Jean Pierre Bacchetta. Tessera Ais N° 88

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18 aprile 2013

Jean Pierre Bacchetta. Tessera Ais N° 88

Qualche giorno fa, con nostra grande sorpresa, abbiamo ricevuto una e-mail da uno dei pionieri dell'Ais: Jean Pierre Bacchetta. Vive a Città del Capo e per molti anni ha svolto la professione di sommelier in Sudafrica. La pubblichiamo con grande piacere, perché è una testimonianza importante, diretta, che ripercorre la nascita della nostra associazione

Fiorenzo Detti

Gianfranco Botti, Ernesto Rossi, Jean Valenti, Leonardo GuerraEgregio Presidente,

la mia e-mail le giungerà alquanto inattesa, ma cerco brevemente di spiegarle la ragione. Alcuni giorni fa, nel riorganizzare i miei libri ho ritrovato dopo tanto cercare la mia tessera dell' A.I.S. e una rivista, Gourmet Club (l'allora rivista dell'AIS). Quella tessera mi ha riportato indietro nel tempo; l’ho sempre custodita gelosamente, è ancora nella piccola custodia marrone con il piccolo libro dello Statuto Sociale. Ho controllato la data: 15 Luglio 1968. Rilasciatami dall'allora Presidente  Rinaldo Pozzi e dal Segretario A. Merola. Quanto tempo è passato! Incredibile, mi sembra ieri, eppure! Con la mia famiglia vivo a Città del Capo da tanti anni e ho sempre cercato di tenere i contatti con l' AIS di Milano: poi, durante gli anni, direi roventi, ho perso quel legame e così il tempo è passato inesorabilmente. Oggi mi sono messo al Computer e ho voluto cercare qualche informazione sull’AIS di Milano. Mi creda, non avrei immaginato di trovare una valanga di informazioni, una più interessante dell'altra. Non sapevo dove iniziare. Poi quando ho scoperto che i soci Sommelier oggi sono oltre 30.000 non potevo credere ai mie occhi. Ho pensato: ma allora io posso ben dire di essere tra i pionieri dell'AIS! La mia tessera porta il numero 88. Quando la ricevetti, dopo aver passato gli esami, ero Maitre al Grand Hotel a Saint Helier: ricordo di aver provato una grande soddisfazione nell’essere tra i privilegiati ad avere questa nuova qualifica. Tra le vostre interviste ho riscoperto un grande sommelier, Jean Valenti: lo ricordo per aver scambiato con lui, a quei tempi, della corrispondenza, così come con Franco Tommaso Marchi. Ricordo poi Solci, Sattanino e altri ancora. Sfogliavo la vecchia rivista del Gourmet Club di settembre/ottobre del 1971, che allora ospitava alcune pagine dell' A.M.I.R.A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi): ho riletto, con un po’ di nostalgia un breve racconto che avevo mandato alla redazione, spiegando loro la mia nuova avventura in terra africana. Ero fiero perché il solo sommelier italiano in questo continente, e molto probabilmente lo sono ancora, in Sudafrica di sicuro.                      

Caro Presidente, grazie per avermi concesso un po’ del suo tempo, spero di non averla disturbata, ma per un veterano come me è stata una vera riscoperta l’Ais. Di nuovo grazie e voglia estendere i miei saluti agli amici Sommelier Milanesi.                      

Molto cordialmente.

Jean Pierre Bacchetta

 

Nella foto, da sinistra, Gianfranco Botti, Ernesto Rossi, Jean Valenti, Leonardo Guerra, i fondatori dell'Ais nel 1965 a Milano, tratta da un'articolo di Bruno Piccioni, dal titolo "Lineamenti di Storia dell'Ais", pubblicato sull'Arcante N. 11 (vedi qui).

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