Merano Winefestival 2010

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07 dicembre 2010

Merano Winefestival 2010

Dal 5 al 8 novembre a Merano è andata in scena la XIX edizione del festival, noto come l’evento dedicato all’eccellenza enologica italiana e internazionale, sul palcoscenico del neoclassico palazzo Kurhaus.

Giovanna Moldenhauer

Merano Wine Festival 2010I vini presentati durante la manifestazione sono stati selezionati dopo essere stati degustati e valutati da apposite commissioni d'assaggio. Sono presentate solo etichette con un punteggio complessivo superiore a 85/100.

Evento d'apertura, nella giornata di venerdì 5, è stato bio&dinamica dove 50 aziende vitivinicole italiane certificate biologiche, biodinamiche e naturali, hanno portato in degustazione i loro vini, nella maggior parte ispirati alla filosofia del mondo di Rudolf Steiner.

Nei giorni successivi gli espositori, divisi tra 336 italiani e 130 stranieri, hanno proposto annate recenti, grandi millesimi e vini in formato magnum.

Le aziende italiane provenienti da tutte le regioni erano nelle sezioni: Extremis con 19 espositori contraddistinti dalla peculiarità che producono su terreni scoscesi e in condizioni di estrema difficoltà, Centum e Italia Excellentis con gli altri 317. Dalla sezione Extremis spiccavano la Masseria Frattasi con un "Kapnios Aglianico Igt Beneventano" 2006 (in purezza) da vigneti in alta montagna e uve appassite in fruttaie all'aperto allo scopo di ridurre il rilascio di Co2, con un gusto morbido, minerale, equilibrato, tannini eleganti, e un "Moscato di Baselice" 2008 (100% moscato) pieno e succoso nella sua mineralità, fresco e con una lunga persistenza. Eugenio Rosi viticoltore del Trentino proponeva un "06 Sette Otto" Cabernet Franc Vallagarina IGT (in purezza) vinificato in botti aperte, prodotto con la tecnica del metodo soleras e assemblaggio di più annate. In degustazione è stato molto equilibrato al naso e in bocca, ampio ed emozionante. Da Italia Excellentis Puiatti presentava un'innovativa Ribolla Gialla Extra Brut metodo classico corto, con rifermentazione in bottiglia sui lieviti per quindici mesi, complesso, profumato e sapido.

Merano Wine Festival 2010Nella International Top Selection gli espositori esteri erano presenti personalmente oppure attraverso gli importatori e presentavano in degustazione vini selezionati dalla Francia, Germania, Austria, Ungheria, Slovenia, Croazia, Serbia, Spagna, Portogallo, Argentina, Nuova Zelanda e Sudafrica. Tra i molti partecipanti francesi, da segnalare 35 Châteaux dell'Union de Grands Crus de Bordeaux, la maggior parte dei quali rientrano nella nota classificazione dei Grand Cru Classé del 1855. Degni di nota due Premier Grand Cru Classé di Saint Emilion: Château Figeac con un 2004 dalla grande complessità aromatica, in bocca morbido con un finale elegante e fruttato, e un grande millesimo 2000 potente e morbido al tempo stesso. Entrambi da uve 35% cabernet franc, 35% cabernet sauvignon e 30% merlot. Notevole lo Château Angélus 2007, fruttato, con note minerali e un ottimo sviluppo di tannini, e un meraviglioso 2006, armonico, potente fresco, entrambi da 62% merlot e 38% cabernet franc. Spiccavano da Sauterne e Barsac Château Guiraud (Premier Grand Cru Classé) con l'annata 2003 (65% semillon, 35% sauvignon) esuberante d'aromi, morbido, sapido e con una notevole persistenza e Château Doisy-Daëne con un notevole millesimo 2008 (80% semillon, 20% sauvignon) dalle note agrumate, floreali, speziate e intenso in degustazione.

Meritevoli anche i 14 produttori tedeschi che hanno proposto in degustazione soprattutto riesling provenienti dalla Mosella, Pfalz, Saar, Rheingau, Ruwer e da Bremmer Calmont, dove i vini di Walter J. Oster provengono da vigneti con il 65% d'inclinazione, considerati i più ripidi d'Europa.

In contemporanea al WineFestival, Culinaria ha proposto 30 piccoli produttori con selezionate prelibatezze gastronomiche articolate su tipicità di caffè, cioccolato, aceto balsamico, olio d'oliva, formaggi, salumi, paste e riso, salse, sughi e mostarde. Tra gli espositori il Prosciuttificio Dok Dall'Ava presentava quattro tipologie di Prosciutto crudo di San Daniele trattati solo con sale marino, senza conservanti. Da citare quello con una delicata e leggerissima nota d'affumicatura.

Merano Wine Festival 2010Novità di questa edizione è stata la presenza di 10 WineResorts, aziende enoturistiche provenienti da nove regioni, le quali oltre ad offrire camere di charme e gastronomia di spicco, sono anche produttori di vino di alta qualità. Tra di loro L'Albereta di Bellavista, Villa Quaranta di Tommasi, Borgo Scopeto di Caparzo.

La 19esima edizione anche quest'anno ha proposto degustazioni guidate, la presentazione della Guida Touring Vini Buoni 2011 e la premiazione del Concorso nazionale Riesling, iniziativa promossa nell'ambito della sesta edizione delle Giornate del Riesling di Naturno (evento collegato al WineFestival). Tra le degustazioni, Maso Martis di Martignano, in provincia di Trento, ha proposto una verticale della riserva Madame Martis, metodo classico con oltre 9 anni di permanenza sui lieviti, con i millesimi 2001, 2000 e 1999. Inconsueto l'assaggio delle basi spumante di pinot nero, chardonnay e pinot meunier dell'annata 2010 che saranno la base per la cuvée della primavera 2011.

Il Merano WineFestival, al pari di tutti gli altri anni, si conferma tra le manifestazioni di settore più interessanti e stimolanti, perché consente di concentrare in pochi giorni e in spazi limitati grandi protagonisti del mondo vitivinicolo.

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I commenti dei lettori

Alessio Rocca
10 dicembre 2010 - 10 53
Alessio Rocca

Nella sezione extremis era presente anche la Valtellina, zona come ben sapete a pieno titolo "estrema", con una realtà di altissima qualità, l'Azienda Agricola Caven (presente con 2 vini: Sforzato di Valtellina Messere 2004 e Valtellina Superiore Sassella La Priora 2004). Unica azienda valtellinese selezionata. In quei giorni gli hanno anche consegnato il premio Medaglia D'Oro del concorso internazionale vini di montagna CERVIM per il vino Valtellina Superiore Inferno Al Carmine 2005. Grazie