Gallery Wine Temple e Town House Duomo. Obiettivo Expo 2015

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17 dicembre 2014

Gallery Wine Temple e Town House Duomo. Obiettivo Expo 2015

Nella centralissima Piazza Duomo di Milano, il 15 dicembre, nell’ambito dell’inaugurazione della Gallery Wine Experience, lo spazio dedicato al mondo wine del Seven Stars, ha avuto luogo un executive roundtable sul vino. Tema: “Crescere, sviluppare e competere: il contributo delle eccellenze italiane del vino per e in Expo 2015”

Camilla Guiggi

GalleryWineTempleTownHouseDuomoNella centralissima Piazza Duomo di Milano, il 15 dicembre, nell'ambito dell'inaugurazione della Gallery Wine Experience, lo spazio dedicato al mondo wine del Seven Stars, ha avuto luogo un executive roundtable sul vino. Tema: "Crescere, sviluppare e competere: il contributo delle eccellenze italiane del vino per e in Expo 2015".

L'esposizione Universale sarà un viaggio attraverso i sapori, in primis quelli italiani; sarà una straordinaria piattaforma per l'intera filiera del settore vitivinicolo, un formidabile strumento di comunicazione e di business per promuovere il made in Italy, la tradizione gastronomica e il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Questi alcuni dei temi sui quali esperti del settore si sono confrontati durante il Big Opening della Gallery Wine Experience.

Il saluto di benvenuto è stato dato da Alessandro Rosso, Presidente di Alessandro Rosso Group, che ha spiegato come la location Duomo 21, oltre a essere la sede di World Expo Commissioners Club (WECC), un club esclusivo riservato ai Commissari dei Paesi ospiti di Expo Milano 2015 per creare un network in cui i Membri possano condividere le loro esperienze, ospiterà anche un esclusivo ristorante, 14 splendide suite vista Duomo, uniche nel loro genere, una panoramica terrazza, un Wine Temple e molto altro.

Eugenio Pomarici, Professore di Economia della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Commissione Economia e Diritto, OIV, Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino ha illustrato i trend in crescita relativi ai consumi sottolineando la differenziazione tra i Paesi produttori di vino, dove c'è stata una diminuzione dei consumi, rispetto ai Paesi non produttori nei quali si è constatato un incremento degli stessi. Stefano Cordero di Montezemolo, economista e coordinatore scientifico del Wine Business Executive Program, ha illustrato l'importanza di avere le idee chiare, per non disperdere, ma concentrare le risorse, per conquistare nuovi mercati, tenendo presente come il vino sia un elemento socio-culturale. Vincenzo Russo, Professore di Psicologia delle Organizzazioni e del Lavoro e Direttore del Master in Food & Wine Communication dello IULM,  Membro del Comitato Scientifico delle Università per Expo Milano 2015, ha invece descritto l' "emozione del vino".

GalleryWineTempleTownHouseDuomoTavolaRotondaDurante la Tavola Rotonda si è toccato il ruolo delle aziende: aspettative e progetti per l'EXPO meneghino. Focus on: previsioni di mercato e asset strategici della crescita per il 2015; quali sono i ritorni per l'intero settore vitivinicolo dopo Expo Milano 2015. Presenti in rappresentanza delle aziende: Marilisa Allegrini, Presidente dell'azienda Allegrini, Anselmo Guerrieri Gonzaga, Amministratore della Tenuta San Leonardo, Giancarlo Moretti Polegato, Presidente, del Gruppo La Gioiosa - Villa Sandi, Lamberto Vallarino Gancia Padiglione del Vino a Milano Expo 2015, membro della segreteria tecnica del commissario generale del Padiglione Italia a Expo 2015, Annalisa Zorzettig, Amministratore di Zorzettig Vini, Ennio Capasa, stilista e fondatore di Costume National nonché Amministratore di Cantine Alimini, Filippo Chiusano, Ceo di Wineverse e Alessandro Costantini, Ceo di Wine O'Clock. 

Opinione comune: le opportunità, date dai 6 mesi di visibilità mondiale che avrà il nostro Paese da maggio 2015, non termineranno con la fine di Expo, ma continueranno; dovremo, quindi, essere bravi ha sfruttare questa occasione. Basti ricordare che la Classificazione Ufficiale dei Vini di Bordeaux del 1855 venne redatta in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi dello stesso anno, quando l'Imperatore Napoleone III richiese un sistema di classificazione per i migliori vini di Bordeaux, che sarebbero poi stati esposti al pubblico mondiale. Ogni azienda dovrà riuscire a gestire al meglio quest'occasione per valorizzare il proprio brand e il proprio territorio. 

Piazza Duomo - Milano - Natale 2014