L'aromatico italiano

Un viaggio nel mondo del vino aromatico attraverso i suoi colori (bianco, rosa, rosso) e le sue versioni (ferme, frizzanti, passite) alla ricerca dell’assoluto della sua espressione. A cura di Massimo Zanichelli

UNA per sempre L'aromatico italiano

UNA per sempre

Ci sono vini che nascono per caso con risultati sorprendenti. È accaduto all’UNA di Torre Fornello, un “orange wine botritizzato” a base di malvasia di Candia aromatica.

Il fiore di Correggia L'aromatico italiano

Il fiore di Correggia

Famoso per i suoi vini dolci frizzanti, il brachetto è in realtà un vitigno versatile, capace di risultare espressivo anche nelle più rare versioni secche: l’Anthos della famiglia Correggia ne è una dimostrazione più che eloquente.

I due Biava L'aromatico italiano

I due Biava

È rosso invece di essere bianco o giallo e ha sul monte Bastia a Scanzorosciate, provincia di Bergamo, un terroir elettivo. Manuel Biava, uno dei suoi più importanti interpreti, ha dedicato al Moscato di Scanzo tutta la vita, arrivando a produrre, accanto a quella tradizionale passita, anche una versione secca.

I Fior d’Arancio del Conte L'aromatico italiano

I Fior d’Arancio del Conte

Differente da quello Bianco, il Moscato Giallo non è meno eclettico e ha un maggiore impatto aromatico. In uno dei suoi terroir d’elezione, i Colli Euganei, ha un’intera Docg dedicata. Nel panorama locale spiccano i vini del Conte Emo Capodilista.

I quattro Tramin L'aromatico italiano

I quattro Tramin

Sempre più snobbato dalla contemporaneità, il Gewürztraminer non può e non vuole nascondere le sue prerogative (spiccata aromaticità, generosità alcolico-zuccherina), che nelle mani giuste, come quelle di Willi Stürz della cantina Tramin, diventano qualcosa di tremendamente espressivo.

Le due M del Poggiarello L'aromatico italiano

Le due M del Poggiarello

Conosciuta prevalentemente per i suoi vini dolci, la Malvasia di Candia aromatica eccelle anche nelle versioni secche. Come dimostrano le due versioni curate da Paolo Perini.

Il quartetto di Chambave L'aromatico italiano

Il quartetto di Chambave

C’è un piccolo distretto della piccola Valle d’Aosta che produce un grande Moscato. Anzi, quelli della cantina cooperativa locale sono addirittura quattro.