Un "Tavolo Oltrepò per il vino". Al via nuovo progetto istituito da Regione Lombardia

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News dai Consorzi lombardi
di Redazione
16 dicembre 2018

Istituiti sei "tavoli di denominazione". Centinaio: " Il potenziale dell’Oltrepò deve essere sviluppato nel migliore dei modi". Rolfi: "Approvazione e l’adozione entro tre mesi di un codice etico per tutta la filiera vitivinicola dell’Oltrepò".

Un progetto per rinnovare e valorizzare "un patrimonio vitivinicolo che vanta numeri impressionanti e necessita di ritrovare qualità, tipicità e valore commerciale". Venerdì 14 dicembre  a Palazzo Lombardia è stato dato il via ufficiale al progetto denominato  “Un Tavolo Oltrepò per il vino”, istituito dell’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi e con il coordinamento tecnico dell’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e Forestale.

"Sono stati ufficialmente costituiti i seguenti sei tavoli di Denominazione" si legge nel comunicato del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese: Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG; Pinot Nero e Riserva Rossa dell’Oltrepò Pavese; Oltrepò Pavese Riesling; Bonarda dell’Oltrepò Pavese; Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese e Buttafuoco. 

Il progetto è sostenuto anche dal senatore Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, presente all'incontro e che ha dichiarato: “L’Italia, a livello mondiale, è il più importante produttore di vino. Questo percorso, iniziato oggi, implica una maggiore collaborazione e coesione progettuale tra tutti i soggetti coinvolti finalizzata non solo alla valorizzazione dei nostri vini ma dell’intero territorio, sotto il profilo turistico ed economico. Il mio obiettivo è dare una mano al mio territorio, mettendo a disposizione la struttura del Ministero delle Politiche agricole, alimentari forestali e del Turismo e il Comitato Vini che abbiamo nominato. L’importante è che ci siano dei progetti importanti e vincenti da condividere. In quest’ottica sarà fondamentale continuare a fare squadra perché il potenziale dell’Oltrepò deve essere sviluppato nel migliore dei modi, e pronto per le nuove sfide che dovrà cogliere come l’OCM Vino, per permettere alle aziende di fare business e lavorare nel migliore dei modi. Dobbiamo, in ultimo, puntare sulla qualità di quello che produciamo, anziché solo sulla quantità, perché porterà ad un livello di reddittività maggiore. Da parte mia c’è la massima collaborazione. Occorre fare squadra e iniziare a essere orgogliosi del nostro territorio.”

Sul tema è intervenuto anche Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia: “Oggi abbiamo raggiunto un primo decisivo risultato che conferma la validità del percorso intrapreso, con l’obiettivo di puntare sulla qualità dei prodotti. C’è grande soddisfazione perché l’Oltrepò ha un’occasione importante, ma da questo momento nessuno ha più scuse. La presenza del ministro Centinaio suggella una collaborazione tra Governo italiano, Regione Lombardia e Consorzio che funziona e per la quale voglio ringraziare tutti. Già da oggi a questo tavolo promuoviamo un equo bilanciamento della catena decisionale del Consorzio attraverso l’attivazione dei tavoli di disciplinare; l’approvazione e l’adozione entro tre mesi di un codice etico per tutta la filiera vitivinicola dell’Oltrepò; l’adozione del documento per il rilancio della filiera e del territorio per attivare azioni positive già dal 2019 e l’attivazione di un progetto specifico Regione/unioncamere – Camera di Pavia che mobilita risorse pari a 600.000 mila euro in tre anni per la promozione del territorio dell’Oltrepò”. 

“Abbiamo avviato questi laboratori per avere un concreto e sereno confronto di idee attraverso chi fa il vino in Oltrepò, i veri esperti del territorio, che il Consorzio ha messo a lavorare insieme per concretizzare un’idea e una strategia concreta sull’input dell’assessorato all’agricoltura regionale” spiega Luigi Gatti, presidente del Consorzio. “Sono tavoli di denominazione che puntano alla qualità e alla valorizzazione del mondo del vino in Oltrepò per promuovere il territorio attraverso prodotti più nobili anche dal punto di vista commerciale attivando ragionamenti e aggiornamenti dei disciplinari secondo tecniche produttive di vinificazione all’avanguardia e attente, promuovendo campagne di comunicazione ben ragionate. Una grande soddisfazione iniziare il 2019 con un programma serio e molto concreto”.