Articoli di Sara Passerini

Specialista nel trasformare le passioni in lavoro, si occupa di libri da una quindicina d’anni e di vino da sei. Grazie ad AIS Milano e alla rivista ViniPlus ha provato a combinare parole e sentori e si è divertita assai. Amante dei monti, delle saune e dei diritti umani, va in brodo di giuggiole quando s'imbatte in un vitigno mai sentito, allora mette gli occhiali in punta di naso, cerca etimi, importuna vignaioli e finalmente, tra calici e scartoffie, si sente a casa.

Racconti dalle delegazioni
20 giugno 2022

Riesling, il Master – Prima parte

Un percorso monografico con l’ambizioso obiettivo di scoprire i segreti, le potenzialità, le diverse declinazioni e le sfumature di un vitigno incredibile, il riesling.

Degustatori AIS Lombardia
16 giugno 2022

Rosé Connection. Provenza e Valtènesi si confrontano con i Degustatori lombardi

Da una parte la Provenza, leader nella produzione di vini rosati di qualità, dall'altro la Valtènesi, piccola enclave situata sulla sponda bresciana del lago di Garda dove il rosé è ormai una tradizione. L’incontro con i Degustatori lombardi in occasione della presentazione del nuovo comune progetto europeo.

Viniplus > Degustando
26 aprile 2022

Le sfumature del Gavi - Acciaio, legno, cemento e anfora: stili di vinificazione a confronto

Accompagnati da Aldo Fiordelli - giornalista enogastronomico -, e da Davide Ferrarese - agrotecnico e specialista in viticoltura - intraprendiamo un viaggio: la scoperta, il confronto e l’analisi, alla cieca, di otto Gavi vinificati e affinati in quattro diversi materiali, provenienti da diversi tipi di terreno e di diversi produttori, accomunati da un potente comune denominatore: l’eleganza del cortese.

Viniplus > Vita da Winemaker
24 agosto 2021

Luigi Moio, “Con la mente nel vino. La mia passione per l’eccellenza”

Per la rassegna WHO - Wine Host Opinion - il Professor Luigi Moio ci ha raccontato il percorso che l’ha portato dapprima ad allontanarsi dal vino e poi, quasi compiendo un giro di spirale, a riavvicinarsene dopo aver compiuto esperienze diverse, provando con umiltà a tenere insieme l’agire empirico del vignaiolo e i mille dubbi del ricercatore.