Ais Lombardia News

Ais Lombardia News

Rivista
di Redazione
01 ottobre 2006

Numero 24 - Ottobre 2006. E' in spedizione il nuovo numero di Ottobre, aggiornato nella veste grafica e nei contenuti, ricco di articoli e novità.


Hanno collaborato:

  • Franco Ziliani (inviato speciale)
  • Maurizio Beretta
  • Davide Bonassi
  • Nicola Bonera
  • Fernando Araújo-Coelho
  • Fiorenzo Detti
  • Alessandro Franceschini
  • Riccardo Modesti
  • Filippo Zaffarana
    Fotografie di Andrea Basci

    Sommario




    Editoriale

    di Luca Bandirali, Presidente AIS Lombardia

    Cari Soci,
    l'uscita della nostra rivista cade in un momento denso di novità sia per la vita associativa regionale che per il rinnovo delle cariche sociali nazionali. Come potrete costatare sfogliando questo numero l'impegno profuso per valorizzare l'Ais regionale è sempre al primo posto e oggi possiamo avvalerci di un rilevante numero di collaboratori che si stanno impegnando su più fronti per far progredire le innnumerevoli iniziative, sia quelle immediate, sia i progetti a lungo termine, che porteranno la nostra regione a confermare un primato oramai consolidato e unico: quello di annoverare ben 5000 soci.

    Vorrei ricordare, tra le tante, la novità della newsletter e del nuovo Web site, che ci permettono di comunicare con voi in modo continuativo e costante; Ais tour che vede la collaborazione con il prestigioso Touring Club Italiano; l'inizio dei corsi di sommellerie nella scuola Alberghiera di Brescia per i ragazzi del quarto e quinto anno; il progetto per una ulteriore e significativa specializzazione con il master "Il Sommelier del futuro".

    Che dire poi delle consolidate attività legate ai Servizi, ai Degustatori, ai Concorsi regionali e nazionali che hanno visto nuovamente trionfare un Sommelier Lombardo? E, ancora, l'eclatante successo ottenuto dalla guida Viniplus 2005 che ci ha spronato a realizzare la nuova edizione più ricca e dettagliata, con una veste grafica rinnovata e ancor più accattivante, che a breve riceverete direttamente a casa.

    Nel campo dell'editoria ci siamo ulteriormente potenziando con la seconda edizione del libro "L'Italia dei Vini Docg" e il restyling della rivista che cambierà nome e veste grafica già dal prossimo numero, mentre si profila un'altra novità che non posso ancora anticiparvi, ma che darà un'ulteriore impulso alle nostre pubblicazioni.

    Abbiamo inoltre riconfermato gli impegni per dare maggiore visibilità ai professionisti con il concorso cucina a vini e la carta dei vini nei ristoranti di qualità. E, inoltre, per fidelizzare ulteriormente i nostri soci con gli sconti nei locali dei Sommelier ed una Card per incentivare le vendite.

    La credibilità raggiunta oramai varca i confini regionali e presto saremo nella Repubblica di San Marino con un grande evento: di questo se ne occuperà una nuova figura, il Referente rapporti con l'estero. Anche la parte legale sarà gestita da un prestigioso Studio al quale verrà, oltre alla consulenza ordinaria, affidato il compito di studiare il percorso per ottenere il riconoscimento giuridico dei nostri corsi.
    Il tutto all'interno "dell'ordinaria gestione" della vita associativa che vede nella sede centrale di via Panfilo Castaldi il fulcro della nostra operatività, soprattutto per la parte relativa all'amministrazione e ai corsi che in questo secondo semestre sono letteralmente presi d'assalto.

    Questi importanti risultati non sono certamente frutto di improvvisazione, ma di obbiettivi chiari, perseguiti con grande determinazione anche grazie all'armonia e al dialogo che ho instaurato con i miei collaboratori e con i delegati, pedine indispensabili per il lavoro di tutta la Sezione. Vorrei avere maggior contatto con voi soci e quindi a partire dal 2007 dedicherò una giornata in sede per incontrarvi e ascoltare le vostre opinioni, suggerimenti e critiche per farne tesoro e crescere ulteriormente.

    In questo quadro il rinnovo delle cariche nazionali per il prossimo quadriennio ci ha visti impegnati in un primo tempo a trovare equilibri e accordi interregionali per far crescere e migliorare l'immagine dell'Ais centrale. Purtroppo dopo vari contatti il direttivo regionale ha ritenuto più opportuno spendere tutte le proprie energie per consolidare l'immagine dell'Ais Lombardia anzichè impegnarsi con i propri dirigenti nell'ambito nazionale. Questa scelta - per certi versi dolorosa - ci impedisce di dare il contributo che, invece, avremmo voluto fornire per rilanciare limmagine dell'Ais nazionale.

    Avevamo proposte forti che non hanno trovato la necessaria udienza e i necessari interlocutori determinati e convinti di affrontare le grandi problematiche del momento con la dovuta concretezza. Cito ad esempio il miglioramento dell'immagine esterna dell'Ais, il consolidamento dei rapporti con il mondo produttivo, la riforma della didattica e del settore editoriale, i rapporti internazionali ed altro ancora. Ciò malgrado non staremo certo alla finestra e nonostante l'assenza di nostri rappresentanti negli organi centrali porteremo avanti - come per altro abbiamo fatto nell'ultimo quadriennio in Consiglio Nazionale - il nostro impegno per fare ancora più forte ed influente la nostra Associazione.
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