Geantet-Pansiot. Gevrey Chambertin
Racconti dalle delegazioni
26 giugno 2025

La rassegna “A tu per tu con il produttore” di AIS Monza e Brianza ci porta ancora una volta in Borgogna, a fare la conoscenza con il produttore Geantet-Pansiot, rappresentato da Erwann Boivin, responsabile commerciale del Domaine. Ad accompagnare la degustazione e fare da interprete Altai Garin.
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Il Domaine
Geantet-Pansiot nasce nel 1954, a seguito del matrimonio tra Edmond Geantet e Bernadette Pansiot che decisero di fondare l’azienda a Gevrey partendo con tre ettari nelle denominazioni Gevrey-Chambertin e Borgogna. Nel 1977 subentra Vincent Geantet, figlio della coppia, agevolando il progresso tecnologico all’interno del Domaine, senza mai snaturarne la tradizione. Nel 2006 anche il figlio di Vincent entra nella gestione, contribuendo ulteriormente allo sviluppo della cantina: vengono eliminati diserbanti e fertilizzanti chimici e si lavora sempre più in direzione del biologico ponendo grande attenzione alla salute e alla qualità in vigna.
Geantet-Pansiot privilegia l'estrazione naturale e la fermentazione viene effettuata con lieviti indigeni. I vini vengono imbottigliati dopo almeno 13 mesi di affinamento in barrique, di cui il 30% nuove, senza travasi, chiarifica o filtrazione. Oggi gli ettari vitati sono 24, ripartiti nelle prestigiose denominazioni di Gevrey-Chambertin, Clos Vougeot, Marsannay, Charmes Chambertin, Chambolle Musigny, oltre a Borgogna. La produzione è di circa 90.000 bottiglie.
Sulla Borgogna e su Gevrey-Chambertin è stato ampiamente già scritto in diversi altri articoli, tra cui “Rosso di Borgogna” di Monica Berno e “La Borgogna di Trapet-Rochelandet” di Simona Ferrari.
La degustazione
Otto i vini in degustazione, un bianco e sette rossi, tutti dell’annata 2023, che si è contraddistinta per un clima piuttosto caldo che ha portato Geantet-Pansiot ad anticipare la vendemmia, compiutasi nelle prime tre settimane di settembre. L’annata è nel complesso considerata positivamente, con un’aspettativa per i rossi di Gevrey bilanciata tra potenza ed eleganza e una trama tannica setosa.
Bourgogne Blanc Chardonnay 2023
Si parte con uno chardonnay proveniente in parte da Gevrey-Chambertin (Paquieres des Chenes, Pince-Vin) e in parte da Marsannay (en Lavaux). Le vigne hanno un’età compresa tra 25 e 40 anni e sono situate su terreni calcarei a nord e sud di Gevrey, e terreni argillosi a Marsannay. Affinamento di 14-18 mesi.
Luminoso giallo paglierino intenso, con leggeri riflessi verdolini. Naso fresco che apre su profumi agrumati di limone e bergamotto, poi biancospino, gelsomino ed erbe aromatiche, cui si aggiungono sentori di marzapane, nocciola, vaniglia e pepe bianco.
In bocca è vibrante, sapido con una ben percepibile nota pseudo-calorica che ne caratterizza la morbidezza. Finale misurato su note agrumate e speziate.
Coteaux Bourguignons Gamay 2023
Primo rosso a base di uve gamay provenienti da Gevrey (Marcilly, La Pension, Au Prunier). Le vigne hanno un’età dai 10 ai 70 anni, e sono piantate su suoli argilloso-calcarei. I grappoli vengono diraspati e dopo la pigiatura viene effettuata una macerazione pre-fermentativa a freddo. Affinamento di 14-18 mesi in botti nuove al 20%.
Carminio fitto con riflessi amaranto. Apre al naso con una netta sensazione riduttiva di pietra focaia, che lascia poi spazio al ribes, alla rosa, la viola, a effluvi di sottobosco e chiodi di garofano. Lampone in retro-olfattiva. La bocca è succosa, più fresca che sapida, con tannini appena percettibili. Vino beverino, dotato di una spiccata personalità.
Bourgogne Pinot Fin 2023
Biotipo del pinot nero, contraddistinto da un grappolo e da acini più piccoli, proveniente da appezzamenti distribuiti su tre comuni: Gevrey-Chambertin (Au Prunier, Pince-Vin), Brochon (Comble, Grand Pré, Dessus de Prielle, Moutier) e Marsannay (en Auvonne). Le vigne hanno dai 10 ai 50 anni e si trovano su suoli calcareo-sabbiosi. I grappoli vengono diraspati e anche in questo caso si effettua una macerazione pre-fermentativa a freddo. Affinamento di 14-18 mesi in botti nuove al 20%.
