Montecucco, la giovane promessa del vino toscano

La Toscana non ha bisogno di presentazioni o di elogi. Eppure ci sono delle aree di questa splendida regione ancora troppo poco conosciute pur possedendo un patrimonio geologico e naturalistico di notevole rilevanza e una grandiosa ricchezza enologica.

Paola Lapertosa

È questa la sorte di Montecucco, una denominazione della provincia di Grosseto incastonata tra le DOCG del Brunello di Montalcino e del Morellino di Scansano, che nasce dove le morbide forme della Maremma Toscana lasciano il passo alle pendici del Monte Amiata, un vulcano spento da quasi 700.000 anni. In questa valle dove si sono succeduti gli Etruschi, i Romani, i Longobardi, i monaci benedettini e la famiglia dei Medici si è creato l’ambiente ideale per la coltivazione della vite, fatto di minerali e argilla fertile e dotato di un microclima particolarmente fresco e ventilato che conferisce sapidità, freschezza ed eleganza ai vini. Qui si alternano con ricchezza di sfumature l'ambiente naturale e quello trasformato nei secoli dagli uomini dando vita a un terroir integro e selvaggio perfetto per il sangiovese, che nel 1998 ha dato vita alla DOC Montecucco (minimo 60% sangiovese) e nel 2011 alla DOCG Montecucco Sangiovese (minimo 85% sangiovese).

Nei sette comuni di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano nasce un Sangiovese “vulcanico”, diverso dai confratelli limitrofi, dalle grandi potenzialità e dal fascino speciale. È il Sangiovese dell’Amiata, un vino ruvido e seducente, aspro e maturo, che esprime tutto il suo carattere e la sua natura di origine vulcanica e che sa dare i suoi migliori risultati con tanti anni di invecchiamento alle spalle.

La degustazione alla scoperta delle quindici etichette è stata guidata in modo non tecnico, ma con grande valore, dal caporedattore del Corriere della Sera Luciano Ferraro, da Giovanbattista Basile e Silvia Coppetti rispettivamente vicepresidente e coordinatrice del Consorzio Tutela Vini Montecucco.

Montecucco Rosso DOC 2016 - Parmoleto

70% sangiovese, 25% montepulciano, 5% cabernet sauvignon

Nata come azienda agricola dedita esclusivamente alla coltivazione dei cereali, Parmoleto ha scelto poi di dedicarsi anche alla vitivinicoltura, impiantando 7 ettari di vigneto. Il suo Montecucco ricorda sentori floreali di violetta e di frutti di bosco e dimostra di avere un buon equilibrio in bocca.

Montecucco Rosso DOC Auspicium 2015 - De Vinosalvo

50% sangiovese, 50% syrah

In questa piccola azienda con 4 ettari vitati, sotto la guida di un’enologa australiana, il sangiovese cresce a fianco del syrah dando vita ad Auspicium, un rosso che rivela al naso frutti rossi e neri, cannella, viola e bucce di arancia, oltre alla speziatura tipica del syrah.

Montecucco Rosso Riserva DOC Sugherettaio 2013 - Pierino Brugi

Sangiovese, merlot, cabernet sauvignon e syrah

Dall’unione delle famiglie Pierino e Brugi nasce un Montecucco Rosso intenso e persistente con sentori di vaniglia, tabacco e piccoli frutti maturi come i mirtilli e le ciliegie; il tannino è docile e il palato di carattere.

Montecucco Sangiovese DOCG 2016 - Montenero Winery

100% sangiovese

Da un veneto appassionato, determinato e instancabile come Stefano Brunetto e dall’enologo Maurizio Castelli nascono vini che rispecchiano la particolarità della terra di Montenero. Una vinificazione in acciaio e un affinamento di 18 mesi in botti grandi e 6 mesi in bottiglia regalano un vino calmo e docile, ma dal tannino ancora scalpitante al primo sorso.

Montecucco Sangiovese DOCG 2015 - Campinuovi

100% sangiovese

Sulle colline di Cinigiano, dopo una vendemmia che ha permesso di raccogliere uve dalla qualità ineccepibile, i giovani proprietari Daniele Rosellini e Nadia Riguccini hanno ottenuto un vino di spessore e di ottima bevibilità, grazie ai suoi tannini piacevoli ed equilibrati, che ricorda frutti rossi maturi, spezie e liquirizia.

