Il rosso si fa glamour con il Valpolicella DOC Superiore
Insieme alla sommelier Sara Missaglia e ad Alberto Brunelli, del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, una serata dedicata a un vino fortemente identitario in grado di sposare i cambiamenti e le nuove tendenze richieste dal mercato.
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Immersa tra le dolci colline del Veneto, la Valpolicella è una terra che racconta storie di passione, tradizione e sapienza vinicola. Conosciuta a livello mondiale per la produzione di vini di qualità, offre un ventaglio di sapori che riflettono la ricchezza del suo territorio e la dedizione dei viticoltori. Grazie a Sara Missaglia, giornalista, sommelier, degustatore ufficiale e relatore AIS e Alberto Brunelli, responsabile del dipartimento tecnico del Consorzio Valpolicella, abbiamo avuto l’onore ed il piacere di scoprire questo meraviglioso mondo che si trova nella provincia di Verona, tra il Lago di Garda e i Monti Lessini, in un'area caratterizzata da un clima mite e da un terroir variegato, ideale per la viticoltura.
Le colline ricoperte di vigneti, intervallate da antiche ville e borghi storici, creano un paesaggio di rara bellezza che fa da sfondo alla produzione di alcuni dei vini più apprezzati al mondo. Tra i più celebri spiccano l'Amarone della Valpolicella, il Recioto della Valpolicella, il Valpolicella Classico ed il Ripasso.
Il Valpolicella Classico, in modo particolare, rappresenta l'espressione più fresca e immediata all’interno della regione. Nasce nel cuore storico della Valpolicella che comprende i comuni di Sant'Ambrogio, Fumane, San Pietro in Cariano, Marano e Negrar e si distingue per la sua freschezza, leggerezza e fruttuosità.
È caratterizzato da un colore rosso rubino brillante. Al naso si percepiscono note di ciliegia, marasca e leggere sfumature speziate. In bocca è fresco e presenta una buona acidità e tannini morbidi. È un vino da bere giovane, capace di esprimere al meglio la vivacità del territorio.
Grazie alla sua leggerezza e versatilità, il Valpolicella DOC Classico è perfetto per essere abbinato a primi piatti a base di pasta, risotti, carni bianche, salumi e formaggi freschi. Ideale anche per aperitivi e cene informali.
Il Valpolicella DOC Superiore, invece, è una versione più complessa e strutturata poiché il vino deve affinare in botti di rovere per almeno un anno a partire dal primo gennaio dell’anno successivo alla vendemmia e deve avere un contenuto alcolico minimo superiore rispetto al Valpolicella Classico conferendo maggiore profondità e complessità.
Rubino intenso, al naso si avvertono note di frutta rossa matura, spezie, tabacco e vaniglia derivanti dall'affinamento in legno. Al palato è corposo e armonico con tannini ben integrati e ha una piacevole persistenza.
La sua struttura lo rende ideale per accompagnare piatti più elaborati e saporiti. È perfetto con carni rosse, arrosti, selvaggina, formaggi stagionati e piatti della tradizione veronese. La sua complessità lo rende altresì un ottimo vino da meditazione, da gustare lentamente.
Entrambi i vini sono ottenuti principalmente da uve corvina, rondinella e molinara, varietà autoctone della Valpolicella. La corvina, in particolare, conferisce struttura e aroma, la rondinella aggiunge colore e la molinara dona acidità e freschezza. Il terreno calcareo e il clima mite creano qui le condizioni ideali per la viticoltura, favorendo la produzione di uve di alta qualità.
Capaci di conquistare i palati di tutto il mondo, sono vini che raccontano storia, cultura e passione di una terra straordinaria. La loro autenticità li rende ambasciatori del patrimonio enologico della Valpolicella. Per coloro che cercano un vino che unisca freschezza e struttura, tradizione e innovazione, il Valpolicella DOC Classico e il Valpolicella Superiore sono sicuramente le scelte ideali.
La produzione vinicola è radicata in una lunga tradizione ma, nonostante ciò, guarda dritta al futuro. I viticoltori locali stanno via via modificando tecniche antiche con innovazioni moderne per migliorare costantemente la qualità dei loro prodotti. L'attenzione alla sostenibilità e, soprattutto, al rispetto per l'ambiente è sempre più centrale con molteplici cantine che adottano pratiche biologiche e biodinamiche.
