Uniti si può: la nuova bussola del Consorzio Tutela Valcalepio

Uniti si può: la nuova bussola del Consorzio Tutela Valcalepio

News dai Consorzi lombardi
di Redazione
07 luglio 2011

Il neoeletto consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Valcalepio ha presentato il piano programmatico per i prossimi tre anni.

ValcalepioCooperazione, mandato per la tutela e controllo della qualità, promozione ed eco-sostenibilità.

Se si dovesse riassumere in poche parole il piano programmatico approvato il 29 giugno 2011 dal nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Valcalepio, capitanato per i prossimi tre anni dal neoeletto presidente Enrico Rota, questi sarebbero sicuramente i termini chiave.

Cooperazione tra i membri del consiglio, naturalmente, per permettere al Consorzio di agire come un corpo unico e compatto in modo da essere sempre più presente ed efficace nelle sue azioni; ma anche, e soprattutto, cooperazione con i soci già aderenti al Consorzio e con quelli che si spera andranno ad accrescere le file dei produttori ed imbottigliatori che possono utilizzare per il loro Valcalepio Doc l’effige del condottiero Bartolomeo Colleoni, storico simbolo del Consorzio. ‘Vogliamo rivoluzionare il rapporto del Consorzio con i soci’, ha dichiarato Rota,‘trasparenza e informazione dovranno essere i nostri punti di forza: è necessario lavorare in una direzione che avvicini maggiormente il socio al Consorzio’. Ecco perché è stata creata una Commissione dedicata al rapporto con i soci (quelli già aderenti e quelli che decideranno di entrare a far parte del Consorzio) costituita da Luigi Invernici e Pietro Lussana.

Mandato per la tutela per far sì che il Valcalepio Doc presentato al consumatore sia sempre più di alto livello. A tale riguardo, il consiglio di amministrazione ha preso in carica l’onere di adeguare lo statuto del Consorzio ai nuovi Decreti Legge (compito per il quale è stata creata una apposita Commissione normativa, costituita dai consiglieri Giovanni De Ferrari e Angelo Pecis).

Il presidente ha poi consegnato le deleghe per la rappresentanza del Consorzio presso le sedi di Ascovilo e del Comitato tecnico per il Vinitaly ai consiglieri Emanuele Medolago Albani e Giancarla Bonaldi.

Ma soprattutto controllo della qualità:‘Ogni nostro sforzo per promuovere il Valcalepio sarà vano se il prodotto che andremo a proporre non sarà in grado di soddisfare le aspettative del consumatore. Ritengo importante che vengano effettuati, durante l’anno, degli incontri di degustazione dei Valcalepio Doc presenti sul mercato e degli incontri con professionisti del settore: la nostra commissione consortile opererà con maggior severità se tutti i soci sapranno quali sono i nostri obiettivi’, continua il presidente.

Per quanto riguarda la promozione, l’anima dell’attività consortile, i 13 consiglieri si sono trovati unanimemente d’accordo sulla necessità di unire i propri sforzi a quelli delle altre associazioni presenti sul territorio per presentarsi come un’unità sempre più coesa e compatta per valorizzare al meglio il proprio prodotto. Per essere maggiormente incisivi e presenti è stata anche creata una Commissione per i rapporti con le associazioni di cui si occuperanno i consiglieri Marco Bernardi e Marco Varinelli.

Il Consorzio rivedrà e aggiornerà poi i suoi format ‘classici’: la presenza al Vinitaly, il grande banco d’assaggio di Bere Bergamo Valcalepio Top, Andar per Vigne e il concorso internazionale ‘Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme’. Si auspica poi una sempre maggior partecipazione del Consorzio e delle sue aziende alle varie manifestazioni presenti sul territorio e all’estero; a tal proposito è stata istituita una Commissione Eventi che si occuperà proprio del tema promozione (le nomine a Franco Plebani, Maurizio Ginami, Giovanna Balestrieri e Michela Moretti). Punto cardine del tema promozione saranno poi i festeggiamenti per i 35 anni della Doc Valcalepio.

Eco-sostenibilità: un tema quanto mai attuale che il neopresidente ha deciso di affrontare con grande determinazione. ‘Si sente parlare di zonizzazione, di biologico, di consumo consapevole. Su tutti questi temi la Valcalepio ha dato risposte in tempi non sospetti ed è in grado di colloquiare con il consumatore in modo responsabile, credibile e coerente’. Le priorità saranno quelle del risparmio energetico, dell’uso di fonti rinnovabili, della riduzione dell’uso di anticrittogamici, dell’eliminazione di OGM e allergeni nel prodotto finito e della più stretta e completa aderenza ai programmi di riciclaggio.

‘Informazione, Addestramento, Formazione e Verifica, ecco come agiremo per quanto riguarda l’eco-sostenibilità’, ha dichiarato Rota, ‘al fine di poter monitorare i progressi e informare il consumatore’.

Grande attenzione sarà poi dedicata agli abitanti della Valcalepio e al rispetto del ‘giardino dei bergamaschi’, come è stata definita la zona. Si cercherà quindi di porre grande riguardo all’utilizzo di tecniche e prodotti che possano in alcun modo danneggiare o rendere meno salubre e piacevole la vita in Valcalepio.

 A concludere la presentazione del programma dei prossimi 3 anni di mandato è poi stato eletto il nuovo vicepresidente, Giovanni De Ferrari ed è stato istituito un comitato esecutivo ‘che deve svolgere le attività operative atte a favorire il buon funzionamento del Consorzio dal punto di vista burocratico, che deve eseguire quanto deciso dal Consiglio dal punto di vista operativo e deve cercare di snellire l’operatività del Consorzio’. Le tre persone designate per questo incarico sono state il presidente Enrico Rota, il consigliere Emanuele Medolago Albani e l’enologo Sergio Cantoni.

Non poteva poi mancare un riconoscimento a chi per tanti anni è stato l’anima e l’immagine del Consorzio Tutela Valcalepio, a tal proposito il consiglio ha deliberato di chiedere al presidente storico, Bonaventura Grumelli Pedrocca, di accettare la carica di Presidente Onorario del Consorzio Tutela Valcalepio.

 

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