Alla vista si presenta di un intenso rubino vivace. Al naso rivela la sua parentela con il pinot nero, esprimendosi in modo più delicato. Il corredo aromatico apre su sentori fruttati di ciliegia, fragola e ribes. Seguono sprazzi di viola, pepe nero e un accennato eucalipto. Bocca ben centrata tra freschezza, sapidità e tannino. Finale fruttato.
Gevrey-Chambertin 2023
Le vigne che contribuiscono alla creazione di questo vino si trovano a nord di Gevrey e provengono dalle parcelle di La Justice, Craite-Paille e Billard. Le vigne hanno tra i 10 e i 50 anni. La lavorazione in cantina segue gli stessi passi descritti precedentemente. L’affinamento avviene in botti nuove per il 30%.
Rosso rubino fitto e vivido. Il profilo olfattivo riflette in pieno l’idea di austerità e tipicità del territorio di Gevrey. Il frutto è nero, richiama la mora e il ribes. Si prosegue su profumi di viola, pepe nero, sottobosco, erbe aromatiche e liquirizia.
Sorso vellutato, morbido con un tannino setoso. La spalla acida contribuisce a un perfetto equilibrio di bocca. Nel lungo finale, frutta e liquirizia.
Gevrey-Chambertin Vieilles Vignes 2023
Il vino è prodotto da vigne di 75 anni provenienti da 17 parcelle nel comune di Gevrey. Affina 14 mesi in botti nuove al 30%.
Rubino intenso e vivido. Profilo olfattivo di grande intensità: mora, uva spina, fiori rossi appassiti; si continua con chiodi di garofano, cannella, liquirizia ed eucalipto. Il sorso succoso regala un’intensa sensazione di umami. Il tannino presente è già ben integrato. Aumenta la persistenza su note di frutta e spezie.
Gevrey-Chambertin En Champ 2023
En Champ è la vigna storica del Domaine, con vigne di ben 120 anni. La selezione massale dei grappoli viene effettuata direttamente da Edmond Geantet.
Colore rubino impenetrabile omogeneo di grande vivacità. Al naso complessità ed eleganza: cassis, amarena in confettura, pot-pourri, eucalipto, menta, anice, pepe nero e cioccolato al latte. L’eleganza la ritroviamo anche in bocca, con un sorso fresco, succoso, sapido e con un tannino vellutato che ci accarezza le guance. Se proprio vogliamo trovare un piccolo punto debole, esso è dato da una presenza ancora percettibile del legno in bocca, dovuto alla giovane età del vino. Niente che il tempo non potrà integrare nella materia liquida.
Gevrey-Chambertin Premier Cru Le Poissenot 2023
Le vigne alla base di questo Premier Cru hanno 60 anni e sono piantate su un suolo calcareo ricco di fossili marini (Ostrea Acuminata). Il vino affina per 14-18 mesi in botti nuove al 50%.
La tavolozza degli aromi si sposta su note più vegetali e balsamiche. Sentori di levistico, elicriso, lasciano poi spazio all’amarena, al pepe nero, all’anice e al caffè. È un vino di cui si intuisce la stoffa e che ha solo bisogno di qualche anno per potersi esprimere senza riserve.
La bocca è già rotonda, avvolgente, di indubbia espressività. Tannino delicato che contribuisce a costruire la struttura agile di questo vino su cui si innestano in perfetto equilibrio acidità e sapidità. Chiude lunghissimo su ricordi di agrumi ed erbe officinali. Le Poissenot rispecchia le aspettative di un tipico Premier Cru di Gevrey-Chambertin.
Charmes-Chambertin Grand Cru 2023
Gran finale con il Grand Cru del Domaine. Ottenuto da vigne di 75 anni piantate su un suolo calcareo ricco di marne. Affinamento di 14-18 mesi in botti nuove al 50%.
Anche questo vino si presenta di un affascinate carminio di buona fittezza e vivacità. Le percezioni olfattive sono di un frutto maturo, prugna, amarena e melograno, seguiti da camelia, cannella, sandalo, clorofilla, per chiudere con pepe nero e anice stellato.
Bocca di grande charme: estremamente morbido e vellutato il sorso senza risultare minimamente pesante, grazie in primis alla sapidità e poi alla freschezza. Il finale è agrumato e balsamico a richiamare il sorso. Anche questo Grand Cru va saputo aspettare per poterne godere appieno le sue caratteristiche.
La perfetta chiosa finale di questo incontro la prendiamo dal motto contenuto nello stemma del Domaine: «Être Sobre C’est boire bon».