Mario e Valter Vago - Osteria dei Fedel

Mario e Valter Vago - Osteria dei Fedel

Sommelier al lavoro
di Giordana Talamona
08 ottobre 2014

La loro filosofia è “sapere di non sapere”, quando si tratta di vino. Mario e Valter Vago, i fratelli dell’Enoteca Osteria dei Fedel in provincia di Monza, sono fin troppo consci che dirsi competenti in un settore vasto come quello del vino è una sfida persa. Molto meglio continuare a viaggiare, degustare e studiare con la curiosità dei neofiti, perché dietro ogni grande vino, c’è sempre una storia da scoprire

MarioValterVagoMario, mai dirsi arrivati?

No, sarebbe presuntuoso in un settore così vasto. Oggi, dopo 40 anni di lavoro, quando un cliente mi fa un complimento dicendomi che "ne so di vino", io rispondo che "non ne capisco ancora nulla!". Questo lavoro è una continua scoperta, che mi riporta alle esperienze vissute con mio padre Carlo, quando da ragazzo per sfida gli dicevo che non avrei mai seguito le sue orme. Oggi, invece, continuo a ringraziarlo per tutto quello che mi ha insegnato.

Eppure per lei questo è stato un amore riscoperto dopo aver sfiorato quasi la carriera da calciatore professionista.

In parte è così, anche se aver giocato nelle giovanili del Como al fianco di grandi campioni come Tardelli e Rossi, mi ha spinto a cercare altrettanta professionalità nella sommellerie. In fondo per entrambi i settori serve tecnica, passione e cuore.

Valter, anche per lei c'è ancora molto da scoprire?

Senza alcun dubbio. Quando mi chiedono che vino occorra "necessariamente" bere, quale territorio visitare o altre domande simili che presuppongono delle "verità granitiche", io rispondo che tutti i vini e le zone vanno conosciute. Se si vuole esplorare questo settore in lungo e in largo, non bisogna escludere niente.

Chi ringrazia per questa passione?

Innanzitutto mio padre, che è stato un mentore per me, come per Mario. Vengo da un'esperienza lavorativa precedente a questa, ma non tornerei indietro per nulla al mondo. Il settore in cui lavoravo prima, quello del mobile, era un mondo freddo, dove i rapporti interpersonali contavano relativamente. Passato all'attività di famiglia ho scoperto una dimensione del tutto nuova, sulla quale mi ha condotto proprio papà.

Mario, selezionate assieme i vini per il vostro locale?

Sì, con Mattia e Francesco, mio figlio e nipote. Degustiamo quotidianamente dei vini, spesso di giovani produttori. Sono loro che mi entusiasmano maggiormente perché ci mettono passione e voglia di fare, quindi è un piacere aiutarli, perché è un po' come ritrovarsi dentro la loro storia.

In tutti questi anni avete mai lanciato dei giovani viticoltori, oggi veri "campioni"?

Facendo un esempio calcistico, è come quando fai l'allenatore nei vivai giovanili. In quarant'anni di lavoro ti sarà capitato certamente di scoprire un fuoriclasse. Lo stesso vale per noi, ma non mi chieda di fare nomi. 

Valter, venendo all'osteria, che tipo di cucina fate?

Casalinga, ma gustosa, dove ogni piatto diventa il mezzo per trasmettere la passione per il vino. È stata nostra madre Anna l'artefice di questa osteria, aperta accanto all'enoteca. Oggi abbiamo uno chef che ha preso il suo posto e presto arriverà anche Andrea, il figlio di Mario.

Cosa la rende unica nella zona?

Due cose: l'ampia scelta, quasi 2500 etichette, e il basso ricarico che applichiamo sulle bottiglie. La nostra politica è quella di consentire ai nostri ospiti di conoscere più vini possibili, senza spendere un capitale. Ci piace dire che non vendiamo etichette, ma vino.

Per entrambi: come accompagnate i vostri ospiti nella scelta di un vino?

Mario: «Con la passione che ci contraddistingue. Rimaniamo umili, ma pronti ad accompagnare i nostri clienti in un viaggio, portandoli con la mente laddove il vino è stato prodotto».

Valter: «È proprio così. Anche per questo ci definiamo "uomini del vino", perché amiamo raccontare questo mondo sentendocene parte».

IL VINO LOMBARDO PREFERITO

Mario: Valtellina. - Uomini e vini che hanno saputo rinnovarsi mantenendo fede alla propria tradizione vitivinicola eroica per la continua sfida con il proprio territorio.

Valter: Oltrepò Pavese - Per il piacere di far riscoprire un territorio che ha grandi potenzialità ed è conosciuto solo per vini considerati comuni.

CHI SONO

Mario e Valter Vago, sommelier da più di vent'anni, lavorano presso l'attività di famiglia, fondata dal padre Carlo nel 1954. Il locale si trova in un'antica casa colonica dei primi del '900 chiamata "Cà di Fedel", a causa del soprannome lazzatese, "i Vago dei Fedel", dato alla famiglia. Da osteria si trasforma, negli anni, in rivendita di vino e acqua, per poi diventare enoteca. Oggi è presente anche l'Osteria accanto all'enoteca. 

Enoteca dei Fedel

ENOTECA OSTERIA DEI FEDEL

Via San Lorenzo n. 28/30 - LAZZATE (MB)

0296320112

Sito: www.enotecavago.com

Orari enoteca: DAL LUNEDI' AL SABATO 08.00 - 12.30 - 14.00 - 19.30
Orari Osteria: DAL GIOVEDI' AL SABATO, SOLO DI SERA.  ORARIO  19.00 - 24. 00

Chef:  Olimpio Campi

Specialità: osteria con cucina casalinga. Enoteca e carta dei vini con 2500 referenze.  

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