L’Oltrepò Pavese guarda al Giappone

L’Oltrepò Pavese guarda al Giappone

News dai Consorzi lombardi
di Paolo Valente
04 febbraio 2021

Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese presenta il suo nuovo sito in giapponese. Un nuovo modo di approcciarsi ad un mercato tanto interessante quanto in divenire

Non solo inglese, francese e tedesco, ma anche giapponese. Mercoledì 3 febbraio è stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo sito del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese che guarda al Sol Levante. Non si è trattato solo di una semplice traduzione dei testi, quanto di una vera rivisitazione del sito che in alcune parti abbina anche i termini italiani alla traduzione in ideogrammi. Un modo nuovo di approcciarsi tramite il web a un mercato che sta divenendo, col passare del tempo, sempre più interessante.  

“Abbiamo dovuto imparare tutti quanti ad utilizzare il web per il nostro lavoro e per la promozione del vino” ha evidenziato Il direttore del Consorzio Carlo Veronese. “Il web ha un impatto anche sulla sostenibilità. Una volta si girava il mondo con tanti libri e dépliant, si spendeva moltissimo in tipografia. Oggi si gira con un biglietto da visita con l’indicazione del sito da cui si possono ricavare tutte le informazioni. Quindi un sito internet come il nostro è la massima espressione della sostenibilità.”

Pensando al Giappone penso ad una terra ricca di cultura e tradizione, ma anche a un paese che ha una grande attenzione verso gli altri, verso le persone, verso la natura e verso il territorio – ha invece sottolineato Gilda Fugazza, presidente del Consorzio –. La cucina giapponese è una cucina raffinata e sofisticata, che utilizza i prodotti di stagione. È proprio questa attenzione alla qualità, che noi chiamiamo qualità totale, e alla sostenibilità che sono diventati ormai i pilastri della nostra attività come Consorzio”. 

Come rivolgersi al mercato giapponese?

La sostenibilità è un tema molto sentito, al quale il mondo giapponese guarda con estrema attenzione, ma per questo mercato il vino è anche un prodotto di lusso la cui qualità viene riconosciuta e pagata il giusto. Se il consumatore giapponese tradizionale non è abituato a consumare vino, ma sakè, esiste però una nuova fascia di pubblico più giovane, molto curiosa e competente, interessata a scoprire tipologie di vino differenti.

Un errore che tanti produttori italiani fanno e quello di presentarsi ai consumatori stranieri abbinando il proprio vino a piatti della tradizione italiana o addirittura regionali. L'approccio utilizzato dal Consorzio dei Vini Oltrepò Pavese è invece quello di trovare abbinamenti con la cucina locale, in questo caso giapponese, in modo da invogliare l’interlocutore a consumare il vino durante le sue cene tradizionali. Secondo la presidentessa del Consorzio, inoltre, la varietà della cucina giapponese si sposa bene con le tante tipologie presenti in Oltrepò Pavese

A proposito, con il compito di trovare il corretto abbinamento tra cibo giapponese e vini oltrepadani, è stato coinvolto lo chef Riccardo Cominardi, grande conoscitore del mondo nipponico. Qualche suggerimento? Una buona Bonarda mossa è ottima abbinata con il kama-toro, la parte più nobile del tonno, un pinot nero vinificato in bianco e frizzante è perfetto con il sushi o il sashimi mentre il Cruasé trova un giusto compagno nella tempura.