Montecucco Sangiovese DOCG 2015 - Maciarine

100% sangiovese

Affinato in acciaio per 14 mesi, in tonneaux di rovere francese per 12 mesi e in bottiglia per almeno 4 mesi, il vino presenta una buona acidità, un leggero tocco balsamico e un profumo evidente di macchia mediterranea. 

Montecucco Sangiovese DOCG 2015 - Peteglia

100% sangiovese

Ai piedi del piccolo paese di Montenero d’Orcia l’azienda risente dell’effetto barriera del Monte Amiata che genera una protezione naturale contro eventi meteorologici di particolare intensità. In questo microclima nasce un sangiovese in purezza dal carattere fruttato e vivace.

Montecucco Sangiovese DOCG La Fonte - Pianirossi

100% sangiovese

Pianirossi è una delle realtà vitivinicole più importanti della zona, di proprietà di Stefano Sincini che nel 2015 ha prodotto per la prima volta La Fonte, un vino dal bel colore rubino brillante, dallo splendido corpo, dai tannini affinati e dalla lunga persistenza.

Montecucco Sangiovese DOCG 2015 - Podere Montale

100% sangiovese

Bella espressione del sangiovese, questo vino è stato ottenuto dalle uve dei vigneti situati nella parte più alta con esposizione sud/ovest. È intenso e piacevole, equilibrato e molto persistente.

Montecucco Sangiovese DOCG Sottocasa 2015 - Poderi Firenze

100% sangiovese

Le vigne di questa azienda si estendono su una superficie di 20 ettari ma sono state piantate solo nei pendii della collina su cui sorge il casolare in pietra. Da qui il nome “Sottocasa”, un vino che richiama frutti a bacca rossa e susina, un vino che sa di casa, leggermente tannico ma elegante.

Montecucco Sangiovese DOCG 2015 - Poggio Stenti

100% sangiovese

Da una produzione familiare l’azienda sta virando a una più ampia, pur mantenendo una dimensione che permette il controllo diretto delle colture e dei processi produttivi. La 2015 è un’annata notevole, dotata di una grande complessità in termini di profumo e ricca di sfumature, dalla frutta rossa matura alle note balsamiche fino alle spezie dolci come la vaniglia.

Montecucco Sangiovese Riserva DOCG 2015 - Otto Ettari

100% sangiovese

Questo vino, prodotto da un’azienda di proprietà tedesca, è caratterizzato da aromi complessi e da un tannino delicato al naso, concentrato sul palato e molto promettente per gli anni a venire.

Montecucco Sangiovese Riserva DOCG Poggio Lombrone 2014 - Colle Massari

100% sangiovese

Nonostante l’annata difficile, il Poggio Lombrone è potente, vigoroso e strutturato; si esprime con profumi intensi di frutti di bosco in confettura, spezie dolci, resina, erbe aromatiche e balsamiche. Questo vino matura per 24 mesi in botti grandi di rovere e per almeno 12 in bottiglia.

Montecucco Sangiovese Riserva DOCG Ad agio 2013 – Basile, azienda agricola biologica

100% sangiovese

Fin dal nome, questo vino ricorda quanto il tempo sia fondamentale per il Montecucco: ci vuole tempo per farlo, perché il vino si crea “adagio” (le bottiglie escono sul mercato 4 anni e mezzo dopo la vendemmia) e ci vuole tempo per gustarlo e goderlo con “agio”. È un vino elegante, particolarmente espressivo al naso, caratterizzato da intensi sentori di frutta rossa e da gradevoli sfumature speziate.

Montecucco Sangiovese Riserva DOCG 2011 Viandante, Tenuta L’impostino

L’azienda sorge a fianco del tradizionale Imposto medievale che si trovava tra Siena e Grosseto. E in questo Impostino dove originariamente si fermavano i viandanti nascono oggi vini davvero espressivi del territorio: la Riserva 2011 evidenzia la sua freschezza e il suo carattere di vino da invecchiamento, con un tannino ben integrato e bilanciato.