Concorso enologico nazionale Spumanti d'Italia

Concorso enologico nazionale Spumanti d'Italia

Degustando
di Davide Bonassi
02 ottobre 2008

Curiosità, numeri, e altro ancora dietro una iniziativa spumeggiante!

Riconoscere la migliore produzione di vini spumanti nazionali, farla conoscere ai consumatori ed agli operatori e presentare con chiarezza al pubblico di consumatori e separatamente nel modo più evidente possibile tutte le tipologie dei vini ottenuti ed elaborati con i due metodi di produzione ufficiali e riconosciuti dalle norme Comunitarie e Nazionali: fermentazione naturale in bottiglia o fermentazione natuarale in grandi botti. Questi i meritori scopi che il Concorso Enologico Nazionale Spumanti d'Italia, giunto alla sua settima edizione, anche quest'anno ha perseguito. Inserito nel quadro delle diverse azioni e attività del Forum Spumanti d'Italia, con il riferimento dell'Associazione Altamarca, il Concorso ha allieato ai blocchi di partenza ben 312 vini in rappresentanza delle varie declinazioni della tradizione spumantistica italiana. I lavori svoltisi nelle giornate del 12 e 13 luglio scorse hanno visto impegnate 4 commissioni composte ciascuna da 7 membri di cui 4 enologi, 2 giornalisti e 1 esperto in degustazione.
Nella suggestiva sede dell'Associazione Dama Castellana in quel di Conegliano, provincia di Treviso, tutti i vini, serviti rigorosamente alla cieca, sono stati valutati con la scheda per l'analisi sensoriale dei vini nei concorsi secondo il metodo Union Internationale des Oenologues. Alla fine della due giorni di assaggio ben 2184 schede risultanno compilate, pari a 32760 giudizi parziali espressi! Il servizio curato in maniera impeccabile dai colleghi sommelier dell'AIS Veneto ha comportato l'anonimizzazione di 624 bottiglie, l'utilizzo in servizio di circa 2400 bicchieri e il ritiro e controllo di oltre 3500 documenti relativi ai lavori di valutazione. Curioso il dato relativo alle seconde bottiglie richieste per difetto di tappo: in totale 21 bottiglie, pari al 6,7% dei vini degustati, rispetto al 3,5% richieste nel 2007, e al 5,4% nel 2006. La media dei concorsi nazionali curati da Assoenologi nel corso di quest'anno si era attestata fino a quel momento sul 4,5%.

La presentazione dei vini spumanti in concorso ha seguito una suddivisione per categoria di metodo produttivo.

Nella prima, identificata con la lettera A, sono stati ricompresi tutti i vini spumanti ottenuti con la rifermentazione in bottiglia (metodo classico italiano o metodo tradizionale). A sua volta la categoria è stata suddivisa secondo le seguenti definizioni di prodotto:
1 DOCG e DOC, cioè tutti vsqprd
2 VSQ e VS, cioè tutti gli altri vini spumanti

e, rispettivamente ogni gruppo, secondo le seguenti tipologie:
non dosato ed extra brut
brut (fino a 15 gr/l di zucchero)
brut millesimato o riserva (fino a 15 gr/l di zucchero)
altre tipologie di sapore (oltre i 15 gr/l di zucchero)
altre tipologie di sapore millesimato o riserva (oltre i 15 gr/l di zucchero)
rosato e millesimanto rosato

Nella seconda categoria, contrassegnata con la lettera B, sono stati ricompresi tutti i vini spumanti ottenuti con la rifermentazione in grandi recipienti di acciaio (metodo charmat italiano o metodo Martinotti o metodo della presa di spuma in grandi botti), suddivisi sempre in due gruppi, secondo le seguenti definizioni di prodotto:
3 DOCG e DOC, cioè vsqprd
2 VSQ e VS, cioè tutti gli altri spumanti

e, rispettivamente ogni gruppo, secondo le seguenti tipologie:
extrabrut e brut (fino a 15 gr/l di zucchero)
extra dry (da 12 a 20 gr/l di zucchero)
dry (da 18 a 35 gr/l di zucchero)
amabile e dolce (oltre i 35 gr/l di zucchero)
rosato
rosso
Successivamente all'evento svoltosi a Valdobbiadene lo scorso 5-8 settembre sono stati ufficializzati i vini risultati premiati.
Nell'evento svoltosi a Fabriano lo scorso 26-27 settembre ha avuto luogo l'atto finale del Concorso con la consegna dei premi, in particolare i Nastri d'Oro - Premio Francesco Scacchi.

Il vincitore per il 2008 è il vino spumante metodo classico GARDA DOC CHARDONNAY SPUMANTE BRUT “LA BOLINA 2000” Az Vitivinicola Radaelli di Calvagese Riviera - Brescia; per il metodo charmat è stato premiato il vino SPUMANTE BRUT ROSE’ ”PINK SHADOW 2007” Az Agr Vincenzo Toffoli di Refrontolo – Altamarca – Treviso.

PROSIT!

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