Sommelier al lavoro
Il cacciatore di vini rari (e buoni)
Il regno di Pietro Sangiorgio, neo Miglior Sommelier della Lombardia, è uno scrigno di perle rare, di bottiglie ricercate e custodite con cura, pronte per essere vendute a collezionisti ma anche a semplici appassionati. L’importante è che amino il bello, e il buono naturalmente
Psicologo o sommelier? Forse entrambi
C’è chi vuole utilizzare bicchieri che rischiano di mortificare il vino, chi annacquare un nobile Metodo Champenoise con del ghiaccio o chi ancora rifiuta, senza apparenti validi motivi, bottiglie di grande pregio. Che fare? Ce lo spiegano alcuni sommelier, tutti i giorni “in trincea”
Luca Pedinotti
La voce ferma, i gesti morbidi, le parole misurate: Luca emana un’eleganza pacata e gentile. Un savoir-faire che un po’ ci nasci e un po’ lo coltivi, tra necessità e virtù. «La Milano di quando ho iniziato era meno preparata e più spensierata, oggi è più competente e quindi più esigente. E se la curiosità è uno stimolo positivo nell’interazione cliente-sala, non lo è la supponenza, perché mortifica il dialogo».
Luca Giuliano Salvigni
Luca è nato al mare ed è appassionato di montagna: un bel dualismo, che si riflette in uno spirito dinamico e flessibile, ma altrettanto solido e determinato. La cadenza romagnola si tradisce in due parole, e poche altre ne bastano per sentire che della Riviera non manca nemmeno l’accogliente solarità: una quinta graditissima in ogni ambito e mestiere, soprattutto in sala.
Gli attrezzi del sommelier: tra fascino e funzione
Qual è il kit che ogni sommelier, amatore o professionista, deve sempre avere con sé? Quali strumenti deve essere in grado di saper usare con disinvoltura? Ne parliamo con un grande professionista: Artur Vaso
Temperature e vino: l’abbinamento più complesso
È uno degli argomenti più delicati da affrontare per tutti i sommelier e i professionisti del vino. Le considerazioni e i suggerimenti di Luisito Perazzo
Lorena Oddone - Salumeria Mazzone 1972
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. Assistente enologo in Australia e responsabile dei servizi in AIS, relatrice ai corsi di primo livello e sommelier in un bistrot milanese: le mille e una vita di Lorena Oddone sembrano non tener conto della sua giovane età.
Mara Vicelli - Acanto, Hotel Principe di Savoia
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. Mara Vicelli dal 2016 è maître sommelier dell’hotel Principe di Savoia di Milano. Alle spalle un lungo percorso che l'ha vista al fianco di sommelier AIS di grande esperienza e professionalità.
Pietro Agostani - Osteria Il Camino
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. A soli ventiquattro anni ha aperto nel 2018 l'Osteria Il Camino a Ballabio. La storia di Pietro Agostani: una grande passione per il vino e la cucina valtellinese
Arianna Biagini - Guido Berlucchi
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. Gli studi universitari, il diploma AIS, le esperienze in Piemonte, Nuova Zelanda e Australia fino ad arrivare in Franciacorta da Guido Berlucchi
Maurizio Zapparoli - Ristorante Corte Matilde
«Da quando sono nato il vino e la cucina sono sempre stati la mia più grande passione». La storia di Maurizio Zapparoli, sommelier della Delegazione AIS di Mantova
Pierangelo Donati - Hotel Baita Clementi
Da commis sommelier appena sedicenne a barman negli hotel in giro per il mondo. L'incontro con Pierangelo Donati, sommelier della Delegazione AIS di Sondrio. "AIS mi ha dato la formazione necessaria per fare al meglio il mio lavoro"
Giovanni Felini - Mirabella
Franciacortino DOCG, Giovanni Felini è legato al proprio territorio dalla nascita e da un percorso di vita che attraverso la cultura del vino lo ha reso testimone sempre più appassionato della sua Franciacorta. "Sono orgoglioso di raccontare ogni giorno questo territorio"
Roberta Achilli - Azienda Vinicola Ruinello
«Nel vino ci sono nata e la parte tecnica, enologica e agronomica, era per me una pratica quotidiana. Volevo però imparare a conoscere il vino, acquisire gli strumenti più corretti per poterlo valutare e comunicare agli altri, proporre gli abbinamenti giusti. Frequentare i corsi AIS è stato importante per il mio lavoro». L'intervista a Roberta Achilli, sommelier dell'Azienda Vinicola Ruinello
Lara Mercandelli - Mosnel
«I clienti non chiedono più soltanto una semplice visita in cantina o un punto vendita ben fornito: oggi cercano una vera esperienza di degustazione in cui si possa assaggiare qualche piatto della cucina tipica». L'intervista a Lara Mercandelli, responsabile eventi, accoglienza e visite della cantina Mosnel
Beppe Maffioli - Ristorante Carlo Magno
Per Beppe Maffioli la carriera di chef è iniziata ad un’età in cui molti bambini maneggiano a malapena le posate. I primi passi, nel senso letterale e vocazionale, li muove in cucina accanto alla mamma, casalinga e cuoca eccellente, profondamente legata alle tradizioni ereditate dalle proprie origini abruzzesi: coinvolge Beppe a la sorella nelle preparazioni, facendo scoprire loro, attraverso il gioco, un mondo di profumi e sapori, di dettagli e attenzioni.
Matteo Cattaneo - Ristorante Nuovo Maosi
Dove riescono a condurci i sogni e la forza di volontà? Quanto possono variare le strade scelte in giovinezza rispetto a quelle che il destino ha in serbo di farci percorrere? Nella vita, si sa, tutto può succedere, e se un “quasi astemio” decide di diventare sommelier e gestire la cantina di un ristorante allora
Dino Barbieri - Ca' Barbieri
Una bella dialettica è spesa meglio a raccontare di vino anziché a discutere le cause. Così Dino, gli studi di giurisprudenza in tasca, alle aule dei tribunali ha preferito l’attività di famiglia. A Levata di Grontado, pochi chilometri a nord di Cremona verso il fiume Oglio, Ca’ Barbieri è un ristorante rustico e insieme elegante, che combina la grande cucina del territorio con la passione del buon vino.
Stefano Cuomo - Ristorante Da Rosa
Quella di Stefano e della sua famiglia è una storia d’amore per la cucina e per la propria terra, la Costiera Amalfitana, che dal forno a legna della taverna di casa è diventata un gioiello della ristorazione alle porte di Como
Daniela Codeluppi - Hostaria Uva Rara
Volontà e tenacia, garbo e passione per il territorio: è questa la ricetta di Daniela Codeluppi, sommelier dal 2001, da sempre appassionata degustatrice di vino, sin dai tempi in cui il suo papà la portava in giro per cantine ad assaggiarlo.