Bersi Serlini, quando in Franciacorta si sposano tradizione e innovazione

Racconti dalle delegazioni
16 febbraio 2023

Bersi Serlini, quando in Franciacorta si sposano tradizione e innovazione

A “Storie di Vigna” di AIS Bergamo, una delle più prestigiose realtà franciacortine racconta la propria filosofia produttiva. Passione, attenzione e amore per un terroir in grado di offrire non solo degli eccellenti Metodo Classico, ma anche nuove e particolari esperienze.

Stefano Vanzù

Se è vero che la moderna Franciacorta enologica nasce nel 1961, è altrettanto vero e documentato che in questo angolo benedetto (è il caso di dirlo) di Lombardia i benedettini cluniacensi dell’Abbazia di San Pietro in Lamosa in Provaglio d’Iseo producevano vino sin dal Medioevo.

Ed è proprio qui, a poche decine di metri dalla Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, che dal 1886 la famiglia Bersi Serlini possiede 15 ettari vitati che circondano le cantine e l’antica dimora dei monaci, arrivati da Cluny in questo territorio nel 1087 allorquando ricevettero in dono dalla famiglia feudale De Ticengo una piccola chiesetta privata che diverrà nei secoli successivi il Monastero di San Pietro in Lamosa, collocato in un luogo che fu probabilmente visto e vissuto dall'uomo come sacro, per via della sua posizione e delle sue caratteristiche geografiche.

È noto che l’Ordine Benedettino, così come le sue derivazioni, ha sempre coniugato lo studio al lavoro e alla preghiera, e certamente i pii monaci avranno ben presto riconosciuto il Genius Loci di questa zona, ovvero quella naturale predisposizione della terra a conferire alle sue uve unicità, finezza ed eleganza.

Sono l’Hospitality Manager Claudia Delbono ed il Sommelier Marco Troncon a parlarci dell’azienda Bersi Serlini, della sua filosofia produttiva e dei suoi Metodi Classici ma anche di tante iniziative che intendono coinvolgere intensamente i Clienti del Domaine, iniziative che spaziano dalle wine experience (visite guidate, degustazioni sensoriali, picnic in vigna, tour notturni con degustazioni itineranti, esperienze di vendemmia e potatura e altro ancora), alla proposta “Crea la tua cuvée” dove il Cliente crea il suo Metodo Classico partendo delle basi di assemblaggio dei vini per arrivare sino all’ideazione dell’etichetta per la bottiglia, per finire con il recentissimo progetto che consentirà al Cliente di piantare nella vigna una barbatella “battezzandola” con il proprio nome e seguendola fino al suo primo grappolo.

L’azienda

Potremmo certamente definire Bersi Serlini una cantina storica delle Franciacorta, dato che è del 1970 la prima bottiglia di Brut prodotta sotto la guida di Arturo Bersi Serlini. Oggi l’azienda è condotta da Agostino Migliorati, Amministratore Unico, che insieme a Chiara e Maddalena Bersi Serlini dirige una realtà di impronta famigliare ma che impiega venti persone e che produce in media circa 150.000 bottiglie ogni anno, un numero abbastanza contenuto se lo paragoniamo ai 20 milioni di bottiglie uscite nel 2022 dalle 120 Aziende del Consorzio Franciacorta.

Il Domaine coltiva 15 ettari di proprietà nel comune di Provaglio d’Iseo (BS), il 90% a chardonnay ed il 10% a pinot nero; la densità di impianto è di 3.000 ceppi per ettaro nelle quattro vigne più vecchie (età fra i 20 ed i 30 anni) e di 5.000 ceppi per ettaro nelle altre vigne.

I vigneti di Bersi Serlini, coltivati in regime biologico, spingono le loro radici attraverso sottili strati di limo, calcare ed argilla fino a raggiungere il sottosuolo roccioso che, in particolare nelle quattro vigne più anziane, apporta ai vini la loro futura tipica sapidità; il clima lacustre è mite e temperato, le piogge sono frequenti e le vigne sono investite da venti freddi dalla sera al mattino, requisito fondamentale per ottenere la giusta acidità nelle uve da spumantizzare.    

