Sommelier al lavoro
Sommelier al lavoro: Simone Bonacina
Tra le citazioni più abusate di Albert Einstein c’è quella che le opportunità si rivelino proprio nel mezzo delle difficoltà. Capita così che nell’annus horribilis 2020, con il Covid-19 che ha messo in crisi diversi comparti lavorativi...
Sommelier al lavoro: Farheen Bibi Assenally
«Sono una persona disciplinata e precisa. Mi piace portare a termine un compito alla perfezione: il rituale della stappatura, per esempio, va fatto seguendo tutti i passaggi. Non si può essere approssimativi». Determinazione e rigore: ecco il segreto di Farheen Bibi Assenally, sommelier ventinovenne originaria delle Isole Mauritius.
Sommelier al lavoro: Bianca Lucely Gomez Melo
«Non ho dubbi: il vino ha rivoluzionato tutto nella mia vita. Ho un nuovo lavoro, nuove amicizie, ho persino cambiato città. Dal momento in cui ho scoperto questa passione ogni giorno è magicamente più luminoso ». Anche gli occhi di Lucely si fanno più luminosi quando ci racconta di come il vino ha trasformato il suo mondo, diventando il fulcro di interessi ed emozioni da condividere.
Sommelier al lavoro: Alberto Magri
La ristorazione di qualità, oggi più che mai, è un settore multidisciplinare e di alta specializzazione. È proprio nel dialogo con questa vastità di ambiti e di potenzialità espressive che Alberto ha scoperto la propria dimensione, combinando personalità e professionalità per dare vita al proprio ristorante dove tutto si fonde, si anima e si completa.
Federico Bovarini: il talento della parola al servizio di un calice di vino
Comunicare il vino con umiltà ed efficacia. È questo il principio che guida il lavoro del neo Miglior Sommelier della Lombardia
Il cacciatore di vini rari (e buoni)
Il regno di Pietro Sangiorgio, neo Miglior Sommelier della Lombardia, è uno scrigno di perle rare, di bottiglie ricercate e custodite con cura, pronte per essere vendute a collezionisti ma anche a semplici appassionati. L’importante è che amino il bello, e il buono naturalmente
Psicologo o sommelier? Forse entrambi
C’è chi vuole utilizzare bicchieri che rischiano di mortificare il vino, chi annacquare un nobile Metodo Champenoise con del ghiaccio o chi ancora rifiuta, senza apparenti validi motivi, bottiglie di grande pregio. Che fare? Ce lo spiegano alcuni sommelier, tutti i giorni “in trincea”
Luca Pedinotti
La voce ferma, i gesti morbidi, le parole misurate: Luca emana un’eleganza pacata e gentile. Un savoir-faire che un po’ ci nasci e un po’ lo coltivi, tra necessità e virtù. «La Milano di quando ho iniziato era meno preparata e più spensierata, oggi è più competente e quindi più esigente. E se la curiosità è uno stimolo positivo nell’interazione cliente-sala, non lo è la supponenza, perché mortifica il dialogo».
Luca Giuliano Salvigni
Luca è nato al mare ed è appassionato di montagna: un bel dualismo, che si riflette in uno spirito dinamico e flessibile, ma altrettanto solido e determinato. La cadenza romagnola si tradisce in due parole, e poche altre ne bastano per sentire che della Riviera non manca nemmeno l’accogliente solarità: una quinta graditissima in ogni ambito e mestiere, soprattutto in sala.
Gli attrezzi del sommelier: tra fascino e funzione
Qual è il kit che ogni sommelier, amatore o professionista, deve sempre avere con sé? Quali strumenti deve essere in grado di saper usare con disinvoltura? Ne parliamo con un grande professionista: Artur Vaso
Temperature e vino: l’abbinamento più complesso
È uno degli argomenti più delicati da affrontare per tutti i sommelier e i professionisti del vino. Le considerazioni e i suggerimenti di Luisito Perazzo
Lorena Oddone - Salumeria Mazzone 1972
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. Assistente enologo in Australia e responsabile dei servizi in AIS, relatrice ai corsi di primo livello e sommelier in un bistrot milanese: le mille e una vita di Lorena Oddone sembrano non tener conto della sua giovane età.
Mara Vicelli - Acanto, Hotel Principe di Savoia
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. Mara Vicelli dal 2016 è maître sommelier dell’hotel Principe di Savoia di Milano. Alle spalle un lungo percorso che l'ha vista al fianco di sommelier AIS di grande esperienza e professionalità.
Pietro Agostani - Osteria Il Camino
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. A soli ventiquattro anni ha aperto nel 2018 l'Osteria Il Camino a Ballabio. La storia di Pietro Agostani: una grande passione per il vino e la cucina valtellinese
Arianna Biagini - Guido Berlucchi
Viniplus di Lombardia - N°18 Marzo 2020. Gli studi universitari, il diploma AIS, le esperienze in Piemonte, Nuova Zelanda e Australia fino ad arrivare in Franciacorta da Guido Berlucchi
Maurizio Zapparoli - Ristorante Corte Matilde
«Da quando sono nato il vino e la cucina sono sempre stati la mia più grande passione». La storia di Maurizio Zapparoli, sommelier della Delegazione AIS di Mantova
Pierangelo Donati - Hotel Baita Clementi
Da commis sommelier appena sedicenne a barman negli hotel in giro per il mondo. L'incontro con Pierangelo Donati, sommelier della Delegazione AIS di Sondrio. "AIS mi ha dato la formazione necessaria per fare al meglio il mio lavoro"
Giovanni Felini - Mirabella
Franciacortino DOCG, Giovanni Felini è legato al proprio territorio dalla nascita e da un percorso di vita che attraverso la cultura del vino lo ha reso testimone sempre più appassionato della sua Franciacorta. "Sono orgoglioso di raccontare ogni giorno questo territorio"
Roberta Achilli - Azienda Vinicola Ruinello
«Nel vino ci sono nata e la parte tecnica, enologica e agronomica, era per me una pratica quotidiana. Volevo però imparare a conoscere il vino, acquisire gli strumenti più corretti per poterlo valutare e comunicare agli altri, proporre gli abbinamenti giusti. Frequentare i corsi AIS è stato importante per il mio lavoro». L'intervista a Roberta Achilli, sommelier dell'Azienda Vinicola Ruinello
Lara Mercandelli - Mosnel
«I clienti non chiedono più soltanto una semplice visita in cantina o un punto vendita ben fornito: oggi cercano una vera esperienza di degustazione in cui si possa assaggiare qualche piatto della cucina tipica». L'intervista a Lara Mercandelli, responsabile eventi, accoglienza e visite della cantina Mosnel