Incontro ravvicinato con la vite

Osservare le varie fasi fenologiche della vite attraverso la lente d’ingrandimento è stata un’esperienza molto interessante. È quello che è avvenuto al secondo appuntamento di approfondimento del Corso Superiore di Viticoltura che si è svolto presso l’Azienda Agricola Le Fracce, a Mairano di Casteggio (Pv) il 6 Giugno 2012

Gabriella Grassullo e Ezio Gallesi

L’azienda è conosciuta per i suoi prodotti di qualità ma, aspetto rilievante, è anche l’utilizzo di barbatelle originate da tralci prelevati da vecchie viti, in modo da mantenere inalterato il patrimonio viticolo aziendale e ottenere uve caratterizzate da una forte espressività del vitigno e del territorio.

Il gruppo Ais della Delegazione di Pavia è stato accolto dall’enologo Roberto Gerbino e dalla signora Nicoletta, addetta alle pubbliche relazioni.
Condotti in una vigna di pinot grigio di circa 26 anni e in un’altra di croatina, abbiamo potuto ascoltare le spiegazioni tecniche dell’enologo attraverso vari passaggi: l’osservazione del tralcio, con la sua gemma, il nodo e l’internodo, per continuare poi con il grappolo in estensione, la fioritura con lo scaliptramento del fiore in attesa della autofecondazione fino all’allegagione e, infine, l’utilizzo della lente. Un processo affascinante e meticoloso, dal quale nascerà il prodotto finale.
Il personale addetto dedica molta attenzione  allo sviluppo della vite in ogni sua fase di crescita, eliminando qualche foglia di troppo, orientando le ramificazioni contenute nei loro fili e controllando con scrupolo la possibile presenza di parassiti fungini o insetti, tra cui la cicalina, vettore della temutissima flavescenza dorata. 
 
Due i vini in degustazione:
 
Fracce - Peu MoussantPeu Moussant - Brut Riesling 2011 - (Riesling Renano 50%, Riesling Italico 50%)
La produzione deriva da piante di Riesling Renano di 5-10 anni di età e di Italico di 30 anni. La spumantizzazione viene effettuata in autoclave a 15°C di temperatura e dura 1 mese. La sua contenuta effervescenza (4 atmosfere) lo caratterizza come spumante “satin”, particolarità da cui prende il nome Peu Moussant.
Paglierino, perlage abbastanza fine e persistente. Fruttato e floreale con sentore di mela, agrumi e fiori bianchi (biancospino). Di discreta struttura e sapidità, risulta abbastanza intenso e persistente. Ottima la beva.
 
Fracce - Cuvée BussoleraCuvée Bussolera – Extra-Brut Pinot Nero d.o.c. 2009 - (Pinot Nero 100%)
La produzione deriva da piante di 8-10 anni d’età, selezionate sulla base di un’attenta ricerca di varietà francesi (Champagne). Terreni a tessitura calcareo argillosa esposti a est, nord-est. La fermentazione della “prima cuvée” avviene alla temperatura di 15°C e dura 1 mese. La spumantizzazione viene effettuata, nel marzo successivo alla vendemmia, in autoclave a 15°C  e dura 1 mese, successivamente il vino sosta sui lieviti per altri 11 mesi per conferire maggiore complessità (metodo Charmat lungo).
Paglierino scarico, perlage abbastanza fine e persistente. Bouquet intenso e abbastanza complesso di frutta quasi matura: mela renetta, pompelmo, ananas, con note di lieviti e crosta di pane, sfumature di fiori bianchi. In bocca sorprende per la buona struttura e freschezza. Richiami fruttati con un’ottima intensità e persistenza gusto-olfattiva.

 

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