Gabriella e Monica - Incontri diVini

Gabriella e Monica - Incontri diVini

Sommelier al lavoro
di Giordana Talamona
18 marzo 2013

Nel mondo del vino ci sono cresciute, Gabriella e Monica Stamerra, grazie a quel padre, Fernando, che è stato per loro un esempio di incessante lavoro e passione per questo settore. Sotto la sua guida hanno aperto a Seregno l’enoteca Incontri diVini, dove continuano nella tradizione di famiglia...

Gabriella e Monica Stamerra . Incontri diVini...mettendoci un connaturato quid in più: una sensibilità tutta al femminile nella presentazione di una bottiglia che sa fare la differenza tra chi parla di vino e chi, come loro, crede in un vino.

Monica, quanto avete imparato da vostro padre?

Moltissimo, non c’è dubbio. Anzi, quando lo sentiamo parlare con un cliente, ci stupiamo ancora di quante ne sappia sul vino. D’altra parte è sempre stato in questo settore, quindi non possiamo che continuare a imparare da lui.

Quando vi siete avvicinate ad AIS?

L’anno successivo all’apertura della nostra enoteca, nell’88. Dopo quel grande passo, non si poteva fare altrimenti, sentivamo il bisogno di una preparazione maggiore. Da allora gli anni sono volati e quest’anno abbiamo festeggiato i 25 anni di attività.

Gabriella, quanto ha inciso lavorare in un settore che allora era declinato solo al maschile?

Non è stato facile, soprattutto all’inizio. Ricordo che più di un cliente rimaneva stupito nel vedere due giovani ragazze, allora appena ventenni, lavorare in un’enoteca. Oggi, dopo tanti anni, i clienti hanno completa fiducia in noi, ma credo che allora ci fosse un certo pregiudizio nei nostri confronti, per il solo fatto di essere donne.

L’essere diventate sommelier, cosa ha aggiunto alla vostra professionalità?

Nei confronti del cliente medio essere sommelier, oggi come allora, è un attestato di competenza, perché si viene immediatamente riconosciuti come esperti del settore. Questa credibilità crea le migliori condizioni perché il cliente si affidi, con fiducia, alle nostre indicazioni nella scelta di un vino.

Trova che le sommelier donne abbiamo una sensibilità diversa?

Credo di sì, sanno comunicare il vino con più passione, intuendo a pelle le esigenze di ogni cliente.

Monica, è lo stesso tra i consumatori?

Forse sì, mi sembra che le donne abbiano una marcia in più, perché non si fermano alla mera scelta di un vino, ma amano informarsi su tutto ciò che sta dietro a una bottiglia. Sono più attente ai particolari, al territorio, ai vitigni, insomma, hanno una curiosità che, molto spesso, i signori uomini non dimostrano.

È d’accordo anche lei, Gabriella?

Direi di sì. Forse l’uomo non osa fare tante domande, anche se poi, per il consumo quotidiano, è proprio lui che sceglie il vino. Le signore, invece, sono più indirizzate verso il regalo e, immagino, che davanti ad altre due donne, si sentano più libere di fare domande.

Gabriella e Monica Stamerra . Incontri diViniI giovani della zona, si interessano di vino?

Difficilmente, spesso sono più interessati ai distillati di alto livello, come Rum o Whisky. In prevalenza la nostra clientela, proveniente da tutto l’hinterland, è fatta di persone dai 30 ai 50 anni per il comparto vino, mentre per i distillati di pregio l’età si abbassa.

Monica, so che nella vostra enoteca organizzate degli incontri con i produttori.

Sono appuntamenti che teniamo già da parecchi anni. È molto bello potersi confrontare con loro in maniera del tutto informale, organizzando delle degustazioni per un pubblico di appassionati.

C’è qualcuno che vi ha particolarmente colpito, in tutti questi anni?

Sono tanti i produttori con cui è stato bello parlare, ma forse ce n’è uno, recentemente scomparso, che ricordiamo con particolare affetto. Si tratta di Angelo Rocca, produttore di Barbaresco. Oltre ad essere stato un grande uomo, era una persona integerrima, al di sopra delle parti. Credo che uno come lui mancherà molto a questo settore.

CHI SONO

Monica e Gabriella Stamerra aprono l’enoteca Incontri diVini a Seregno nel 1987. L’anno successivo si iscrivono al primo corso da sommelier, diplomandosi nel 1990. Attualmente collaborano con la delegazione di Monza e Brianza per l’iscrizione ai corsi. Nella loro enoteca organizzano incontri con i produttori.

IL VINO LOMBARDO PREFERITO

Gabriella: Sforzato Docg

Monica: Franciacorta Docg

INCONTRI DIVINI

Via Vincenzo da Seregno, 13 - Seregno Tel. 0362231140 E-mail : incontridivini@tiscali.it. Giorni di chiusura: domenica. Specialità: enoteca con 400 referenze, oltra a specialità gastronomiche. Si organizzano serate e degustazioni monotematiche.

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