Como presenta i vignerons

L’interessante serata organizzata dalla delegazione Ais di Como il 16 settembre scorso è stata dedicata ai vignerons, e soprattutto alla scoperta di “altri” champagne nel tentativo di andare oltre i nomi più noti. Un modo per aprirsi a nuovi gusti e aromi, ma anche ad altri orizzonti culturali.

Gabriella Grassullo e Ezio Gallesi

Vigneti ChampagneI Vignerons sono chiamati récoltant-manipulant, quella categoria di persone che lavorano direttamente la loro uva, che proviene dalle stesse proprietà, e dopo l’intero processo di lavorazione e affinamento vendono i loro prodotti che solitamente risultano di qualità ,e molto buoni. Con grande rispetto del terroir, lasciano allo stesso la possibilità di esprimere al meglio le proprie qualità, questa è un’arte da tramandare ai successori.

Claudio Bertolotto ci ha accompagnati nella degustazione di questi champagne, e con pacatezza e riflessione, ha attribuito a questo prodotto svariati aggettivi ben mirati allo spumante francese, ma noi diremo unico e sensuale, e per dirla alla francese “Le vin de Champagne est sans contredit le plus célébrée dans le monde”.

Della zona se ne è parlato e se ne parla molto, è comunque interessante citare i suoi 1900 centri di pressatura con circa 100 mila persone addette all’attività, il valore delle uve dato dal Consorzio, e come un rituale l’inizio di ogni vendemmia per ogni paese, 100 giorni dalla prima fioritura, 40 giorni dall’invaiatura, così dopo le scelte sul tipo di prodotto che si vuole ottenere ne scaturiscono oltre quaranta mila tipologie.  

E pensare alle colline della vasta zona, viene in mente una canzone del 1950 che diceva ”ma dove vai bellezza in bicicletta…”e sì, la champagne è proprio vocata per percorrerle sulle due ruote, tra i vigneti di Pinot Noir, Chardonnay, Pinot Meunier…..allora sabler, beviamo d’un fiato..

 

Breton Fils Brut Tradition

Congy (Val du Petit Morin)

Dégorgement 06/2013

Dosage 7 g/l

Assemblaggio in parti uguali di Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay

Affinamento 36 mesi sui lieviti

Giallo paglierino, all’olfatto floreale con note di susina e frutti canditi. L’ingresso in bocca è deciso, elegante con ritorni fruttati. Champagne semplice indicato per l’aperitivo.

 

Jean Dumangin Brut Carte d’Or Premier Cru

Chigny-les-Roses(Grande Montagne de Reims)

Dégorgement 02/2012

Dosage 11 g/l

Assemblaggio: Chardonnay (42%), Pinot Noir (28%), Pinot Meunier (30%)

Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio

Affinamento 36 mesi sui lieviti

Fine ed elegante al naso, sentori di frutta fresca con ritorni minerali. In bocca è morbido e polposo con una buona vinosità. Finale piacevole.

 

Alexandre Penet Brut Nature Grand Cru Cuvée

Verzy (Grande Montagne de Reims)

Dégorgement 11/2012

Dosage 0 g/l

Assemblaggio 100% Grand Cru per 2/3 Pinot Nero e 1/3 di Chardonnay su una base 2006 con 25% di vini di riserva.

Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio

Affinamento 4 anni sui lieviti

Colore appena ramato, al naso piccoli frutti rossi, nocciole, sottobosco, una sottile nota speziata. In bocca è vinoso maturo ed equilibrato. Finale minerale di un’elegante austerità.

 

 

Boulachin Chaput Cuvée Dame Noire 2006

Arrentières (Côte des Bars)

Dégorgement 02/2013

Dosage 6 g/l

Pinot Nero 100%

Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio

Affinamento 60 mesi sui lieviti

Colore giallo paglierino con riflessi dorati, naso elegante con sentori di frutta (prugna), miele e una leggera nota di caramello. Bocca vinosa, potente e strutturata con ritorni fruttati.

 

Bourmault Christian Brut Millésime 2004

Avize (Côte des Blancs)

Dégorgement 04/2012

Dosage 7 g/l

Chardonnay 100%

Fermentazione e affinamento in botte

Giallo oro, naso che si apre con note floreali, fruttate (albicocca), sentori delicati di pasticceria. In bocca è ampio, morbido e persistente. Vino fine e ben definito.

 

Julien Chopin Millésime 2002

Monthelon (Côte des Blancs)

Dégorgement 01/2013

Dosage 7 g/l

Assemblaggio: Chardonnay (60%), Pinot Nero (30%), Pinot Meunier (10%)

Fermentazione malolattica svolta

Affinamento 8/9 anni sui lieviti

Giallo oro, perlage fine. Al primo naso note fruttate di pera e mela con nuances di vaniglia e miele. Si aprono in successione aromi di frutta secca, sottobosco, cacao. In bocca è vinoso, sapido, cremoso, ampio. Finale di lunga persistenza.

 

Fonte foto: campaniachevai.blogspot.com

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