Sei rossi lombardi: allenamento alla cieca
Racconti dalle delegazioni
13 luglio 2022

Guidati da Carolina Bertoli, della Delegazione di Pavia, dodici appassionati hanno degustato alla cieca alcuni vini rossi della nostra regione, scoprendone caratteristiche e peculiarità.
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Il ciclo di incontri di “Allenamento”, organizzati da AIS Pavia, ha visto, in una sera di primavera, debuttare alla conduzione la giovane Carolina Bertoli, appena entrata a far parte del gruppo dei Degustatori. Argomento della serata: i vini rossi lombardi in alcune sue espressioni territoriali.
Carolina vince subito l’emozione dell’esordio, parlando di vinificazione in rosso in generale e dei diversi passaggi che dalla vendemmia conducono al risultato finale: pigiatura, fermentazione con macerazione, follatura, rimontaggi, fermentazione malolattica, maturazione in acciaio, in botte, travasi, correzioni e stabilizzazione. Sono alcuni dei termini che scandiscono questa parte introduttiva della serata.
Un focus particolare viene posto poi sui tannini, sulla distinzione tra quelli presenti nella buccia, nei vinaccioli, nei raspi e quelli che invece provengono dal legno delle botti, e sulle caratteristiche organolettiche dei quali sono responsabili. Vengono quindi passate in rassegna le principali zone per la produzione di vini rossi in Lombardia: l’area settentrionale con la Valtellina, la parte centrale con le province di Bergamo e di Brescia e la zona meridionale con l’Oltrepò Pavese e il Mantovano.
Come aiuto alla degustazione, Carolina lascia ai partecipanti un sintetico schema scritto con le varie fasi della vinificazione in rosso e con un elenco delle principali uve a bacca nera coltivate in Lombardia.
Da barbera, croatina e lambruschi, passando per pinot nero e nebbiolo, marzemino, sangiovese e schiava, agli internazionali merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc, il panorama regionale è vasto e variegato. Nella breve e sintetica scheda informativa vengono inoltre menzionate le caratteristiche generali dei vari vitigni e quello che, generalmente, ci si aspetta di trovare, in una degustazione, a livello di colore e di profumi.
Dopo quest’incisiva introduzione, si parte con la degustazione, secondo la formula consolidata degli appuntamenti di allenamento alla cieca, alla scoperta della nostra regione. Convivialità, condivisione, confronto e approfondimento sono i tratti distintivi.
La degustazione
Colleoni DOC - Incrocio Terzi N.1 2019 – Cantina Sociale Bergamasca
Vitigno: incrocio Terzi. Macerazione di 10 giorni; maturazione di 6 mesi in vasca; affinamento di 6 mesi in bottiglia.
Limpido rubino di consistenza media.
Al naso intenso, rivela note di una certa complessità di ciliegia, prugna e fiori rossi, tra cui geranio in particolare; emergono poi il pepe nero, una nota balsamica, un sentore vinoso e qualche leggero effluvio animale di cuoio.
Al sorso è secco e caldo, di rilevabile morbidezza, rivela una certa freschezza e una comparabile sapidità, con un tannino abbastanza presente. Piacevole, equilibrato e di media persistenza.
Valcalepio Rosso DOC - Ripa di Luna 2018 - Caminella
Vitigni: merlot 55%, cabernet sauvignon 45%. Diraspatura, pigiatura soffice e macerazione per 15 giorni; fermentazione in acciaio; maturazione in legno per 8 mesi in botti di rovere giunte al terzo passaggio; affinamento di 6 mesi in bottiglia.
Rubino dai riflessi granati e consistente.
All’olfatto si presenta intenso e complesso, con sentori di cocco e spezie, tra cui vaniglia e pepe nero, poi si apre a note di erbe aromatiche, rosmarino e timo, mirto ben presente, poi cuoio, con un fruttato di marasca ben in evidenza.
