L'Arcante N°9

L'Arcante N°9

Rivista
di Redazione
21 maggio 2009

E' in uscita il numero di maggio de l'Arcante. L'intervista a Livio Cagnoni, presidente di As.Co.Vi.Lo., il racconto del gran finale Viniplus a Roma e di Gusto sia, lo speciale sulla recente edizione di Nebbiolo Grapes, le degustazioni di Pinot Nero, Vernaccia di San Gimignano e Nerello Mascalalese, l'olio del Garda, la storia di Christoph Künzi a Boca e tanto altro...

Direttore Responsabile: Luca Bandirali
Vice Direttore: Natale Contini

Hanno collaborato:
  • Davide Bonassi
  • Anna Campidori
  • Luigi Caricato
  • Alessandro Franceschini
  • Elio Ghisalberti
  • Hosam Eldin Abou Eleyoun
  • Maurizio Maestrelli
  • Oscar Mazzoleni
  • Marco Morlotti
  • Mimo Caio Pascoli
  • Delfina Piana
  • Alberto Schieppati

    Copertina
    Foto: Andrea Basci
    Fotografie:
    Andrea Basci, Paolo Caciorgna, Marco Cavallieri, Alessandro Franceschini, Elio Ghisalberti, Luca Gianatti, Hosam Eldin Abou Eleyoun, Oscar Mazzoleni, Archivio Consorzio Vini di Valtellina

    Sommario

    • Il senso delle cose di Alberto Schieppati
    • Intervista a Livio Cagnoni di Alessandro Franceschini
    • Viniplus. Premiati a Roma i vincitori Davide Bonassi
    • Gusto sia. Il gran finale di Elio Ghisalberti
    • Nebbiolo grapes di Davide Bonassi, Nicola Bonera e Natale Contini
    • Pinot Nero. Un nobile scontroso Oscar Mazzoleni
    • Vernaccia di San Gimignano. La degustazione di Alessandro Franceschini
    • Nerello Mascalese. La degustazione di Marco Morlotti
    • Olio del Garda. La degustazione di Luigi Caricato
    • Belgio, il paradiso della birra di Maurizio Maestrelli
    • In cucina con lo chef. Intolleranze alimentari di Mimo Caio Pascoli
    • Il protagonista. Christoph Künzli di Alessandro Franceschini
    • Vino ed altro di Delfina Piana
    • L'enoteca ci racconta di Anna Campidori





      L'editoriale di Luca Bandirali, Presidente Ais Lombardia

      La nostra progettualità

      Un semestre frenetico quello che sta per concludersi segnato da una molteplicità di eventi ad alto livello: Viniplus a Roma, la presenza al Vinitaly, i seminari di approfondimento, Origine di vitae e non ultimo Gusto Sia -Tradizione Culinaria e Vini di Lombardia, il concorso riservato alla ristorazione lombarda arrivato al suo momento clou e di cui parliamo ampiamente in questo numero.
      Anche Gusto Sia, come Viniplus, si inserisce nel più ampio progetto di qualificazione delle produzioni del territorio che la sommellerie lombarda sta portando avanti da qualche anno. E anche in questo caso la nostra parola d’ordine è QUALITÀ. Se con Viniplus ci rivolgiamo a tutti quei vignaioli che lavorano con passione e rigore per produrre vini di eccellenza, ora con Gusto Sia intendiamo dare voce a tutti quei ristoratori, chef e sommelier che con grande impegno e passione difendono e salvaguardano una vera e propria eredità culturale, legata al buon cibo ed alla buona tavola. Per comunicare con forza la nostra attenzione alla realtà territoriale e uniformare il nostro linguaggio abbiamo pensato anche per Gusto Sia di attribuire i punteggi in rose camune, come già avviene per la Guida Viniplus, dando al simbolo della nostra Regione un valore generale e riconosciuto.
      Il progetto Gusto Sia ha visto oltre sei mesi di lavoro e decine e decine di assaggi “sul campo” che hanno portato ad individuare i ristoratori lombardi che meglio incarnano il suo spirito: professionisti che, con la loro attività quotidiana, contribuiscono alla salvaguardia delle tradizioni gastronomiche locali ed alla promozione dei prodotti tipici e dei vini del territorio.
      Ecco perché la naturale evoluzione di questo progetto sarà la pubblicazione di una Guida dove questi ristoranti verranno segnalati per la loro valenza considerata a tutto tondo: qualità della cucina, della proposta enologica, dell’ambiente e del servizio, insieme alla massima considerazione ed espressione del territorio.
      Anche tale ultimo impegno si intreccia con i numerosi corsi di formazione e con una miriade di grandi e piccoli eventi - tutti altamente qualificati - in cui sono impegnate tutte le nostre delegazioni territoriali e possiamo ben dire che il successo di quanto sino ad ora proposto è frutto di un lavoro costante e professionale che caratterizza la nostra associazione riconosciutoci ormai da diversi anni anche dalle istituzioni lombarde con le quali collaboriamo strettamente.
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