Il Pouilly-Fuissé, finalmente...

Il Pouilly-Fuissé, finalmente...

Bloc-notes
di Céline Dissard Laroche
01 settembre 2022

Nel mese di settembre 2020, il Pouilly-Fuissé diventa la prima denominazione della Borgogna meridionale a ottenere il riconoscimento di Premier Cru.

Tratto da Viniplus di Lombardia - N° 22 Maggio 2022

Un traguardo ambito per il Pouilly-Fuissé e per la regione del Mâconnais, che certifica l’evidente qualità e l’innegabile prestigio di una produzione vinicola che, da sempre, riscuote notevole gradimento sia da parte dei critici professionisti che dei consumatori. Un riconoscimento che pare quasi un risarcimento del torto subito: nel 1943, in piena occupazione nazista, i viticoltori locali, impegnati nella resistenza e nella difesa della “zona libera” dove si trovava il loro territorio, furono di fatto esclusi dalle classificazioni introdotte tra il 1938 e il 1943 nei soli territori occupati. Roberto Sironi, relatore, scrittore sulla testata Oscarwine e sul blog Terroir di Francia, con la pubblicazione di “Pouilly - Fuissé. Il nuovo Premier Cru di Borgogna” sembra voler festeggiare il rango di Premier Cru assegnato a 22 climat della denominazione. Beninteso, i toni non sono né trionfalistici né agiografici e la pubblicazione non è un patinato strumento di marketing territoriale.

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Il libro è semmai sobrio, leggibile ma sempre professionale e didascalico, denso di informazioni complete e approfondite sulla storia, il territorio, la viticoltura e i viticultori dell’area. Ma, dalla descrizione dettagliata dei 185 climat, dalla presentazione partecipata delle biografie dei 33 produttori di riferimento, dalle schede delle 140 etichette “imperdibili” emerge una comprensibile soddisfazione per il traguardo raggiunto dai vigneron della regione. Non a caso, il libro è aperto da una bella e significativa intervista alla giovane Aurélie Cheveau, nuova Presidentessa dell’Associazione Produttori di Pouilly-Fuissé che ricorda come se all’inizio i produttori non erano del tutto convinti del successo della certificazione, oggi sono i primi difensori dei terroir: “Dieci anni di lavoro spalla a spalla hanno inoltre contribuito a cementare lo spirito di squadra, a incentivare il confronto costruttivo e a traguardare la scrupolosa valorizzazione dei propri appezzamenti. ” Quella che Sironi racconta è la capacità dei vignaioli del Mâconnais, che con competenza e tenacia hanno permesso al Pouilly-Fuissé di raggiungere lo status tanto ambito dei più grandi vini della Borgogna. Uomini e donne che con la loro passione sono il migliore invito a conoscere e valorizzare la storia, il territorio, l’arte a cui riescono a dare forma di vino.

POUILLY - FUISSÉ IL NUOVO PREMIER CRU DI BORGOGNA
Roberto Sironi © Milano, Enoletteraria - Dicembre 2021
167 pagine
25 euro