modo migliore per capirne pienamente l'espressività e le migliori caratteristiche". Attraverso diciotto vini sboccati una settimana prima per l'occasione, i partecipanti hanno potuto entrare nel cuore di una delle migliori espressioni spumantistiche nazionali, ma non solo. Le etichette in degustazione erano: Perlé: 2005 – 2006 – 2007; Perlé Rosé: 1997 - 2005 – 2006 – 2007; Perlé Nero: 2005 – 2006 – 2007; Riserva Lunelli: 2004 – 2005 – 2006; Giulio Ferrari Riserva del Fondatore: 1997 - 2000 – 2004 – 2005 – 2006.

 


Ruben Larentis e Mariano FrancesconiNel corso della degustazione, a suggello di un'amicizia ormai consolidata, Ais ha conferito a Ruben Larentis il titolo di sommelier onorario. "Siamo orgogliosi di dare questa onorificenza a Ruben, una persona che ha come caratteristica più evidente l'umiltà e la capacità di mettersi in gioco", ha detto il presidente di Ais Trentino Mariano Francesconi. Giudizio ribadito dal presidente dei vignaioli trentini, Nicola Balter: "Ruben è un enologo di talento, ma soprattutto una persona di una sincerità cristallina: il fatto che abbia messo alla prova sé stesso e i suoi prodotti in questa degustazione così ardita ne è la testimonianza più chiara".

Alle 19.00 ha preso il via la prova finale, presso la sala della Fondazione Caritro di piazza Rosmini. I sommeliers che hanno ottenuto il miglior punteggio nella prova scritta sono stati il bresciano Nicola Bonera, la fiorentina Claudia Bondi e il valdaostano Dennis Metz: questi tre si sono sfidati davanti al pubblico presente in sala ed alla giuria, composta dai sommelier professionisti Luisito Perazzo e Mariano Francesconi, da Paolo Dorigati (az. agricola Dorigati) e dal giornalista Pierluigi Gorgoni (Guida vini Espresso, Docente di Alma e penna di Spirito di Vino). Dopo quasi due ore di prove di servizio, di degustazione, di abbinamento e di cultura del Metodo Classico, la giuria ha decretato che il nuovo Ambasciatore del Metodo Classico fosse Nicola Bonera, già miglior sommelier italiano nel 2010, che si è aggiudicato un premio di 5.000 euro. Seconda classificata è stata Claudia Bondi.

 

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