I vini di Igor Branko

Racconti dalle delegazioni
01 novembre 2008

I vini di Igor Branko

Grazie alla disponibilità di Igor Erzetic, proprietario dell'Azienda Branko, anche se ormai per tutti è Igor Branko, abbiamo potuto degustare i suoi vini con una spiegazione diretta della filosofia produttiva.

Valerio Bergamini

La sua Azienda, con circa sei ettari vitati, si trova in località Zegla, vicino a Cormons ed è diretta personalmente dal 1998 anno in cui ha conseguito il diploma di enologo.
Quattro i vini in degustazione, Il Tocai, o meglio Friulano come devono chiamarlo oggi, del Collio 2007; Pinot Grigio del Collio 2007; Chardonnay del Collio 2007 e Sauvignon del Collio 2007.
Tutti e quattro i vini bianchi in degustazione hanno come tratto di unione la filosofia aziendale: curare al massimo la qualità in vigna e cercare di vinificare rovinando il meno possibile l'uva, oltre alla piacevole bevibilità dei prodotti che non stancano, ma al contrario invitano al consumo.
Il più "famoso" dei quattro vini è il Pinot grigio, che ha ottenuto grandi riconoscimenti anche dalle guide di settore.
Con l’antipasto abbiamo degustato un Friulano del Collio doc 2007 vino realmente friulano per storia e per elevazione. Profumi di mandorla e fieno con una freschezza al palato grazie all’affinamento in acciaio ed alla permanenza in tonneau da 400 litri di una piccola percentuale.
In abbinamento ai primi piatti sono stati serviti due vini: Pinot Grigio del Collio 2007, che rappresenta la punta di diamante dell’azienda, vino ricco di alcool e polialcoli è piacevole al naso con sentori che ricordano la frutta secca ed il fieno; in bocca è equilibrato con una acidità presente ma discreta, viene in parte vinificato in acciaio con permanenza sulle fecce sino a gennaio ed almeno il 10% elevato in tonneau. Questo vino è stato insignito dei cinque grappoli nell’annata 2004 e i tre bicchieri sono ormai confermati nelle ultime tre stagioni.
Chardonnay del Collio doc 2007 vitigno internazionale che trova in questa azienda una rivisitazione gradevole facendo fermentare e maturare in legno solo un 30% del vino assemblato. Al naso ed in bocca richiama la vaniglia ma in giusto equilibrio.
Ultimo vino degustato il Sauvignon del Collio doc 2007 vinificato ed affinato solo in acciaio ma di grande struttura e profumi. Al Naso è netto il sentore tipico del vitigno ma in maniera elegante e si sprigiona appieno appena arriva al palato in maniera equilibrata.
Una serata gradevole e soprattutto istruttiva grazie alle spiegazioni dateci dal titolare dell’azienda.

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