La degustazione
Valpolicella DOC Classico Superiore 2021 - Tenuta Santa Maria Valverde
Vino che rappresenta la piena espressione della tradizione vitivinicola veronese. Prodotto interamente dai vitigni autoctoni veronesi corvina, corvinone, rondinella e oseleta in vigneti a bassa resa presso la storica tenuta aziendale ad Arbizzano di Negrar, in provincia di Verona. Le uve vengono raccolte a mano e, dopo una lunga macerazione e fermentazione, il vino viene invecchiato per 14 mesi in tradizionali botti di rovere, poi seguito da un breve affinamento in bottiglia. Dal colore rosso rubino brillante, con profumi intensi di mirtillo, sentori di ciliegia, liquirizia e note persistenti di cannella e pepe. Al palato presenta tannini strutturati e morbidi, equilibrati da buona acidità e da un finale lungo e fruttato.
Valpolicella DOC Classico Superiore Tirele 2021 - Tenuta Villa Bellini
Tenuta Villa Bellini presta un’accurata e costante attenzione alla qualità e alla tradizione secolare della Valpolicella adottando un approccio di nuova generazione in grado di estrarre da ogni vite il valore più autentico di questa terra. Il futuro va alla riscoperta del passato per consentirci di apprezzare vini dalle proprietà organolettiche uniche e inimitabili.
Espressione del territorio e dell’annata, Tirele è un vino diretto e vivace in cui la spezia trova il giusto equilibrio con i frutti rossi lasciando il giusto spazio anche a sentori floreali e balsamici.
Lo stile produttivo mira a elevare la trama tannica e a rendere più complesse le componenti aromatiche per ottenere un bouquet ampio e intrigante.
Valpolicella DOC Superiore Determinazione 2021 – Talestri
“Determinazione” è un rosso della Valpolicella nato da un mix di uve autoctone quali corvina, corvinone e rondinella coltivate sulle colline veronesi con metodi sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Al termine della raccolta le uve sono vinificate con la massima cura per garantire la migliore estrazione del frutto e la massima espressività territoriale. Si ottiene così un vino piacevole, sapido e fruttato, da servire magari durante una cena tra amici, che si contraddistingue per i suoi tratti speziati e la persistente mineralità donata dal suolo vulcanico, ricco di calcare e basalto.
Rosso rubino luminoso con riflessi granati. Note di frutti rossi, violette e spezie al naso, seguite da sensazioni di umami. In bocca è fresco e piacevole, propone un sorso fruttato e scorrevole, con tannini delicati e ben integrati. Chiude sapido e minerale.
Ideale con primi e secondi piatti di carne, arrosti, carne rossa o bianca alla griglia.
Molto interessante anche con un tagliere di salumi e/o formaggi non eccessivamente stagionati.
Valpolicella DOC Superiore Profasio 2020 – Massimago
Prodotto con uve corvina, rondinella, corvinone coltivate in regime biologico nelle Tenute Massimago a Mezzane di Sotto tra i 100 e i 350 m s.l.m.
Le uve raccolte e selezionate a mano vengono fatte appassire in fruttaio per 30 giorni. Affina poi 5 mesi in acciaio, 12 mesi in barrique e 12 mesi in bottiglia. Regala sensazioni intense con note di fragola, ciliegia e frutti di bosco nonché sentori balsamici e speziati. Rivela al palato un ottimo equilibrio tra frutto e sapidità per un sorso succoso ed estremamente piacevole. Ottimo in abbinamento con carne in umido e piatti speziati e orientali.
Un vino, dunque, dai profumi intensi, verticale negli aromi di erbe aromatiche e spezie, uno di quelli che fa innamorare.
Valpolicella DOC Superiore Poderecastagne 2019 – Camerani
Il Podere Castagnè, localizzato nell’omonima frazione del comune di Mezzane di Sotto, è un agriturismo di proprietà di Marinella Camerani, vignaiola veneta assai rinomata nel mondo della viticoltura biodinamica. Circondata da boschi, prati, orti e animali, la tenuta brulica di biodiversità. Le piante sono in un contesto quasi montuoso ai piedi della Lessinia con un clima fresco e notevoli escursioni termiche giornaliere, presupposti ideali per la realizzazione di vini fini e profumati.
Il vino è un blend di corvinone, rondinella e corvina collocate tra i 420 ed i 550 metri sul livello del mare che beneficiano dell’abbondante presenza di rocce calcaree nel suolo e sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. In cantina la fermentazione alcolica è condotta unicamente con lieviti indigeni in tini troncoconici di rovere, con 15-20 giorni di contatto tra il mosto e le bucce. Il processo di maturazione ha luogo per 24 mesi in botti di rovere da 25 ettolitri.