Si caratterizza al palato per il corpo, l’equilibrio, l’intensità e la persistenza, in un quadro di finezza in cui la freschezza e la sapidità sono ben presenti e il tannino è levigato ed elegante.
Cellatica Superiore DOC 2017 – Cooperativa Vinicola Cellatica Gussago
Vitigni: barbera, marzemino, schiava gentile, incrocio Terzi. Fermentazione in acciaio e malolattica naturale nella primavera successiva alla vendemmia.
Rubino vivido con riflessi granati.
Al naso intenso; nota di liquirizia in prima battuta, poi fiori rossi appassiti e frutta rossa sotto spirito, in particolare ciliegia. Fanno capolino ricordi di sigaro, di cenere e una leggera nota ossidativa; qualche sentore erbaceo e note floreali dolci, poi profumi terrosi, di sottobosco e radice, rabarbaro e china e un etereo di smalto compongono un quadro olfattivo di notevole complessità e finezza.
Sorso caldo caratterizzato da un tannino setoso, levigato, elegante, in un piacevole profilo.
Capriano del Colle Rosso Riserva DOC - Riserva degli Angeli 2018 - Lazzari
Vitigni: marzemino 60%, merlot 20%, cabernet sauvignon 10%, sangiovese 10%. Fermentazione in acciaio; maturazione in legno per 12 mesi.
Rubino dalla fitta materia colorante.
Intenso e complesso di viola e confetture di frutti rossi e frutti di bosco, lampone, mora e mirtillo, poi note di erba tagliata, pepe, radice di liquirizia e un sentore balsamico definiscono un olfatto di sicuro, grande interesse.
Al gusto freschezza un po’ smorzata, tannino abbastanza percepibile, un po’ polveroso, dal finale leggermente amarognolo e una persistenza non particolarmente prolungata. Nella sua fase di maturità.
Botticino DOC - Cobio 2018 – Tognazzi
Vitigni: barbera 40%, sangiovese 30%, marzemino 20%, schiava gentile 10%. Diraspatura e pigiatura soffice, macerazione e fermentazione con le bucce per circa 20 giorni; maturazione in botti di rovere francese da 15 ettolitri per 24 mesi; affinamento di 6 mesi in bottiglia.
Rubino dai riflessi granati.
Frutti rossi e fiori essiccati in prima battuta. Prosegue su note di erbe aromatiche, poi china, rabarbaro e tabacco, quindi sentori di leggera torrefazione, una nota ematica e spezie, cumino in particolare.
Bocca di notevole freschezza e sapidità, tannino ben bilanciato e vellutato. Quasi amarognolo nel finale; non particolarmente persistente. Si delinea un quadro complessivo caratterizzato dal notevole equilibrio e dalla grande piacevolezza.
Bergamasca IGP - Testa Dura 2015 – La Collina
Vitigno: cabernet sauvignon. Da uva surmatura; diraspatura; macerazione per 28 giorni in acciaio inox a 25-28°C; maturazione in botti di rovere per 24 mesi.
Rubino scuro intenso, denso, quasi impenetrabile.
Naso intenso che si apre sulla liquirizia, quindi sentori eterei di lacca, smalto, vernice e una nota alcolica. Profumi balsamici, ricordi di anice stellato, poi frutta matura e confettura di more.
La freschezza, il tannino ben presente e la discreta sapidità bilanciano magistralmente le morbidezze. Equilibrato e robusto, è intenso e persistente. Di grande finezza.
Così, in un clima disteso e conviviale, con i partecipanti attenti e coinvolti, tra ipotesi varie, considerazioni, riflessioni, il tempo trascorre rapido e le due ore dell’appuntamento volano.
Ci siamo divertiti ad esplorare una tipologia, quella dei vini rossi, dalle mille sfaccettature, approfondendo alcuni vitigni e alcune denominazioni delle province di Bergamo e di Brescia, dalle quali provenivano tutti i vini della serata.