Seminario sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini

Seminario sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini

Degustando
di Davide Bonassi
07 febbraio 2009

Due date a scelta (14 marzo o 15 marzo) per approfondire la conoscenza dei difetti del vino. Un articolato seminario condotto da Giuliano Boni aperto a tutti sommeliers...

Riprendono le attività di approfondimento relative alle tematiche legate all'analisi sensoriale dei vini. In questo primo scorcio del 2009 proponiamo un seminario sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini, attraverso la degustazione di numerosi campioni contaminati artificialmente con i composti responsabili dei difetti descritti. Per ogni difetto proposto saranno illustrati l'origine, l'effetto sensoriale, i meccanismi di comparsa e di evoluzione, con cenni alle tecniche di prevenzione o di eliminazione delle deviazioni organolettiche provocate. In parallelo, saranno fatti assaggiare ai partecipanti i vini contaminati con le molecole responsabili dell'alterazione, per identificarne e memorizzarne gli effetti sensoriali.

Il seminario, articolato in quattro moduli affrontati nel corso di un'unica giornata, sarà proposto in due distinte sessioni:

  • sabato 14 marzo 2009 presso la Locanda Santa Giulia a Padenghe sul Garda (BS) (link);
    OPPURE
  • domenica 15 marzo 2009 presso il Binario 7 Urban Center a Monza (MI) (Mappa).


    Gli argomenti saranno trattati da Giuliano Boni (Vinidea, www.vinidea.it, www.infowine.com), tenuto conto dei contenuti messi a punto da: www.intellioeno.com.

    E' gradita la puntualità.

    L'iscrizione al seminario è di 125,00 euro per i Degustatori Ufficiali e 140,00 euro per i Sommelier.
    Nella quota di partecipazione sono ricompresi la documentazione, l'attestato di partecipazione, la colazione a buffet e i coffee break.

    Per la sessione di sabato 14 marzo sono disponibili fino ad un massimo di nr. 45 posti.

    Per la sessione di domenica 15 marzo sono invece disponibili nr. 30 posti.

    L'iscrizione deve pervenire a:
    degustatori@aislombardia.it
    entro e non oltre il 24 febbraio, con precisa indicazione della sessione prescelta, unitamente al bonifico dell'intero importo da effettuare secondo le seguenti coordinate bancarie:

    Ais Lombardia
    Banca Popolare di Milano Ag. Crema
    IBAN IT65M 05584 56840 000000011517
    Causale: corso difetti (indicare inoltre Padenghe o Cusago, in base alla sessione scelta)

    PROGRAMMA DEL SEMINARIO

    Ore 08.30 – 09.00 Registrazione partecipanti

    Ore 09.00 – 09.15 Presentazione seminario

    Ore 9.15 – 10.45

    DIFETTI DERIVANTI DALLE UVE E DALLA FERMENTAZIONE ALCOLICA
    In questo primo modulo sono passati in rassegna alcuni potenziali difetti derivanti dalle uve: innanzi tutto quelli legati a difetti di maturità, caratterizzati da note erbacee marcate, poi quelli dovuti ad alterazioni causate da attacchi fungini. Vengono esaminati in seguito i rischi legati a deviazioni organolettiche di origine prefermentativa e fermentativa, legati essenzialmente a contaminazioni microbiche (spunto acetico, spunto lattico).

    Degustazione (18 vini):
    5 vini bianchi (testimone + 4 vini contaminati artificialmente)
    4 vini bianchi (testimone + 3 vini contaminati artificialmente)
    5 vini rossi (testimone + 4 vini contaminati artificialmente)
    4 vini rossi (test ricapitolativo; testimone + 3 vini contaminati artificialmente)

    Ore 10.45 – 11.00 Coffee Break

    Ore 11.00 – 12.30

    DIFETTI LEGATI ALLA FERMENTAZIONE MALOLATTICA E ALLA MATURAZIONE IN CANTINA
    Durante la vinificazione, alcuni difetti possono essere legati o a deviazioni del normale metabolismo microbico (comparsa di odori solforati) o ai rischi di contaminazioni microbiche indesiderate, in particolare dovute a Brettanomyces (note animali e di sudore) e batteri lattici (note burrate in eccesso). Ma possibili problemi possono derivare anche dai contenitori, in particolare quelli in vetroresina o con rivestimenti epossidici.

    Degustazione (16 vini):
    3 vini bianchi (testimone + 2 vini contaminati artificialmente)
    4 vini bianchi (testimone + 3 vini contaminati artificialmente)
    5 vini rossi (testimone + 4 vini contaminati artificialmente)
    4 vini rossi (test ricapitolativo; testimone + 3 vini contaminati artificialmente)

    Ore 12.30 – 14.00 Colazione a buffet

    Ore 14.00 – 15.30
    DIFETTI LEGATI ALL’AFFINAMENTO DEI VINI IN BOTTIGLIA
    Alcuni problemi possono derivare anche materiali di chiusura (sono note a tutti le infinite polemiche legate al vero o presunto gusto di tappo), e perfino dalla composizione originaria del vino, come ben sanno i produttori tedeschi alle prese con l’invecchiamento “atipico” dei loro vini bianchi.

    Degustazione (16 vini):
    3 vini bianchi (testimone + 2 vini contaminati artificialmente)
    4 vini bianchi (testimone + 3 vini contaminati artificialmente)
    5 vini rossi (testimone + 4 vini contaminati artificialmente)
    4 vini rossi (test ricapitolativo; testimone + 3 vini contaminati artificialmente)

    Ore 15.30 –15.45 Coffee Break

    Ore 15.45 – 18.15
    SOGLIE DI RICONOSCIMENTO INDIVIDUALI
    Il modulo costituisce un passo avanti rispetto ai precedenti, allo scopo di valutare la propria sensibilità sensoriale nei confronti dei principali difetti organolettici dei vini.
    La metodologia proposta prevede una prima presa di contatto con le molecole che sono origine dei difetti tramite olfazione diretta su degli stick, seguita dal riconoscimento alla cieca su vino e dalla determinazione per ogni partecipante della soglia di riconoscimento per ciascuna molecola (completamente alla cieca, 3 livelli di concentrazione per molecola).

    Degustazione (20 vini):
    5 vini rossi
    5 vini rossi
    5 vini rossi
    5 vini rossi

    Ore 18.15 – 18.30 Debriefing degli argomenti trattati e consegna degli attestati di partecipazione
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