56 nuovi sommelier a Monza e Brianza

Camicia bianca, giacca blu e pantaloni (o gonna) grigi. Per la prima volta, con un pizzico di emozione, 56 nuovi sommelier hanno indossato la divisa ufficiale dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) entrando, di fatto, a far parte della grande famiglia di professionisti del vino della Lombardia che conta oltre 4600 soci.

Paola Brambillasca

Consegna Diplomi Ais Monza 2012La cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta in Franciacorta il 20 marzo scorso, presso le cantine Berlucchi, dove il presidente AIS Lombardia Fiorenzo Detti ha incoronato con il tanto ambito tastevin e la spilletta d’argento con il simbolo dell’associazione, i corsisti brianzoli che hanno superato i tre livelli di corso e l’esame finale. “Su 81 corsisti, 70 hanno affrontato l’esame scritto e l’esame orale – afferma il Delegato AIS di Monza e Brianza Sergio Bassoli – e 56 sono riusciti a diplomarsi. Si tratta evidentemente di una conferma della serietà delle prove da affrontare per ottenere l’attestato di sommelier. Non posso che ritenermi soddisfatto della nostra delegazione che, anno dopo anno, sta crescendo nei numeri e nei risultati. Siamo infatti, in Lombardia, fra i gruppi provinciali con il tasso di crescita di iscritti maggiore. I sommelier di Monza e Brianza sono circa 700 e il numero di giovani e di donne iscritte sta rapidamente crescendo ”. “E’ stata davvero una grande soddisfazione – commenta il Direttore dei Corsi AIS di Monza Fabio Mondini - vedere ben 56 iscritti ricevere il tanto sospirato diploma frutto di circa due anni di impegno per un totale di 44 lezioni. Questo è un punto di partenza per i nostri neo sommelier che devono necessariamente continuare a studiare e a informarsi. Il sommelier non è infatti solo un esperto di vino ma un appassionato con una grande sete di conoscenza di questo settore. L’invito che estendo a tutti i neo diplomati è quello di continuare a frequentare l’associazione portando, ognuno a suo modo, il contributo necessario a mantenere in vita la bella delegazione di Monza e Brianza. Da parte nostra continueremo a proporre eventi, iniziative, degustazioni in grado di coinvolgere non solo i sommelier ma anche la cittadinanza brianzola che sta dimostrando un’attenzione particolare al mondo del vino”.

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