Nel calice, il Valpolicella Superiore Camerani “Poderecastagne” regala un rosso rubino luminoso. Il corredo aromatico richiama note di fiori, ciliegia e altri frutti rossi, arricchiti da intriganti descrittori speziati e boschivi. Assaggio pulito, elegante e verticale, dalla trama tannica morbida che non manca di carattere.
Valpolicella DOC Superiore Idea Bacco 2019 – Vicentini
Vino dalla struttura importante, ricerca la longevità ed è stato premiato, grazie anche al fine ed elegante ventaglio aromatico, con due bicchieri Gambero Rosso.
Bottiglia fortemente territoriale che rappresenta l’altissima qualità che questa denominazione è in grado di offrire nel bicchiere: un vino capace di entusiasmare.
Rosso rubino con sfumature brumate. Intenso, etereo, con distinte note di selvatico. Degustandolo notiamo quanto sia ampio, rotondo, dal corpo pieno e dall’ottima persistenza. Perfetto l’abbinamento con le carni rosse ma si sposa bene anche con la selvaggina.
Valpolicella DOC Superiore 2018 – Roccolo Grassi
Sorge nell’omonimo vigneto Roccolo Grassi in cui 8 ettari su 12 sono riservati esclusivamente alla produzione di questo Valpolicella Superiore. Si ottiene da un assemblaggio di uva fresca e uva leggermente appassita per circa 20 giorni, in uguali proporzioni. Le varietà che compongono il blend sono la corvina veronese, il corvinone, la rondinella e la croatina vendemmiate a completa maturazione polifenolica durante la prima settimana di ottobre. La vinificazione avviene in acciaio inox a una temperatura controllata di 25-28 °C in base all’annata, con macerazione di 15 giorni sulle bucce. Ultimata la fermentazione malolattica in legno, il vino matura in barrique di rovere francese e in botti per 20 mesi a cui seguono ulteriori 10 mesi di affinamento in bottiglia.
All’occhio si presenta di un rosso rubino particolarmente carico. Rivela al naso eleganti note speziate di tabacco e di pepe bianco che si fondono e confondono in modo particolarmente equilibrato con quelle minerali mentre nel finale regala aromi di ciliegia e frutti rossi come il ribes nero. Corposo e morbido, con tannini dolci, fine e complesso, dalla forte personalità.
Accompagna egregiamente primi piatti conditi con sughi di carne; ideale altresì con formaggi stagionati, carni rosse in umido e arrosto.
Valpolicella DOC Classico Superiore San Michele 2016 - Tenute Ugolini
Le uve di corvina gentile e grossa, rondinella e oseleta sono alla base di questo Valpolicella Superiore e nascono in vigne di oltre dieci anni, poste sul colle di San Michele a Bure Alto, dedicate esclusivamente a produrlo. Il terreno è ideale per questi vitigni a bacca rossa: si ottengono uve ricche di profumi che la conduzione agronomica priva di sostanze chimiche valorizza ulteriormente. La raccolta manuale avviene tra fine settembre e inizio ottobre. Una parte dell'uva viene pigiata nella stessa giornata della raccolta per garantire un vino fresco e profumato mentre la rimanente subisce un appassimento di 30-40 giorni. Nella fase pre-fermentativa si realizza il “salasso”, un'antichissima tecnica che consiste nel togliere parte del mosto liquido prima della fermentazione allo scopo di aumentare la percezione degli aromi.
Vino dal colore rosso rubino brillante che spicca per profumi di frutti rossi, vaniglia e pepe.
Al palato si presenta fine, morbido, elegante e particolarmente beverino. Da abbinare a primi e secondi piatti di terra, salumi e formaggi stagionati.
Visitare la Valpolicella significa immergersi in un'esperienza enogastronomica completa.
Le numerose degustazioni permettono di scoprire i segreti della produzione vinicola, dall'uva al bicchiere.
I ristoranti locali propongono piatti tipici abbinati ai vini della zona, consentendo ai visitatori di apprezzare appieno l'armonia tra cibo e vino.
Non solo una regione vinicola ma un vero e proprio patrimonio culturale che riflette l'amore per la terra e per la tradizione.
Un brindisi ai vini della Valpolicella, simbolo di eccellenza e autenticità.