Valtènesi, ecco il millesimo 2022

Valtènesi, ecco il millesimo 2022

News dai Consorzi lombardi
di Giuseppe Vallone
14 febbraio 2023

San Valentino, giorno degli innamorati, è tradizionalmente anche l’occasione per presentare il nuovo abito rosé della Valtènesi.

Presso la sede del Consorzio Tutela Valtènesi, nella panoramica sede di Puegnago del Garda, il neo presidente Paolo Pasini, affiancato dalla vicepresidente Cristina Inganni, ha tenuto a battesimo il millesimo 2022 dell’iconico rosato gardesano.

Un vino che rappresenta il perfetto intreccio tra un «figlio agronomico prediletto, il groppello, la sua vinificazione in rosa - codificata nel 1896 dal Senatore Molmenti – e la Valtènesi, appunto», della quale diventa fedele espressione territoriale.

Il 2022 nasce da un’annata particolare, contrassegnata da un clima molto caldo e siccitoso che, se da un lato ha ridotto i volumi, dall’altro ha consentito una straordinaria sanità delle uve, grazie anche all’influsso del lago di Garda e, a distanza di alcuni mesi, la presentazione di rosé dai colori «probabilmente più intensi di altre annate, con una maggiore intensità aromatica e una più spiccata vocazione gastronomica».

Ciò che rimane costante, anche per tenace convinzione dei produttori, prosegue Pasini, è l’innata «eleganza, finezza, armonia» dei chiaretto della Valtènesi, capaci di coniugare «tanto sapore con una grande leggerezza» e di restituire nitidamente l’immagine di un territorio che dell’ariosità e della solarità fa la sua cifra.

Caratteristiche che il mercato oggi conosce e riconosce, se è vero che il rosé rappresenta il 65% della produzione complessiva della DOC Valtènesi. Un traguardo che, però, il Consorzio vede come approdo intermedio ma non come meta finale, individuando la necessità che la Denominazione e la sponda occidentale del Garda tutta siano maggiormente conosciuti in Italia e all’estero. 

Fondamentale è il «coinvolgimento, all’interno del Consorzio, dei produttori più giovani, ai quali trasferire la filosofia di valorizzazione delle particolarità della Valtènesi» ha affermato Cristina Inganni e, di pari passo, «un dialogo più intenso e stretto con le realtà istituzionali, allo scopo di fare vera cultura del territorio e del vino».

Sono tante le iniziative che il Consorzio Valtènesi ha in programma per i prossimi mesi: tra il tour che porterà i rosé oltralpe e diverse – e ormai tradizionali – manifestazioni sul territorio, segnaliamo la presenza della Denominazione nel banco d’assaggio che AIS Brescia, in collaborazione con Ascovilo, ha in programma per domenica 26 febbraio 2023, a tema “Bergamo, Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023”, in occasione del quale i nostri soci potranno prendere parte a quattro masterclass.