Sold out per il Lugana. Tutti i numeri di un successo annunciato

Sold out per il Lugana. Tutti i numeri di un successo annunciato

News dai Consorzi lombardi
di Redazione
28 novembre 2017

Un successo italiano e internazionale di dimensioni ormai eccezionali. Tutte esaurite le 15 milioni di bottiglie prodotte con l'annata 2016. Il prezzo medio dell'uva, pari a 190 euro al quintale, è record per i bianchi in Italia. Tutti numeri presentati il 25 novembre a Desenzano del Garda

Continua, praticamente inarrestabile, il successo del Lugana, vino che sta incontrando il gusto dei consumatori di tutto il mondo. Anche con l'annata 2016 il Consorzio registra il sold out di vendite.  "Sono state 15.120.133 le bottiglie del 2016, annata particolarmente pregiata, e di fatto nessuna delle 113 cantine che fanno parte della filiera ne ha ancora disponibili. Ragione in più per convincere gli appassionati a metterne da parte alcune, considerata la straordinaria capacità di invecchiare che contraddistingue questa DOC".

I numeri di questo successo sono stati mostrati sabato 25 novembre in occasione dell'evento "Le età del Lugana" che messo in degustazione vecchie annate di questo vino a oltre 180 addetti ai lavori giunti a Desenzano del Garda.

LuganaDegustazione

 Lo scorso dicembre dichiarai come il 2016 fosse stato il nostro miglior anno in assoluto - commenta il Presidente Luca Formentini –, oggi sono costretto a ripetermi. Il successo che stiamo riscontrando non ci stupisce, perché è frutto di un’attenta strategia iniziata dai miei predecessori e portata avanti con grande serietà e con una visione di lungo periodo da tutti coloro che si sono avvicendati alla guida del Consorzio e da questo Direttivo. Ciò non significa pero che sia scontato o che si possa vivere di rendita. Per poter mantenere questi numeri e continuare a crescere è stato necessario l’impegno di tutti, non solo delle cantine ma anche dei 196 viticoltori che compongono la filiera del Lugana, e una continua disponibilità a mettersi in discussione per ascoltare le richieste dei consumatori, anche di mercati nuovi e diversi, sapendo però mantenere la forte identità che ci contraddistingue e che è il nostro punto di forza”.

 numeri ufficiali 2016 parlano di 1.586 ettari coltivati in 5 comuni (Desenzano del Garda 36%, Pozzolengo 32%, Peschiera sul Garda 14%, Sirmione 10% e Lonato del Garda 9%), una produzione di uva di 182.450 quintali, di vino di 127.715 ettolitri, con un valore di produzione bottiglie pari a 66.528.585 € mentre il prezzo medio dell’uva ha raggiunto i 190 euro al quintale, record italiano per i bianchi.
 
Se il Lugana fresco d’annata continua ad essere il volano della DOC (90% della produzione) le altre tipologie sono in crescita per popolarità e riscontro da parte degli estimatori – spiega Carlo Veronese, Direttore del Consorzio dal 2009 - . Superiore, Riserva, Vendemmia Tardiva e Spumante stanno regalando tante soddisfazioni ai produttori e le occasioni come quella odierna ci confermano come la vera fortuna di questo vino sia l’imprescindibile connubio di terroir con la Turbiana, assolutamente unico e irripetibile, che proprio in queste altre declinazioni e nelle vecchie annate riesce ad esprimere tutto il suo potenziale”.
 
Il Consorzio Lugana ha sottolineato anche i successi, dal punto di vista numerico, ottenuti anche nel mondo social: "alla recente Wine Bloggers Conference di Santa Rosa (California), il principale appuntamento per gli influencers USA, si è guadagnato una posizione da podio sia fra i 'top contributors' dell'evento che fra i post più cliccati. I #luganalovers crescono quindi soprattutto oltreoceano e il Consorzio si conferma uno fra gli attori più attivi ed efficaci nella promozione del nostro territorio nel mondo.