I Sovversivi del Gusto

I Sovversivi del Gusto

Degustando
di Camilla Guiggi
07 luglio 2010

Domenica 4 luglio si è svolto il 5° Raduno Nazionale dei Sovversivi del Gusto, ospitato dall'Azienda agricola Trevisani, situata su una splendida terrazza naturale a 350 metri di altezza vista lago. Un traguardo importante per un gruppo che è nato quasi per caso, cinque anni fa, proprio qui sulle sponde del lago di Garda.

Sovversivi del Gusto 2010Presenti una trentina di produttori, tra aziende vitivinicole e aziende di prodotti alimentari bio, come salumi, piadine, prodotti a base di Kamut, dolci e olio.

Tre le aziende produttrici di Prosecco presenti, accomunate dalla ricerca di una originale filosofia produttiva per questo prodotto. L'Azienda Agricola Silvano Follador ha proposto, in questa occasione, un "Prosecco Brut" dal naso pulito, con una buona sapidità e freschezza e una discreta PAI. L'azienda che ha come obiettivo il ritorno alle origini di questo vino, quindi alla rifermentazione in bottiglia, sta già maturando in cantina un metodo classico pas dosé che ha già 14 mesi di affinamento sui lieviti ed è prossimo all'immissione in commercio. Sulla stessa linea troviamo l'Azienda Bele Casel che presenta il "Prosecco Colfòndo", definito vino frizzante da rifermentazione naturale. Il deposito sul fondo intorbidisce il vino, ma gli conferisce una spiccata personalità. Un vino che cambia ad ogni bicchiere e sfuma da note fruttate di agrumi a note più speziate. Il corpo è pieno ed è enfatizzato dalla presenza dei lieviti. Un Prosecco di non facile comprensione, soprattutto se lo si paragona all'odierna visione che si ha di questo prodotto. Anche l'Azienda Gatti Lorenzo è sintonizzata su questa "nuova" tendenza e propone il "Prosecco Surlie", che si fa notare anche per la chiusura con il tappo a corona. Un prodotto che prende i suoi principali profumi dal terreno ricco di carbonato di calcio, un naso particolare dove spiccano note minerali di pietra focaia e graffite, che poi si ricongiungono ai classici sentori fruttati tipici del vitigno, in particolare pera e mela. La particolarità del terreno marca anche il naso del secondo vino dell'azienda, il "Raboso", dove troviamo nette sensazioni minerali all'esame olfattivo e note fruttate all'esame gustativo, come quelle di piccoli frutti a bacca nera e in particolare di mirtillo.

Sovversivi del Gusto 2010L'Azienda agricola Zidarich si presenta con due bianchi interessanti:"Vitovska", un vitigno autoctono del Carso, da sempre presente su queste terre, con sentori di tè, anice, camomilla e un richiamo di chinotto; "Prulke" un assemblaggio di Vitovska, Malvasia Istriana e Sauvignon Blanc. Il nome trae origine dal toponimo storico Prulke, identificativo di una zona ubicata nella parte sottostante di Prepotto. Il naso è più complesso e intrigante del precedente, ma sulle stesse note di tè, tisana, erbe aromatiche e fieno estivo e con una PAI interessante.
Da notare il rosato "Le Vin en rose" della Cascina Belmonte, prodotto particolare e molto piacevole, un assemblaggio di vinificazioni separate, attraverso la tecnica del salasso, di Barbera, Sangiovese, Marzemino e Groppello. Profumo intrigante di frutta che va dalla ciliegia, alla pesca, melone e anguria, con un residuo zuccherino di 6/7 g/l che gli conferisce morbidezza e bevibilità. Interessante anche il bianco, non ancora in commercio, prodotto con Riesling renano in purezza, ottenuto da macerazione sulle bucce, senza aggiunta di solforosa. Il vino presenta una bella acidità e sapidità, senza filtrazione, l'ossidazione è contenuta e non appesantisce il prodotto, la PAI è discreta.
L'Azienda biologica Vallarom produce un "Pinot nero" dal vigneto Ventrat in quel di Avio (TN), costituito da vecchie viti di circa venticinque anni d'età. Il profumo risulta intenso con note di amarena e piccoli frutti rossi, tra cui la fragola di bosco, e una leggera speziatura sul finale. Buona la freschezza, leggermente tannico, ottimo anche servito ad una temperatura di circa 14/16 °C.
Interessante l'AziendaVitivinicola di Mariotti che presenta un "Fortana rosè metodo classico" (detta anche Uva d'Oro), ottenuto da viti a piede franco e sboccato sul momento con la tecnica del bolage. Il prodotto presenta una bella acidità e sapidità, con profumi articolati che vanno dalla frutta ai sentori marini, ideale per accompagnare piatti della tradizione come il pesce di laguna. L'azienda produce anche una "Malvasia di Candia secca", intrigante e particolare per il contrasto tra gli aromi dolci che si riscontrano all'aspetto olfattivo e il gusto secco e deciso che ritroviamo in bocca. Da notare infine "Ailanto",un passito che prende il nome da una pianta infestante presente nei vigneti, prodotto sempre con la Malvasia di Candia Aromatica, sottoposta ad un appassimento di circa 8/9 mesi.
Sovversivi del Gusto 2010Presente anche la Cascina I Carpini con due bianchi interessanti : "Rugiada del mattino" un assemblaggio di Favorita, Cortese, Timorasso e Malvasia, con una buona freschezza e sapidità, a cui seguono note minerali e fruttate, come la susina gialla, e un finale di miele di erica. Il secondo vino "Brezza d'estate", un Timorasso in purezza, presenta, già in giovane età, sentori minerali e di idrocarburi , di pietra focaia e graffite, note che normalmente il vitigno sprigiona con l'evoluzione.
Infine troviamo l'Azienda agricola Giona che produce "Bianco Salina", un assemblaggio di Cataratto e Insolia, fresco, sapido e con una buona presenza glicerica. Notevole anche la "Malvasia delle Lipari" passita, ottenuta con 95% di Malvasia delle Lipari e 5% di Corinto nero. L'aggiunta di quest'ultimo vitigno serve ad aumentare l'aromaticità e la speziatura di questo passito che si contraddistingue per un bell'equilibrio tra freschezza e dolcezza.
Tanti i prodotti e produttori presenti che in un breve articolo è difficile sintetizzare, non ci resta che darci appuntamento al prossimo anno per ritrovarli tutti.

Santè.

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