Novità dai disciplinari di produzione: Calabria e Sicilia

Novità dai disciplinari di produzione: Calabria e Sicilia

Diritto diVino
di Paola Marcone
12 settembre 2025

Nuova DOCG, inserimento di un’UGA, aggiunta di vitigni e valorizzazione del termine Sicilia. Queste le principali innovazioni di alcuni disciplinari calabresi e siciliani.

"Cirò Classico" DOP (DOCG)
“Cirò” DOC

Con la pubblicazione del Regolamento di esecuzione della Commissione Europea 2025/1518 del 18 luglio scorso, “Cirò Classico” da sottozona della DOC “Cirò” è ormai definitivamente riconosciuta come autonoma denominazione, classificabile con la menzione tradizionale italiana DOCG.

Parallelamente, quindi, il disciplinare “Cirò” DOC che copre l’areale dei comuni di Cirò e Cirò Marina e in parte i territori dei comuni di Melissa e Crucoli, ha subito variazioni.

Oggi, infatti, le tipologie di vino protette dalla DOC possono essere:

a) Rosso, anche superiore e superiore riserva (tutte da Gaglioppo minimo 80% e concorrenza di uve a bacca rossa provenienti dalle varietà idonee alla coltivazione nella regione Calabria, fino ad un massimo del 20% ma con esclusione di Barbera, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Sangiovese e Merlot, che possono concorrere fino ad un massimo del 10%); 

b) Rosato (stessa composizione ampelografica del “Rosso”);

c) Bianco (Greco bianco minimo 80%,)

Il “Ciro” Rosso DOC quindi non ricomprende più le versioni classico, classico superiore e classico superiore riserva, ormai tutelate dalla nuova DOCG con uve utilizzabili che continuano ad essere le medesime sopra ricordate ma di provenienza limitata al solo territorio dei comuni di Cirò e Cirò Marina. 

Sicilia DOC

Risale alla fine del 2022 l’inizio della procedura che, giunta a definizione davanti alla Commissione Europea nello scorso luglio, ha determinato il riconoscimento di Salemi come Unità Geografica Aggiuntiva (UGA) della DOC Sicilia con conseguente abrogazione della IGT Salemi.

La modifica del disciplinare si limita a poche parole sul punto, specificando solo che nella designazione dei vini “Sicilia” DOC è consentito l’uso delle Unità Geografiche Aggiuntive indicate in un apposito allegato e che il nome di questo areale deve essere riportato immediatamente al di sotto del nome “Sicilia” DOC (o in caso DOP)  ma con caratteri più piccoli, comunque dello stesso ”font, stile, spaziatura, evidenza, colore e intensità colorimetrica del nome della denominazione di origine controllata «Sicilia».”.

Nell’allegato in verità l’unica UGA indicata è Salemi, che “comprende l'intero territorio amministrativo del comune di Salemi in provincia di Trapani”.

In assenza di altra regolamentazione quindi anche i vini “Sicilia” DOC Salemi potranno appartenere ad una delle 101 tipologie indicate nel disciplinare ed essere analogamente prodotti.

Terre Siciliane IGT

La denominazione tutela vini prodotti nell’intera isola e per numerose tipologie:

  • bianco anche passito e vendemmia tardiva; 
  • rosso, anche novello, passito e vendemmia tardiva; 
  • rosato, anche passito; 
  • frizzante bianco, rosso e rosato;
  • spumante bianco e rosato; 
  • liquoroso bianco e rosso; 
  • tutte le tipologie di sopra anche con specificazione di uno, due, tre o quattro dei vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Sicilia. 

Con le ultime modifiche sono state aggiornate proprio le varietà di uve da vino idonee alla coltivazione nella Regione.

Merlese Nero, Marselan Nero, Inzolia Nera, Lucignola Nera, Orisi Nero, Recunu Bianco, Usirioto Nero, Vitrarolo Nero, tutti antichi vitigni autoctoni oggetto di recupero sul territorio, si aggiungono ora a quelli già autorizzati per un totale di 69.

Marsala DOC 

Il cambiamento per questo disciplinare riguarda il risalto dato al termine “Sicilia”.

Come molte altre denominazioni italiane che negli ultimi anni hanno inserito la possibilità (o l’obbligo) di aggiungere allo specifico elemento geografico dell’areale anche quello più ampio regionale, allo stesso modo per i vini “Marsala” DOC è ora consentito indicare nell’etichettatura e presentazione l’unità geografica “Sicilia”, con le modalità precisate nel disciplinare stesso.