Anteo: tra le vigne del Poeta

Siamo da Anteo a Rocca de’ Giorgi, Frazione Chiesa in Oltrepò; un paesaggio mozzafiato, quasi fatato, tra rocche e castelli. La bellezza del luogo predispone subito a una strana pace interiore, all’armonia.

Gabriella Grassullo e Ezio Gallesi

Ovunque io mi volga

sempre ritrovo il filo

che tessuto ha le trame

delle nostre armonie

di piena estate:

Ma anche l’autunno

coi veli delle ombre

che ogni giorno avanzano

sa portare dolci

e succose le vendemmie

ed ha con se i colori

chiari e festevoli

dei giovani cuori….

Dai versi del poeta Trento Cribellati alla poesia della terra.

AnteoVeniamo accolti da Romano Losio, nostro cicerone e profondo conoscitore del territorio. Condotti subito in vigna, dove la perfetta cura dei filari e l’inerbimento naturale fanno trasparire l’amore dei proprietari per questa terra, Romano ci racconta, strada facendo, che i trattamenti fitosanitari sono ridotti al minimo, poiché sostituiti dalla lotta integrata: non contemplano l'uso di prodotti di sintesi, mentre la concimazione dei terreni è solo organica e riequilibrante. Iniziamo la lezione di viticoltura dalla vigna Ca dell’Oca, esposta a sud sud-ovest e condotta a pinot nero dove; analizziamo le tipologie di allevamento (guyot e cordone speronato), la chiusura del grappolo, le pratiche di potatura verde: si legano i tralci, si eliminano le foglie che impediscono una buona aerazione dei grappoli, si sistemano regolarmente i germogli permettendo un ordinato sviluppo verticale, si procede poi, con un trattore munito di apposite barre falcianti, alla cimatura sia laterale sia apicale della massa vegetativa ritenuta in eccesso.

Siamo nella zona “Maxima” per la produzione di Pinot Nero, il terreno è caratterizzato da marne calcaree del periodo eocenico, percorriamo la piccola strada asfaltata che taglia, salendo, varie vigne: “Vigneto Quadro di mezzo”, “Vigna Bellaria” condotta a Chardonnay al centro con qualche filare di Riesling figlio “dell’ecletticità” di un’epoca passata; e ancora ”Vigna La Marna”, “Vigna San Michele”, tutti nomi suggestivi e caratterizzanti come suggestivi sono i racconti di Romano.

Si parla di persone e miti dell’Oltrepò: Duca Denari, Ballabio, Odero, Conte Giorgi di Vistarino, del “Clastidium”, del “Casale rosso del roccolo”…ma questa è un’altra storia che vi racconteremo perché non bisogna dimenticare il passato per affrontare al meglio il futuro.

AnteoLa vendemmia avverrà manualmente in piccole cassette forate dopo l’analisi in laboratorio, in base alle curve di maturazione, eseguite nella seconda metà di agosto su una campionatura di circa 200/300 acini per tipo di vigneto e di vigna.

Ritornando verso la cantina, fulcro centrale dell’Azienda, ci soffermiamo sull’uso della tecnologia del freddo nelle varie fasi, raccolta e vinificazione, che permetterà l’utilizzo di piccolissime quantità d’anidride solforosa, l’uso di presse orizzontali a bassa pressione consentirà la spremitura del solo mosto fiore.

Bellissima la cantina d’affinamento e conservazione del vino costruita dopo un immane lavoro di ricerca e d’ingegneria, perché se è pur un terreno ottimo per il Pinot nero, lo è un pò meno per chi  deve costruire.

La suggestiva sfilata danzante delle pupitres e le cataste delle bottiglie “sur lattes” completano la spettacolare “sala”.

Antonella e Piero Cribellati ci stanno aspettando per farci gli onori di casa, si capisce subito la diversa natura dei loro caratteri, “Luna” Antonella, “Terra” Piero, elementi indispensabili anche per il ciclo della vite. Ci raccontano della passione del padre Trento per il vino e la letteratura classica, in special modo per la poesia, la scelta del suggestivo nome Anteo, metafora della continua lotta dell’uomo per la vita, il quale vince sempre quando si affida alla madre terra.

AnteoDopo una breve presentazione dell’azienda e della gamma dei vini prodotti iniziamo le degustazioni:

Martinotti Brut O.P. Pinot Nero Spumante DOC - (Pinot nero 85/90%-Chardonnay 10/15%) Metodo italiano lungo 12,5% vol.

Cristallino, giallo paglierino, al naso agrumi e note di panificazione, in bocca sapido, equilibrato. Ottimo come aperitivo.

Brut Tradition O.P. Metodo Classico DOCG 2007 - (Pinot nero 70/80%-Chardonnay 20/30%) 12,5% vol. sboccatura 02/2012

Giallo paglierino, perlage fine e persistente, all’olfatto bouquet d’agrumi, erbe aromatiche con note speziate. In bocca fresco, sapido con una buona persistenza gusto-olfattiva.

Nature Ecru O.P. metodo classico Pinot nero Extra brut 2003 - (Pinot nero 100%) 12,5% vol. sboccatura 05/2011

Brillante, giallo paglierino, perlage fine e persistente, al naso note di pasticceria, agrumi e frutta esotica, erbe aromatiche, con sfumature minerali. Fresco di grande struttura con una buona persistenza gusto-olfattiva. Un vino da pasto.

Riserva del Poeta O.P. metodo classico Pinot nero DOC brut 2001 - (Pinot nero 85%-Chardonnay 15%) 12,5% vol. sboccatura 05/2010 parziale affinamento del vino base in barrique.

Brillante, giallo paglierino con riflessi dorati. Note di crosta di pane, frutta secca, spezie, caffè tostato e tabacco, sapido di struttura con una lunga persistenza gusto-olfattiva.

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