Rosso Piceno DOC: la degustazione

Rosso Piceno DOC: la degustazione

Degustando
di Hosam Eldin Abou Eleyoun
01 dicembre 2008

Il 3 Novembre 2008 si è svolto il secondo incontro di degustazione con i vini Marchigiani, questa volta con la DOC Rosso Piceno che proprio quest'anno festeggia quarant'anni dalla sua nascita.

Le prime popolazioni stanziali nel territorio erano appunto i Piceni, da cui ha preso nome la zona. Sembra che i Piceni producessero vino già in epoca anteriore all'arrivo dei Romani. Il poeta latino Polibio, in uno dei suoi racconti, parla di Annibale che, scendendo verso Roma, fece tappa nella zona Picena e, vedendo i cavalli del suo esercito in difficoltà, li fece curare con delle frizioni di vino rosso molto invecchiato.
Zona di produzione: una vasta area che va dal mare Adriatico, al confine delle province di Pesaro-Urbino e Ancona, fino al confine nord del comune di Grottammare. L'intero confine provinciale di Teramo e Ascoli Piceno. Restano esclusi all’interno di questa zona i territori appartenenti all’area di produzione del Rosso Conero. ROSSO PICENO SUPERIORE: comprende un’area più ristretta, esclusa dal perimetro del Rosso Piceno, di 13 comuni: interamente i territori dei comuni di Acquaviva Picena, Appignano, Castorano, Offida e parzialmente quelli di Ascoli Piceno, Castel di Lama, Colli del Tronto, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli, tutti situati in provincia di Ascoli Piceno.
Vitigni e vini: Sangiovese 30-50%; Montepulciano 35-70%; ammessi altri vitigni a bacca rossa max. 15% (anche in tipologie Superiore e Novello).
Grazie a tutte le aziende che hanno collaborato, il gruppo dei degustatori dell'AIS Lombardia ha degustato 24 campioni: 8 della tipologia Rosso Piceno e 16 della tipologia Rosso Piceno Superiore, provenienti da ben 15 aziende.
La giornata ha dato grande soddisfazione a tutti i partecipanti sia per la qualità dei vini sia per l'approfondimento fatto, volto a capire al meglio tutte le sfumature dei vini presi in esame. Il panel alle fine ha premiato 2 vini con punteggio di 85 e 86 punti , 11 vini nella fascia di 80-84 punti e 10 vini nella fascia di 75-79 punti. La quantità di aziende che lavorano in regime biologico è un fenomeno in espansione nei ultimi anni e la qualità dei loro vini ha sorpreso positivamente i degustatori.
L'azienda Velenosi (www.velenosivini.com) con il suo Roggio del Filare Rosso Piceno Superiore D.O.C. 2004 alc. vol. 13,50% (Montepulciano70% e Sangiovese 30% ) si è aggiudicata il primo posto con 86 punti. Uno stile moderno nell'interpretazione del vino, eleganza olfattiva e pienezza in bocca, un vino equilibrato e armonico.
Al secondo posto con 85 punti l'aziende Le Caniette ( www.lecaniette.it ) con il Rosso Piceno D.O.C Nero di Vite 2003 alc. vol. 15% (Montepulciano 50% e Sangiovese 50%), 30 mesi in barriques. Anch'esso di stile moderno, punta alla complessità dei profumi e alla lunga persistenza gusto-olfattiva, dimostrando grande sapienza nell' utilizzo del legno.
Il terzo posto con 84 punti è stato condiviso da tre aziende tutte a regime biologico, in ordine alfabetico:
Aurora (www.viniaurora.it) con il Rosso Piceno superiore D.O.C. 2006 alc. vol. 14%. Quest'azienda è il riferimento dell'agricoltura biologica nella zona del Piceno poiché è stata la prima ad iniziare questo metodo di coltivazione ed è tra i fondatori dell' AMAB (Associazione Mediterranea Agricoltura Biologica nata negli anni 80). Tutti i trattamenti sono naturali e il vino esprime al massimo il territorio con tutta la sua genuinità.
La Fontursia (www.lafontursia.it) Rosso Piceno D.O.C. Crivellino 2000 alc. vol. 13% (Montepulciano 60% Sangiovese 40% ): un'altra piacevole sorpresa per la tenuta del vino nel tempo e per la qualità espressa.
San Filippo (www.vinisanfilippo.it) con il loro Rosso Piceno superiore Katharsis 2005 alc. vol. 13,50% (Montepulciano 50% e Sangiovese 50%), un prodotto molto piacevole ed equilibrato.
Segue con 82 punti il Rosso Piceno superiore 2005 alc. vol. 13,50% dell' azienda Damiani, una piccola realtà che sta crescendo molto bene e che ci ha favorevolmente impressionato per la qualità del prodotto.
Aurora, con la base della Doc, Rosso Piceno D.O.C. 2007 alc. vol. 13,50% guadagna 81 punti, in compagna di altre due aziende: Azienda Poderi San Lorenzo Rosso Piceno Superiore D.O.C 2006 alc. vol. 14,50%, quest’ultima zienda biologica che ha iniziato di produrre vino da pochissimi anni; la seconda Villa Pigna (www.villapigna.com) con il Rosso Piceno superiore D.O.C Vergaio 2005 alc. vol. 13%.
Le aziende Cocci Grifoni, Saladini Pilastri e San Giovanni sono andate a chiudere con 80 punti. Cocci Grifoni (www.tenutacoccigrifoni.it) con Il Rosso Piceno Superiore Le Torri 2006 alc. vol. 13,50% offre una grande espressione internazionale, pur mantenendo la tipicità locale; Saladini Pilastri ( www.saladinipilastri.it) con il Rosso Piceno superiore Vigna Monteprandone 2006 alc. vol. 13,50% è un altra realtà a regime biologico che sta guadagnando sempre più consensi di pubblico e di critica; l'azienda San Giovanni (anch' essa un' azienda biologica) entra con due prodotti Rosso Piceno superiore Leo Guelfos 2005 alc. vol. 13,50% e il Rosso Piceno superiore Axeè 2004 alc. vol. 13,50%, vini che esprimono pienamente il territorio.
Hanno inoltre ottenuto un punteggio compreso tra 75/100 e 79/100:

- Saladini Pilastri 2006 13% - 79
- Saladini Pilastri Vigna Montinello 2004 13,5% - 78
- Velenosi Cocci Grifoni 2007 13% - 78
- Saladini Pilastri Piediprato2004 13% - 78
- La Fontursia Fontursio 2005 13% - 78
- Ciù Ciù Gotico 2005 14% - 77
- Cocci Grifoni Vigna Messieri 2004 13,50% - 76
- Cantina di Castegnano Destriero 2006 13% - 76
- Cantina Colli Ripani Rupe Nero 2007 13,50% - 76
- Fiorano Terre di Giobbe 2005 13,50% - 76

Il Panel di Degustazione
Bonassi Davide; Aboueleyoun Hosam Eldin; Sacchi Davide; Guiggi Camilla; Cecotti Carlo; Dal Molin Fiorenzo; Baldinu Sebastiano; Galbiati Patrizia; Guoli Emanuela.

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