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Massimo Azzolini: la passione per il Metodo Classico non ha frontiere Vita da Winemaker

Massimo Azzolini: la passione per il Metodo Classico non ha frontiere

Franciacorta, Trentino e Brasile. Massimo Azzolini, classe 1967, arriva alla consulenza dopo due lunghe esperienze in azienda e unisce la passione per il vino (e per le bollicine) a quella per l’olio

Fabio Mecca: l’enologo al centro della cantina Vita da Winemaker

Fabio Mecca: l’enologo al centro della cantina

«L’autoctono? È un viaggio più intenso nel territorio. Il biologico deve essere un'impostazione di vita e non una strategia per attivare un mercato»

Gabriele Valota: «Con i vitigni PIWI ho scoperto la vera sostenibilità» Vita da Winemaker

Gabriele Valota: «Con i vitigni PIWI ho scoperto la vera sostenibilità»

Rispetto per l’ambiente, empatia con il produttore ma soprattutto amore per il territorio. «Il bello di fare l’enologo è quello di lasciar esprimere un territorio»

Lorenzo Landi: vitigno e territorio, una simbiosi imprescindibile Vita da Winemaker

Lorenzo Landi: vitigno e territorio, una simbiosi imprescindibile

Buon senso, equilibrio e approccio razionale al servizio del produttore. «Il cambiamento climatico? Nessuno ha la soluzione, però intervenire sul problema è fondamentale»

Luigi Moio, “Con la mente nel vino. La mia passione per l’eccellenza” Vita da Winemaker

Luigi Moio, “Con la mente nel vino. La mia passione per l’eccellenza”

Per la rassegna WHO - Wine Host Opinion - il Professor Luigi Moio ci ha raccontato il percorso che l’ha portato dapprima ad allontanarsi dal vino e poi, quasi compiendo un giro di spirale, a riavvicinarsene dopo aver compiuto esperienze diverse, provando con umiltà a tenere insieme l’agire empirico del vignaiolo e i mille dubbi del ricercatore.

Salvo Foti, l’uomo del vulcano Vita da Winemaker

Salvo Foti, l’uomo del vulcano

Per la rassegna WHO (Wine, Host, Opinion) incontriamo Salvo Foti, l’uomo del vulcano, enologo e vignaiolo, deus ex-machina dei Vigneri, il nome della sua azienda vitivinicola e di un gruppo di viticoltori etnei.

L’enologia moderna e la pourriture noble Vita da Winemaker

L’enologia moderna e la pourriture noble

Riccardo Cotarella, protagonista della seconda serata della rassegna WHO, crede fermamente che il lavoro in vigna e in cantina aiuti a esprimere la parte migliore dell’essere umano. Un approccio al mondo del vino che si basa sull‘indispensabile rigore scientifico, ma vive anche di passione, vocazione e impegno sociale.

Nico Danesi, dall’uva al vino senza integralismi Vita da Winemaker

Nico Danesi, dall’uva al vino senza integralismi

Viniplus di Lombardia - N°19 Novembre 2020 | Un tecnico con il pallino della ricerca. Osservatore della natura e dei suoi processi, ha codificato il “Metodo Solouva”

Vita da Winemaker - Gabriele Picchi Vita da Winemaker

Vita da Winemaker - Gabriele Picchi

Proprietario dell’omonima azienda, Gabriele Picchi riesce a sublimare esattamente l’etica che dovrebbe avere l’enologo moderno, rimanendo in perfetto equilibrio tra tecnologia e tradizione, senza che l’una l’abbia vinta sull’altra...

Vita da winemaker. Leonardo Valenti Vita da Winemaker

Vita da winemaker. Leonardo Valenti

Agronomo, enologo, consulente per importanti aziende vinicole e docente presso l’Università degli Studi di Milano, Leonardo Valenti ama interpretare più di un ruolo professionale, perché – come lui stesso dice – «c’è sempre una nuova sfida da affrontare». E non si può certo dire che, in oltre trent’anni di carriera, le sfide gli siano mancate, tutt’altro.

Vita da winemaker. Stefano Capelli Vita da Winemaker

Vita da winemaker. Stefano Capelli

Caparbietà, preparazione e passione sfrenata per il territorio della Franciacorta. Questi sono solo alcuni dei tratti distintivi di Stefano Capelli, enologo di Ca’ del Bosco, custode oggi di quei segreti tramandati dal suo maestro, André Dubois, che sanno trasformare ogni vino in una grande emozione

Vita da Winemaker. Emiliano Rossi Vita da Winemaker

Vita da Winemaker. Emiliano Rossi

Emiliano Rossi, bresciano, lavora per molte aziende della Lombardia, del Friuli e del Lazio. «La mia migliore intuizione? – dice – Aver capito che lavare l’uva prima della pigiatura, permette fermentazioni più stabili, naturali e rispettose delle varietà utilizzate». Scopriamo di che cosa si tratta.