Viaggio dei sensi dall'Alsazia all'Italia

Grande degustazione quella tenutasi Venerdì 20 giugno 2014 al "Tesoro Living Resort" di Rivalta per un gruppo di appassionati guidata dal delegato di Ais Monatova Luigi Bortolotti, coadiuvato da Nicola Bonera, miglior sommelier d'Italia 2010, relatore AIS e wine consultant per diverse enoteche e ristoranti

AIS Mantova

Dopo un piccolo brindisi di inizio serata con Franciacorta Pas Dosé Docg Vignenote abbiamo degustato un Alsace AOC Pinot Gris - Collection 2010 Kuentz-Bas vino potente, opulento molto strutturato, passato in legno ma senza troppa invadenza con sentori di lievito e pera.

Siamo passati poi al Domaine Zind-Humbrecht di Turckheim con un Alsace AOC Pinot Gris Grand Cru 1996 Clos Saint Urbain: un terroir di tipo vulcanico coltivato ad agricoltura biologica. Il vino che si presenta di un colore che tende all'arancio, sprigiona dei profumi incredibili di pera matura quasi mostardata, arancia candita, zenzero e zafferano e note minerali e balsamiche.  HugelAlsaceAOCRieslingVendangeTardive1988HugelIl quarto vino degustato era un Alsace AOC Riesling Vendange Tardive 1988 Hugel & Fils: vino di grande potenza e longevità, molto elegante con note balsamiche di menta e sensazione sul finale di cera ed erbe aromatiche. Siamo tornati al Domaine Zind-Humbrecht con un Alsace AOC Muscat Grand Cru 1996 - Goldert che a differenza del precedente nasce da un terroir calcareo e argilloso. I sentori che vi ritroviamo sia all'olfatto che al gusto sono aromatici, tendenti quasi al piccante. Morbido ed elegante, fine, con una bella freschezza che dà vigore ad un finale persistente. Prima di sentire l'ultimo vino della stessa azienda abbiamo degustato un A.A. Gewurztraminer 2012 di Tramin per poi fare un confronto con l'Alsace AOC Gewurztraminer Vendage Tardive 1994 Heimbourg del Domaine Zind-Humbrecht. La versione italiana si presenta molto equilibrata con sentori vegetali ed un varietale molto caratteristico di caramella di frutta gelée. Il francese esprime una tipicità più minerale e al naso sprigiona note di polpa di mango e zafferano delicato. Dobbiamo pur sempre considerare anche le annate diverse che danno caratteristiche diverse ai due vini in degustazione.

Dopo una breve pausa - accompagnati dal primo piatto proposto dalla cucine del Resort ovvero risotto allo zafferano e limone con ragù di anatra e cioccolato che ben si abbinava alla prima batteria di vini - siamo passati alla degustazione dei rossi di grandi etichette e grandi annate. Nino Negri SassorossoIl primo era un Valtellina Superiore Docg Grumello Vigna Sassorosso 1999 di Nino Negri. Vino rotondo di quindici anni che si presenta con ancora un bel tannino ma con freschezza e sapidità ben equilibrati tra loro. Il secondo, un Valtellina Superiore Doc Sassella Riserva le Botti d'Oro 1990 (n. 236) sempre di Nino Negri, rispetto al precedente si presenta con un tannino molto leggero ma in realtà con un complessità maggiore di sentori ed una sapidità più spiccata. Nonostante i 26 anni si sente ancora una bella nota minerale. Cambiamo regione e ci spostiamo in Piemonte con un Barolo 1993 (selezione Gianni Ferrando) - Canale: vino introvabile, gentilmente offerto dal nostro delegato. Il vino si presenta con profumi floreali ancora vivi ed importanti di viola. Molto balsamico con note di ortica e china. Al gusto molto strutturato con un'esplosione di sensazioni terziarie molto prolungate. Il quarto vino era un Barolo Docg Riserva Bricco Boschis 2005 Vigna San Giuseppe di Cavallotto di grande classe e finezza. Vino ricco di colore e con un bel tannino nonostante l'annata ma con un'ottima mancanza di ostentazione del frutto. Quinto vino rosso era il Barolo Docg Riserva Bric del Fiasc 1998 di Paolo Scavino. Bel millesimo per il Barolo. Bel frutto rosso all'inizio per poi passare alle spezie con note di piante officinali ed una bella sensazione di cioccolato cremoso. L'ultimo di questa batteria era il Valtellina Sfurzat 1969 di Nino Negri, una bella "chicca" di questa azienda. Al naso le prime note olfattive sono quelle di umami con sentori sabbiosi di terra. Poi, man mano il vino si apre, lascia spazio al frutto anche se cotto e ad una leggera nota affumicata sul finale, ma supportata da una buona dose di acidità.

In abbinamento ai vini la cucina ci ha proposto Faraona allo sciroppo d'agave con insalata di melone, rucola, Goji e cialda di grana padano e successivamente il dessert che era una torta di ricotta e frutti di bosco.   Vola Vola Vigne di Zamò

Non potevano ovviamente mancare i vini da dessert e quindi la degustazione è proseguita con il Venezia Giulia IGT Bianco - Vola Vola 2004 di Le Vigne di Zamò. L'uvaggio di picolit, verduzzo e sauvignon rendono al vino note di erba e lavanda. In bocca si presenta come un vino di una bella freschezza nonostante i suoi dieci anni. Dolce come il mosto perfettamente cotto di un brillante colore scuro ambrato. Perfetto abbinato con un ottimo strudel di mele. Siamo poi ripartiti nel nostro viaggio sensoriale per la Francia dove ci sono stati proposti due grandi Sauternes. Il primo era il Sauternes AOC Appellation Sauternes Controlée 1988 - Clos Labère che è il secondo prodotto di nicchia dell'azienda. Ottimo l'equilibrio tra dolcezza e acidità con una piacevolissima sensazione di zafferano. Il secondo era il Sauternes AOC Appellation Sauternes Controlée 1990 Chateau Suduiraut. Grande millesimo per la botrytis come il 1988. Grande esplosione di profumi all'olfatto immediata che sembrano dolci. In bocca diversamente il vino tende più al secco con una bellissima acidità. La serata si è conclusa con un brindisi finale degustando un Magnum di Moscato d'Asti 2012 - La Morandina: vino semi-dolce, leggermente frizzante e a bassa gradazione alcolica, nel quale abbiamo riconosciuto eleganti aromi floreali e note di pesca, albicocca e succo d'uva fresco. Un particolare ringraziamento al nostro delegato Luigi e a Nicola Bonera per averci regalato una fantastica degustazione indimenticabile ma soprattutto con fantastici prodotti difficili da recuperare.

Crediti foto | hugel.com | ninonegri.it |levignedizamo.com

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