L'editoriale del Presidente

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17 dicembre 2020

L'editoriale del Presidente

Sta per concludersi il 2020, un anno che nessuno di noi riuscirà a dimenticare. Anche per AIS Lombardia è tempo di bilanci e di speranze per il nuovo anno.

Hosam Eldin Abou Eleyoun

Carissime colleghe e carissimi colleghi,

l’anno che ci sta per lasciare è stato per tanti difficile e non sarà certo ricordato per i numerosi e piacevoli momenti che abbiamo trascorso, quanto putroppo per la drammatica situazione causata dalla pandemia. Dalle incertezze e insicurezze vissute abbiamo imparato a gestire situazioni nuove, a ritrovare affetti e momenti di intimità che si erano persi all'interno della frenetica vita quotidiana. Lo spirito di solidarietà e la forza di resistere ci hanno reso più consapevoli delle difficoltà nell’affrontare un nemico così subdolo.

Il nostro 2020 è iniziato nel miglior modo possibile: corsi gremiti con colleghi pieni di entusiasmo, nuove scuole alberghiere entrate a fare parte del nostro progetto per la formazione di giovani studenti, programmazione serrata per il gruppo degustatori, giornate di aggiornamento per i relatori.

Poi, all'improvviso, tutto si è bloccato. Non ci siamo persi d’animo e i corsi sono stati riprogrammati. Abbiamo realizzato 47 video per raccontare le eccellenze del nostro territorio, lezioni di ripasso on-line per i nostri corsisti e la didattica a distanza per gli studenti delle scuole alberghiere insieme ad alcuni eventi.

La finestra aperta tra giugno e ottobre ci ha dato la possibilità di tornare in aula per terminare i nostri corsi, iniziarne altri e organizzare eventi di approfondimento in totale sicurezza. Nessuno dei nostri consiglieri si è tirato indietro e tutti hanno dedicato tempo ed energie. L’obiettivo era solo uno: soddisfare le richieste e i desideri dei soci e cercare di ritornare, per quanto possibile, alla normalità.

Il nostro gruppo dei degustatori è riuscito a realizzare la Guida Viniplus (www.viniplus.wine), abbiamo pubblicato il secondo numero della nostra rivista regionale, abbiamo onorato il nostro impegno sulla Guida Vitae curando la parte dedicata alla Lombardia grazie alla consueta professionalità dei nostri colleghi impegnati nelle sessioni di degustazione.

Quando tutto, a fine ottobre, si è nuovamente fermato, siamo riusciti, quasi in tempo reale, a organizzare le lezioni teoriche dei corsi a distanza in attesa di tornare in aula per completare la parte pratica dedicata alla degustazione. Abbiamo iniziato il secondo ciclo della rassegna Annessi e Connessi: un appuntamento ormai fisso, seguitissimo anche dai colleghi di tutta Italia.

Tra le iniziative belle realizzate durante il 2020 non posso non ricordare la campagna di sostegno a favore degli ospedali lombardi e l’evento di beneficenza a favore di Geca Onlus che lotta contro la Cardiomiopatia Aritmogena del Ventricolo Destro, una malattia di origine genetica.

Festeggiare il 55° compleanno di AIS insieme a tantissimi soci e riuscire a svolgere l'annuale concorso di Miglior Sommelier della Lombardia sono stati momenti indimenticabili. La frase: "che bello tornare insieme!” è stata ripetuta all’infinto quel giorno. 

Conserverò ricordi legati a molti momenti: colleghi che non hanno dormito per realizzare un progetto destinato ai soci, altri che hanno messo i loro impegni da parte per programmare corsi e lezioni, altri ancora che hanno studiato ogni virgola dei DPCM, delle ordinanze, delle circolari e dei protocolli emessi durante questi mesi.

AIS Lombardia si è dimostrata flessibile e veloce nel riorganizzarsi, sebbene siamo consapevoli che avremmo potuto fare ancora di più e meglio. Allo stesso tempo posso affermare come la nostra squadra, pur vivendo all'interno del territorio più colpito dalla pandemia, dove il suono delle sirene delle ambulanze ci ha tristemente e costantemente fatto compagnia, abbia reagito in modo esemplare a una situazione nuova e a scenari tuttora in continuo mutamento.

Il prossimo anno, quando finalmente torneremo nelle aule e avremo superato questa attesa e la paura che ci circonda, vi vogliamo tutti accanto a noi, perché i nostri soci sono e saranno sempre i veri protagonisti di questa Associazione. Vi vogliamo numerosi nei nostri corsi, negli eventi e nelle uscite didattiche, vi vogliamo festosi e spensierati nei banchi di degustazione, vi vogliamo insieme a tutto il gruppo a festeggiare un ritorno alla tanto desiderata normalità.

L’anno che sta per terminare ha, infine, confermato come la Lombardia sia la regione con più soci AIS d'Italia. Mi auguro che la fiducia che ci avete mostrato sia stata ricambiata dal nostro lavoro e dal nostro impegno.

Ecco perché vorrei ricordarvi come per vivere l’Associazione, rinsaldare il sodalizio che ci lega e l’orgoglio di appartenenza ad un gruppo forte, sia fondamentale rinnovare la quota associativa per l'anno 2021 e, quest’anno più che mai, sottoscrivere anche la quota facoltativa regionale (clicca qui).

Auguro a tutti voi un Sereno Natale e un felice di(vino) 2021 pieno di soddisfazioni per voi e per i vostri cari.

Il vostro collega
Hosam