Allarme Rodano: i Piwi fanno acqua?

Allarme Rodano: i Piwi fanno acqua?

La Francia in presa diretta
di Samuel Cogliati Gorlier
06 settembre 2024

In un’estate caratterizzata da una fortissima pressione fungina, la peronospora ha colpito vari vitigni resistenti nel sud della Francia. L’Inrae sta indagando su questo preoccupante evento.

A quanto pare i vitigni ibridi (perlopiù noti in Italia con l’acronimo tedesco Piwi) fanno acqua. È di questa difficile campagna viticola la notizia che nel sud della Francia diversi appezzamenti di ibridi hanno manifestato chiari sintomi di sofferenza da peronospora. Certo, ingolositi da una pluviometria eccezionale durata tutta la primavera fino all’inizio dell’estate, i funghi hanno messo a dura prova il vigneto Francia. A fine giugno varie regioni erano già alle prese con il 12° o 13° trattamento in vigna. Nei dipartimenti del Gard e del Vaucluse (Rodano meridionale) le Camere dell’Agricoltura locali hanno rilevato nove diversi focolai sui grappoli, con in sei casi perdite di raccolto del 30-40%. Il vitigno più colpito è l’Artaban. Sull’evento è al lavoro l’Institut nationale de la recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement (Inrae). 

Gli ibridi intraspecifici non sono totalmente indenni dall’attacco dei parassiti 

Loïc Breton, direttore del vivaio Vcr France, ha ricordato sul periodico La Vigne che «la resistenza totale non esiste». Sinora però gli ibridi non avevano mai ceduto così palesemente alla pressione fungina. La peronospora, devastante quest’anno, è riuscita ad aggirare le difese genetiche dei Piwi? L’Inrae, che sta analizzando campioni di peronospora, dovrebbe poter dare una risposta entro novembre.  

Ad oggi sono 29 i vitigni ibridi autorizzati in Francia. La superficie coltivata è di circa 2.300 ettari, con in testa il Souvignier gris (incrocio tra Seyval e Zaehringer, 350 ettari). Ancora al centro delle discussioni, specialmente per il loro opinabile potenziale qualitativo, i Piwi francesi sono stati autorizzati a partire dal 2018 e hanno fatto il loro ingresso nel disciplinare di varie Igp (specie nell’areale mediterraneo), e di una sola Aop: la Champagne (con il Voltis).

Fonte foto: Esby, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons