L'Editoriale del Presidente

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19 dicembre 2025

L'Editoriale del Presidente

Care colleghe, cari colleghi, chiudiamo l'anno con il cuore colmo di gratitudine e di emozione. È stato un anno intenso, ricco di traguardi che hanno segnato in modo profondo il cammino di AIS Lombardia.

Hosam Eldin Abou Eleyoun

Abbiamo vissuto momenti straordinari, dalle serate più emozionanti agli appuntamenti formativi che hanno arricchito la nostra conoscenza, fino alle celebrazioni per la 20ª edizione della guida ViniPlus: vent’anni di impegno, studio e dedizione al nostro territorio.

Il 2025 è stato anche l’anno dei festeggiamenti per i 60 anni dell’AIS, con una settimana speciale che ha permesso ai soci lombardi di vivere esperienze di altissimo livello. Una festa diffusa e intensa, che ha unito formazione, cultura ed emozione, rendendo omaggio alla nostra storia e alla nostra passione.

A rendere l'anno che volge al termine ancora più memorabile, contribuiscono i successi dei nostri campioni: il secondo e terzo posto conquistati nella competizione per il Miglior Sommelier d’Italia, un orgoglio per l’intera regione.

Il numero dei soci di AIS Lombardia è rimasto costantemente alto: un segnale tangibile del valore del lavoro svolto ogni giorno e della fiducia che gli appassionati continuano a riporre nella nostra offerta formativa e culturale.

Un ringraziamento sincero va ai delegati, ai responsabili di settore e a tutti i collaboratori, che lavorano ogni giorno alla diffusione della cultura del vino e all’avvicinamento di nuove persone al mondo straordinario dell’enogastronomia.

Desidero evidenziare anche l’impegno sociale di AIS Lombardia: la nostra attenzione alle persone diversamente abili è un valore che ci identifica e quest’anno ha trovato ulteriore conferma con la presentazione del progetto “Senza 1 Senso”, simbolo della volontà di rendere il vino e la cultura accessibili a tutti.

Tra i risultati più importanti del 2025 celebriamo l’apertura della nuova sede della Delegazione di Varese, un grande passo avanti per il territorio. E con la stessa energia guardiamo al futuro, con l’augurio e l’impegno di inaugurare presto anche la nuova sede di AIS Milano.

Un ringraziamento speciale va al nostro reparto amministrativo, alla logistica, alla didattica, agli eventi, ai servizi, ai nostri straordinari relatori, al gruppo degustatori, al settore enoturismo, alla Scuola Concorsi, ai responsabili per i rapporti istituzionali, così come alle nostre preziose consulenti finanziaria e legale e, naturalmente, a tutti i soci che, con spirito di collaborazione, ci stanno dando una mano e contribuiscono alla crescita continua della nostra sezione regionale. Il loro lavoro corale rende ogni giorno più grande, più solida e brillante la realtà di AIS Lombardia.

Vorrei inoltre sottolineare l’importanza che AIS Lombardia dà al linguaggio della comunicazione, rivolto alle nuove generazioni con progetti capaci di dialogare in modo moderno, inclusivo e competente.
Il nostro costante legame con il territorio e l’apertura verso il mondo della birra e dell’olio rappresentano un arricchimento della nostra identità culturale e formativa e ampliano le prospettive e le opportunità per i nostri soci.

Le numerose serate dedicate all’abbinamento cibo-vino – sempre molto partecipate – testimoniano il crescente interesse del pubblico per questo ambito. Un entusiasmo che trova un’eco speciale in un riconoscimento storico: da pochi giorni il sogno di tanti italiani è diventato realtà con la proclamazione della cucina italiana patrimonio immateriale dell’UNESCO. Un traguardo che valorizza ancora di più il nostro impegno quotidiano nella diffusione della cultura enogastronomica.

Con gratitudine immensa, salutiamo un anno straordinario e accogliamo il 2026 con rinnovata energia, pronti a scrivere insieme nuove pagine di passione e valori condivisi.

Buone feste a tutti i soci!

Hosam Eldin Abou Eleyoun