Una ben ponderata scelta produttiva ha condotto Bersi Serlini a scegliere di posticipare la vendemmia di circa due settimane per aumentare naturalmente il contenuto zuccherino delle uve e a garantire l’acidità mediante un passaggio più lungo del normale in acciaio; il titolo alcolometrico dei vini è mantenuto al 12,5% vol per assicurare una beva sempre piacevole.

La degustazione

Anniversario Blanc de Blancs - Extra Brut (5 gr/lt zuccheri residui)
12,5% vol., 100% chardonnay - Sboccatura ottobre 2022 - Prezzo indicativo € 24,00, produzione circa 40/50.000 bottiglie/anno

Il colore è giallo paglierino acceso, l’abito è cristallino, le bollicine fini, persistenti e numerose. Al naso è fresco, intenso, fine e complesso di erba verde bagnata, fiori di tarassaco e di camomilla, frutti tropicali (banana, ananas, litchi). In bocca è verticale, dotato di buona acidità che fa salivare, la sapidità si avverte bene con le bollicine che contribuiscono alla durezza del vino. Uno Spumante da abbinare al classico risotto al Franciacorta (anche con scampi e gamberi) o a un piatto di spaghetti alle vongole.  

Extra Brut Millesimato 2019 - Brut nature (1 gr/lt zuccheri residui)
12,5% vol., 90% chardonnay, 10% pinot nero - Sboccatura settembre 2022 - Prezzo indicativo € 35,00, produzione circa 5.000 bottiglie/anno

Il cavallo di battaglia di Bersi Serlini è nato nel 2016 ed è caratterizzato dall’uso di solo zucchero d’uva derivato da mosto concentrato e rettificato. Cristallino, di colore giallo paglierino con riflessi dorati e bollicine fini, persistenti e numerose, all’esame olfattivo si rivela pieno ed intenso, con note vegetali di erba verde, mentre al palato è verticale (caratteristica comune degli Spumanti di Bersi Serlini) e giustamente sapido, da gustare assieme al manzo all’olio bresciano per pulire bene la bocca dall’evidente untuosità del piatto.   

Rosè Rosa Rosae Millesimato 2019 - Extra Brut (5 gr/lt zuccheri residui)
12,5% vol., 65% chardonnay, 350% pinot nero - Sboccatura settembre 2022 - Prezzo indicativo € 30,00, produzione circa 10/15.000 bottiglie/anno

Il colore rosa tenue, dovuto alle sole 5 ore di macerazione sulle bucce, e i 30 mesi di affinamento in bottiglia donano a questo vino cristallino sentori di confetto, fragole e ribes rosso unite alla nota erbacea tipica dello chardonnay. Fresco, giustamente sapido ed avvolgente, lo abbineremo a prosciutto stagionato o a una tagliata di carne di manzo.

Brut Cuvée N° 4 Millesimato 2014
12,5% vol., 100% chardonnay - Sboccatura settembre 2019 - Fuori commercio

Il regalo di Bersi Serlini per la nostra serata è questo millesimato non più in vendita, un vino storico nato dall’assemblaggio delle uve chardonnay delle 4 vigne più vecchie dell’azienda e che affina per 6 mesi in barrique di rovere francese. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, il naso regala sentori di pasticceria fresca e uva passa mentre in bocca è fresco con una sapidità sempre presente. Uno Spumante di grandissima finezza, talmente particolare che non è stato facile individuare per lui un abbinamento ideale, al punto che ci siamo spinti a pensarlo in accompagnamento a della carne lardellata o a un dolce come la tarte tatin.

Mia Brut Nature Riserva 2007
12,5% vol., 70% chardonnay, 30% pinot nero - Sboccatura 20 giugno 2020 - Prezzo indicativo € 140,00 (formato Magnum), produzione circa 2.000 bottiglie/anno

Mia, che sta per “mià dosè” (non dosato) in dialetto bresciano, è il fiore all’occhiello del Domaine, prodotto solo nelle annate migliori ed esclusivamente nel formato magnum. Un vino completamente diverso da tutti gli altri degustati, di un bellissimo giallo dorato che offre sentori complessi e terziarizzati di frutta tropicale, pepe bianco e pepe rosa, un vero nettare da assaporare ad esempio in un ricco pasto a base di pesce.